GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
La base della piramide è roccia cesellata con una precisione di 2 cm di scarto dalla perfezione. Persino nel XXI secolo, con tutta la conoscenza tecnica e la precisione del laser, per ovvi ostacoli tecnici non siamo in grado di costruire una struttura come la Grande Piramide con tale precisione.
Una delle sette meraviglie del mondo è la Grande Piramide di Giza, a fianco del Nilo vicino a Cairo. La piramide è stata studiata dall’alba della storia moderna. Sono stati scritti e pubblicati centinaia di migliaia di libri fino ad oggi sulla sola enigmatica Grande Piramide e molti di questi libri vengono da archeologi Egiziani. Gli accademici datano la costruzione della Grande Piramide al 2589 A.C. e credono sia stata creata come sito funerario, la tomba del faraone Khufu (Cheope in Greco). Il Dr. Zahi Hawass, direttore del Concilio Supremo dell’Antichità (SCA) in Egitto, ha insistito nel sostenere che la Grande Piramide fosse solo una tomba, nonostante le sue proporzioni monumentali e la sua complessità, che tutt’oggi crea moltissimi quesiti a cui non lui stesso non fornisce alcuna risposta. Benchè ci sia un sarcofago dentro la stanza del Re della Grande Piramide, non è mai stata trovata una mummia dentro di essa. Questo sarcofago deve essere stato creato dentro la piramide dato che per la sua dimensione non può essere rimosso dalla camera del Re. Attraverso il progresso tecnologico della civiltà umana. Sono andati aumentando i motivi per cui iniziare a dubitare dell’età e del proposito della Grande Piramide, che la proponeva come una semplice tomba e gradualmente, mentre la Grande Piramide rivela altro sui suoi segreti, la teoria della tomba diviene sempre meno accettabile.
Vogliamo suggerire invece in questo testo, che la Grande Piramide debba essere stata costruita da una civiltà intelligente con una comprensione scientifica e un accesso a delle tecniche superiore a quelle degli Egizi dei tempi, ed anche a quelle della civiltà umana del XXI secolo. Al fine di inquadrare sotto profilo logico questa affermazione, vogliamo mettere prima in evidenza che la Grande Piramide è composta da approssimativamente due milioni di blocchi di pietra calcarea, è alta c.ca 147 m ed è larga c.ca 230 m per lato. La base della piramide è roccia cesellata con una precisione di 2 cm di scarto dalla perfezione. Persino nel XXI secolo, con tutta la conoscenza tecnica e la precisione del laser, per ovvi ostacoli tecnici non siamo in grado di costruire una struttura come la Grande Piramide con tale precisione. Non abbiamo la tecnologia meccanica disponibile per scavare le pietre che compongono la piramide con quella stessa precisione. Sono stati fatti tentativi al fine di dimostrare che la piramide potrebbe essere costruita usando gli strumenti e i metodi antichi conosciuti degli Egizi. L’egittologo Mark Lehner ha fallito persino nel costruire un modello in scala di 6m della piramide. Ha dovuto chiamare in aiuto un camion per portare i blocchi fuori dalla cava.
