Il Corpus Hermeticum è una collezione di scritti dell’antichità che rappresentò la fonte di ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale. All’epoca il Corpus era attribuito all’antichità egizia ed era ritenuto addirittura precedente a Mosè, come opera di Ermete Trismegisto (“tre volte grandissimo Ermes”), la cui rivelazione religiosa si riteneva vi fosse in qualche modo contenuta. Marsilio Ficino indicava Orfeo, Pitagora e Platone come i più tardi rappresentanti della sapienza antica contenuta nel Corpus. Il testo come lo conosciamo oggi, si pensa che risalga al 1050 circa, periodo in cui fu raccolto e collazionato da Michele Psello, eminente studioso bizantino, insegnante di filosofia, storico, teologo e funzionario statale. Psello rimosse probabilmente elementi strettamente magici e alchemici, rendendo il Corpus più accettabile per la Chiesa ortodossa.
- Home
- Chi siamo
- Autori
- Visual Magazine
- Academy
- L’angolo della poesia
- Athanor
- Presentazione di Athanor
- Eros Poeta – Il progetto The Place
- Oscar Angel Citro – MNA la Medicina della Nuova Era
- Oscar Angel Citro – Apertura definitiva del chakra del cuore
- Sonia Leela – La meraviglia ha intessuto la trama della mia vita
- Pierfrancesco Lostia – L’intelligenza del corpo in movimento
- Cinzia Valente – Un futuro aureo
- Chiara Mazzocchi – Accesso al qui e ora con la Pranofotografia®
- Stefano Filippi – La mia mappa terrastrale
- Nicola Bizzi – Dalle tenebre alla luce, uscire dalla caverna
- Tom Bosco – Come formattare una civiltà
- Contatti
- Italiano
Seleziona Pagina