Tenet22 Visual Magazine N2
Conosci te stesso ed affidati al flusso del tutto!
Accediamo al nostro tesoro nascosto, attraverso la conoscenza di noi stessi, e, affidandoci al flusso del Tutto, realizzeremo di non essercene mai separati.
Conosci te stesso ed affidati al flusso del tutto!
Accediamo al nostro tesoro nascosto, attraverso la conoscenza di noi stessi, e, affidandoci al flusso del Tutto, realizzeremo di non essercene mai separati.
Quell’evento è stato per me una sorta di “iniziazione” che mi ha poi “costretto” ad occuparmi in modo via via più approfondito dei mondi non visibili nei quali siamo costantemente immersi.
Tutta una serie di esperienze successive in vari campi “extrasensibili” tra cui geobiologia, radiestesia, radionica, meditazione e sciamanesimo, mi hanno gradualmente allenato all’utilizzo di capacità sopite, che più o meno tutti potenzialmente abbiamo, permettendomi di cominciare a comprendere e utilizzare alcuni ambiti ultraterreni a cui siamo in effetti sempre collegati, pur non sapendolo.
Il concetto di Debito Pubblico è pura teologia. Non esiste alcun debito da restituire, in quanto le cifre in gioco, a credito d’istituti bancari internazionali e nazionali, con moneta a debito, sono “inestinguibili”.
Il Debito Pubblico (che è una parte minima del debito aggregato di una nazione in tutto il perimetro finanziario/bancario privato-aziendale e di spesa di Stato) altro non è che un indicatore del rating di cartolarizzazione con il quale si è ceduto l’asset patrimoniale e monetario-economico della nazione ad istituti privati.
Molte scuole di pensiero esoterico ed iniziatico, sia in Oriente che in Occidente, tendono a sostenere l’esistenza di una Unica Tradizione Primordiale e di un’ipotetica unità trascendente delle religioni. La Tradizione Misterica degli Eleusini Madre ha però sempre contrastato con forza una simile visione. E in questo articolo ne spiegheremo il motivo.
Leggi di piùLa vera consapevolezza, come ci insegna la più autentica Filosofia, la dobbiamo – e la possiamo – trovare dentro di noi. «Sarebbe davvero bello, Agatone, – scriveva Platone nel Simposio – se la sapienza fosse in grado di scorrere dal più pieno al più vuoto di noi, quando ci mettiamo in contatto l’uno con l’altro, come l’acqua che scorre nelle coppe attraverso un filo di lana da quella più piena a quella più vuota»…….. La sapienza non si trasmette come un fluido, non si separa da chi la concepisce. È un’esperienza personale che si può solo vivere e non è possibile travasarla bella e pronta, meccanicamente. Occorre una grande motivazione interiore, uno sforzo individuale unito a un’inesauribile passione per il dialogo tra persona e persona. Occorre l’avvio di una comunicazione filosofico-maieutica attraverso un serrato metodo dialettico.
Leggi di più