Componente Probatoria:
Alla fine degli anni ’70 un team Giapponese fondato dalla Nissan ha fatto un altro tentativo per creare un modello alto 18m usando gli stessi strumenti primitivi Egizi come scalpelli e martelli. Il team Giapponese inizialmente preso di coraggio è tornato a casa disilluso e imbarazzato, hanno dovuto usare i martelli pneumatici per tagliare la pietra dura, non sono riusciti a trasportarli oltre il Nilo e hanno dovuto infine usare i bulldozer, un camion e persino un elicottero per impilare i blocchi e produrre qualcosa di somigliante ad una piramide. In entrambi i tentativi di ricostruzione della piramide, sono stati scavati solo piccoli blocchi, ma ricordiamo che la vera piramide contiene blocchi del peso di un motore da locomotiva a vapore! Consideriamo anche che queste pietre sono così perfettamente scolpite e i giunti di malta sono così terribilmente sottili che fra essi non passa nemmeno un foglio di carta! I giunti sono terribilmente forti, più della malta usata nelle costruzioni moderne. Le pietre sembrano ‘incollate’, o fuse assieme. I blocchi più leggeri pesano c.ca 1t, con un blocco medio dal peso di 2,5 tonnellate, per arrivare fino a blocchi di 70 t. La domanda più comune a riguardo, è proprio “come potrebbero gli Egizi aver sollevato tali blocchi con grande precisione fino all’altezza di oltre 140 m? Benché ci siano molte teorie, nessuna che si basi sulla logica riesce a giustificare logicamente il soli intervento degli egizi con delle tecnologie primitive. La massiccia costruzione della piramide è allineata con una precisione di soli 3′ e 6” di scarto dal perfetto allineamento con i 4 punti cardinali. La Piana di Giza contiene 3 piramidi e un certo numero di piramidi satellite attorno a quelle grandi. Troviamo anche la famosa Sfinge sulla Piana di Giza. Le tre grandi piramidi hanno preso il nome dai Faraoni che secondo gli Egittologi accademici avrebbero ordinato la loro costruzione come mausolei:
-La Grande Piramide di Khufu (o Cheope)
-La piramide di Khafre (O Chefren)
-La piramide di Menkaure (o Micerino)
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
I team di Mark Lehner e quello Giapponese della Nissan hanno fallito nel costruire modelli in miniatura della Grande Piramide, perchè la tecnica richiesta va oltre la nostra tecnologia, persino oggi.
I team di Mark Lehner e quello Giapponese della Nissan hanno fallito nel costruire modelli in miniatura della Grande Piramide, perché la tecnica richiesta va oltre la nostra tecnologia, persino oggi. Gli egittologi affermano ancora che tutto il lavoro sia stato fatto usando scalpelli e martelli primitivi, gli Egiziani avevano tempo e molti schiavi per fare il lavoro. I sarcofagi scoperti dentro le camere delle piramidi sono fatti da grantio estremamente duro. Benché non sia stata mai trovata una mummia dentro questi sarcofagi, gli egittologi vogliono ancora che crediamo che venissero usate come bare. Hanno persino mostrato gli strumenti primitivi usati per forare i blocchi di granito per il sarcofago, una palla di diorite fissata ad un bastone. Nel 1995, Christopher Dunn, un produttore di tecnologia aerospaziale ha studiato il sarcofago della piramide di Khafre. Ha portato con sé strumenti per misure di precisione ed è entrato nel sarcofago per misurare la precisione della superficie interna. Ha scoperto qualcosa di stupefacente; l’interno della scatola era così liscio e piatto che una luce puntata da dietro un regolo non rivelava alcuna imprecisione. Tutti i bordi della scatola erano perfetti, così come la superficie perfettamente piatta. La curvatura degli angoli interni era così piccola e i bordi così taglienti, che sarebbe impossibile crearli usando strumenti sferici come si vuole pensare oggi. Dato che Dunn non ha potuto misurare una singola deviazione delle superfici perfettamente piatte e degli angoli ha parlato di “precisione da Era-Spaziale”. Christopher Dunn ha esaminato molti altri artefatti di granito e ha concluso che tali precisioni si sono potute raggiungere solo usando macchine. (2) E’ divenuto sempre più ovvio che la Grande Piramide in particolare e la Piana di Giza in generale, sono state progettate per codificare una conoscenza scientifica in molti modi, non sembrano esserci coincidenze. Ogni dettaglio scoperto ha un significato che abbiamo appena iniziato a rivelare.
