L’universo è stato creato o è eterno?
La sua evoluzione nasconde un volere supremo?
Qual è il ruolo dell’Uomo in questo formidabile crogiolo di energia cosxiente?
Qual è l’origine della Vita?
Che cos’è la morte?
Dove conduce l’avventura terrena?

A questi interrogativi, di solito, l’umanità resta indifferente. Si direbbe che un velo paralizzante scenda a coprire la sua corta capacità di interiorizzazione; nella confusione generale, l’esteriorizzazione delle cosxienze è diventata l’unica realtà possibile.

È così urgente sopravvivere e conformarsi all’attuale paradigma che essa non perde tempo a domandarsi: “Che cos’è la Vita? Chi è l’Uomo in relazione a questa Vita?”.

Così facendo, si distoglie dai problemi che in fondo suscitano la sua stessa grandezza; rinuncia alla relazione con la propria Essenza, limitando la vastità di ciò che è, del proprio Essere.