«Chi dunque sarà d’aiuto nei giorni della Battaglia?
Colui che, già paziente, indossa l’armatura del coraggio.
Sapete bene quanto esso sia indispensabile, su per certi passi insidiosi.
Posto nell’alternativa di scegliere fra una via sicura e una pericolosa,
il cuore ardente deciderà certo per la seconda».
Agni Yoga – Cuore
Nel mondo gran parte dell’Umanità procede disorientata, confusa, preda di illusioni astrali e con limitata capacità di discernimento, senza capacità di leggere gli eventi e di capire il senso generale di quanto avviene nel mondo e del perché avviene.
Pensa sia più urgente occuparsi del proprio piccolo orticello, della sopravvivenza fisica ed emozionale e dei problemi connessi al contingente, dimenticando come si fa a costruire una nuova Possibilità, il Futuro, che a causa di paure incontrollate non viene contemplato, poiché richiederebbe cambiamenti radicali che invece teme.
Assistiamo ad un apparente decadimento delle cosxienze, non accettiamo che l’uomo contemporaneo sia preda di una marcata immaturità emotiva e di un’evidente carenza ontica, ma è fondamentale non lasciarsi abbattere dalla lettura delle vicende quotidiane e dall’interpretazione negativa martellante, e spesso urlata, che ci viene propinata dai profeti del consumismo e anche da quelli di sventura.
Siamo all’alba di una nuova Civiltà e ci troviamo nel momento di trapasso fra una cultura edificata sulle divisioni e le differenze ed una che dovrà unificarle. Un mondo nuovo sta sorgendo sotto i nostri occhi, per abitudine ancora socchiusi e disattenti, chiedendoci modi nuovi e tuttavia antichi, per coltivare quello spazio interiore delle cosxienze, il solo che può davvero edificare in armonia con la Vita.
Il primo passo da compiere è dunque quello di imparare a vedere la Realtà per ciò che è, senza lasciarsi troppo condizionare dagli eventi esterni, cercando la Bellezza, la Verità e il Bene che l’Umanità sta costruendo, quindi prendendo posizione tra le schiere di coloro che lavorano per il bene comune ed il futuro dell’Umanità.
Non dobbiamo temere la nostra imperfezione, perché in questa c’è mutamento, impermanenza, sviluppo ed evoluzione, e da essa si propaga quella tensione della Cosxienza che conduce alla pienezza: è lo sguardo rivolto all’Innamorato Celeste, in sé compiuto e perfetto, che ci sospinge via via verso un mondo nuovo, ove le Leggi superiori siano riflesse nel modo migliore su questa terra a guida dell’Umanità.
Nel momento in cui ci si assume la responsabilità del cammino verso la meta individuale, la Visione che si apre alla cosxienza sveglia mostra che tale meta può essere condivisa e costruita assieme ad altri uomini e donne che, chiamati all’azione, impiegano “mani e piedi”, “volontà e cuore”, per costruire il mondo Nuovo che risuona alle note dell’Unità-Amore e dell’Intelligenza-Conoscenza, poiché sorretti da un retto pensare e da un retto agire.
Tutte queste energie-forze richiedono ai Costruttori del Futuro capacità di discriminazione, di adattamento intelligente, di visione e di una chiara e determinata assunzione di responsabilità. Questo infatti è un momento di transizione e riorientamento, che si rivela propedeutico al raggiungimento della meta del singolo individuo e dell’intera umanità.
Quanto detto per alcuni può di certo risultare inaccessibile, e per molti sicuramente relativo.
A costoro possiamo ancora suggerire, con fiducia incrollabile, che l’inaccessibile è la porta da attraversare per Essere e che il relativo è da sempre preludio dell’Assoluto.
L’Opera si compie tramite i fuochi del Volere e della Conoscenza.
I veri Iniziati, immortali, sovrastano la Storia.
tratto da «Un Tuffo dal Profondo – La Fonte Inesauribile»