GRANDE PIRAMIDE: TECNOLOGIA SINTROPICA
Componente Probatoria:
Nel 1977 e nel 1987, l’ingegnere elettronico e inventore Joe Parr ha condotto degli esperimenti sulla cima della grande piramide di Giza, ricorrendo a strumentazioni da lui stesso progettare, Par riesce a misurare le proprietà elettriche, magnetiche e radioattive, giungendo alla conclusione che tutte le piramidi fossero avvolte da un ampio campo energetico, che tuttavia non era mai abbastanza forte per essere rilevato con le strumentazioni dell’epoca, pertanto Parr sviluppa nel suo laboratorio un metodo per sviluppare questa energia in modo da poterla studiare tramite esperimenti scientifici. Joe Par scopri che mettendo un modellino di piramide dentro a una centrifuga, e facendolo attraversare da una corrente magnetica alternata, attorno al modellino si formava di energia da lui chiamato “bolla”, che intrappola ogni tipo di radiazione magnetica conosciuta, inclusi i raggi gamma, aspetto interessante in quanto oggi non conosciamo altre forze in grado di farlo. Questa è la più grande scoperta di Joe Parr. Attraverso la sperimentazione, Par ha dimostrato inoltre che il modello piramidale, mentre avvolto dal campo energetico generato, perde il suo peso e inizia a muoversi in una specifica direzione, scoprendo attraverso il calcolo geografico della posizione degli esperimenti che la direzione punta alla costellazione di Orione.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
L’archeologia accademica è rimasta bloccata nella sua credenza che servissero come tombe per i Faraoni. Per secoli la piana di Giza è stata studiata dagli occhi degli archeologi e degli storici, ma negli ultimi due decenni questo è cambiato. Originariamente la Grande Piramide era coperta con 144.000 pietre di granito bianco, che le davano un aspetto levigato.
L’archeologia accademica è rimasta bloccata nella sua credenza che servissero come tombe per i Faraoni. Per secoli la piana di Giza è stata studiata dagli occhi degli archeologi e degli storici, ma negli ultimi due decenni questo è cambiato. Originariamente la Grande Piramide era coperta con 144.000 pietre di granito bianco, che le davano un aspetto levigato. Nei tempi antichi il riflesso dal Sole doveva vedersi a miglia di distanza. Gli Egizi chiamavano la loro piramide “Ta Khut” che si traduce in “La Luce”. I Musulmani più tardi tolsero alla Grande Piramide queste pietre per costruire moschee a Cairo. Gli unici resti delle pietre si trovano alla base della Grande Piramide e in cima alla piramide di Kahfre. Da queste pietre è stata determinata l’esatta dimensione delle Piramidi. La pietra di punta che dovrebbe coprire la Grande Piramide è mancante. In questo capitolo mostreremo alcuni fatti sottostanti alle affermazioni per cui le piramidi sarebbero state costruite da una civiltà avanzata che ha avuto accesso ad una tecnologia superiore alla nostra! Secondo Edgar Cayce infine la Grande Piramide rivelerà tutti i suoi segreti quando la Sala dei Registri verrà aperta e verrà provata la sua origine Atlantidea. La Sala dei Registri sarebbe una grande stanza di pietra nascosta sotto la Piana di Giza e conterrebbe l’equipaggiamento Atlantideo avanzato. Si ipotizza che la pietra di punta sia una miniatura della Grande Piramide con tutti i dettagli interiori e si troverebbe nella Sala dei Registri. Edgar Cayce ha indicato le direzioni per trovare la Stanza dei Registri e ha suggerito che sotto la zampa sinistra della Sfinge ci sia l’entrata della Sala dei Registri.
CADUTA DI AZTLAN
Componente Probatoria:
Sotto la zampa della Sfinge si trova una stanza sotterranea, l’erosione è avvenuta prima che il Sahara divenisse un deserto. Hanno concluso che la Sfinge dev’essere stata scolpita prima di questo periodo e che era legata ad una antica civiltà.
John Anthony West e Robert M.Schoch studiando la Sfinge per determinarne l’età, hanno rilevato con la scansione sismica sulla piana di Giza, che sotto la zampa della Sfinge si trova una stanza sotterranea, come predetto da Cayce. La conclusione della ricerca di West e Schoch sull’erosione della Sfinge indica che fu l’acqua e non la sabbia del deserto e il vento ad eroderne la base. Questo significherebbe che l’erosione è avvenuta solo dalle piogge nel periodo seguente all’era glaciale dal 10.000 a.C. al 5.000 a.C. prima che il Sahara divenisse un deserto. Hanno concluso che la Sfinge dev’essere stata scolpita prima di questo periodo e che era legata ad una antica civiltà. Inoltre l’archeologo Howard Middleton-Jones afferma di aver trovato l’esatta posizione della Sala dei Registri nella piana di Giza. Afferma anche che l’Arca dell’Alleanza, il tabernacolo che contiene i 10 Comandamenti di Mosè, può trovarsi dentro la Grande Piramide. L’entrata per l’Arca dell’Alleanza dovrebbe essere nella Grande Galleria nel punto che porta alla camera della Regina da una parte e alla camera del Re dall’altra. E’ arrivato a questa conclusione dopo aver studiato con cura il libro Esodo in cui Dio spiega in dettaglio a Mosè la costruzione dell’Arca. Howard Middleton-Jones è piuttosto sicuro che nel libro dell’Esodo venga descritta la scala che porta alla camera del Re nella Grande Piramide, conosciuta come Grande Galleria. Ora se Howard Middleton-Jones ha ragione, potremmo attenderci delle scoperte interessanti in futuro. (3) Però non entriamo nelle speculazioni sulla Grande Piramide e guardiamo fatti matematici provati.
GRANDE PIRAMIDE: COSTANTE DI TORUN
Componente Probatoria:
La piramide codifica le costanti matematiche di Pi e Phi e il logaritmo naturale e. Queste tre costanti sono importanti in matematica e fisica.
La piramide codifica le costanti matematiche di Pi e Phi e il logaritmo naturale e. Queste tre costanti sono importanti in matematica e fisica. L’origine di queste costanti è un mistero da secoli per i matematici e gli scienziati, ma il fatto è che queste costanti mistiche si mostrano ovunque in natura. Tutte e tre le costanti Pi, Phi ed e sono state incorporate nella stessa struttura, la Grande Piramide. Questo di per sé prova l’ingegno dei costruttori della Grande Piramide. Non è possibile che queste costanti si rivelino per caso impilando alcune rocce. Pi e Phi sono state trovate per prime; non prima del 2003, con Rick D.Howard, si è scoperto il logaritmo naturale. Ha sviluppato una teoria chiamata Triple-Triangular-Theory (TTT) che spiega matematicamente la presenza di tutte e tre le costanti nella Grande Piramide. Nell’immagine sotto ci sono le dimensioni della Grande Piramide in cubiti reali. Il cubito reale è una antica misura usata dagli Egiziani.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Il valore matematico di Pi definisce il rapporto della circonferenza col diametro del cerchio e si trova nella piramide. Pi può essere trovato prendendo due volte la lunghezza della base della piramide e dividendola per la sua altezza: Pi = 2*440/280=880/280=22/7 approssima Pi = 3.14159 Phi si trova quando la lunghezza del lato inclinato della piramide viene divisa per metà della lunghezza della piramide, Phi = 356/220 = 1.618 (220 è metà della base della piramide). Ho escluso la prova per il logaritmo naturale e dato che la Triple-Triangular Theory è piuttosto complessa. Il fatto che la piramide codifichi Pi e Phi ed e, le costanti più profonde della natura, mostra che i costruttori della piramide dovevano possedere una comprensione matematica dell’importanza di tali valori. (4) Ora la Grande Piramide non è l’unica struttura nell’antico Egitto che contiene queste costanti. Schwaller e Lubicz che hanno studiato il Templio di Luxor dal 1837 al 1952 hanno ammassato evidenze indicanti che gli Egizi hanno usato il Rapporto Aureo (Phi) ingegnosamente in molti modi nell’architettura del templio. Prima della ricerca di Lubicz, la scoperta del Rapporto Aureo venne legata ai Greci. Le sue scoperte hanno provato che gli Egizi avevano una comprensione matematica che precedeva di quella di Pitagora.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Il punto dov’è stata costruita la Grande Piramide ha un rapporto matematico con la velocità della luce: Se dividiamo la velocità della luce per la distanza dall’equatore al Polo Nord, otteniamo il numero: 29.9792458. Questa è la latitudine di una linea a metà della distanza tra Khufu e Khafre esattamente a 29.9792458° Nord.
Il punto dov’è stata costruita la Grande Piramide ha un rapporto matematico con la velocità della luce: la velocità della luce è esattamente 299.792.458 metri/secondo o 29.9792458×10 milioni di metri al secondo. Originariamente il metro venne definito come un 10 milionesimo della distanza dal Polo Nord all’equatore nel sistema SI (1791). Se dividiamo la velocità della luce per la distanza dall’equatore al Polo Nord, otteniamo il numero: 29.9792458. Questa è la latitudine di una linea a metà della distanza tra Khufu e Khafre esattamente a 29.9792458° Nord. Può indicare che la locazione della Piana di Giza venne deliberatamente scelta per rappresentare la velocità della luce. Altra indicazione di questa conoscenza dei costruttori della Grande Piramide si trova nel numero di pietre del rivestimento usate nella costruzione. Dalle scoperte di Bruce Cathie, che ha scoperto l’ottaedro e il cubo nella griglia della Terra, sappiamo di una affascinante coincidenza tra la velocità della luce, il valore nella Gematria della velocità della luce e il numero di pietre del rivestimento nella Grande Piramide. Bruce Cathie ha espresso il valore regolare della velocità della luce in un’altra misura. L’ha chiamata la velocità della luce di griglia; la velocità della luce che viaggia lungo le linee della griglia. Cathie ha proposto una diversa unità temporale. Ha introdotto il secondo griglia come rimpiazzo per il normale secondo come unità di tempo. Invece di 3×8 ore al giorno, ha proposto 3*9=27 ore griglia al giorno. Ha anche usato una diversa misura per la distanza, ha usato uno spostamento radiale, l’arco in un cerchio di 360°. In seguito ha ricalcolato la velocità della luce in archi minuto (1/60mo di un grado) che la luce impiega lungo un cerchio di 360° (la Terra) per secondo griglia (supponendo 27 ore griglia al giorno). Con sua sorpresa ha scoperto che la velocità della luce nella griglia ha un valore armonioso di 144.000 archi griglia per secondo griglia. Quindi il valore armonico 144.000 per la velocità della luce combacia col numero di pietre di rivestimento usate per coprire la Grande Piramide. Se aggiungiamo che la Kabbalah Gnostica uguaglia il valore in Gematria per la luce al numero 144, possiamo assumere che questi numeri non siano coincidenze e che i costruttori della Grande Piramide conoscessero bene la velocità della luce! Ricordiamo anche che la locazione della Grande Piramide è esattamente il Polo Nord della griglia della Terra ed è l’unico luogo sulla Terra con la maggior massa terrestre in relazione all’acqua! La Piana di Giza quindi è un luogo unico sulla Terra ed è difficile credere che questo fatto non venne riconosciuto dai progettisti.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
La Terra non è una sfera perfetta; il raggio dai poli al centro è inferiore al raggio dall’equatore al centro. Questo viene attribuito alla forza centrifuga, risultante dalla rotazione della Terra sul suo asse polare. Queste dimensioni sferiche imperfette della Terra sono perfettamente riflesse nella Grande Piramide.
LA PIANA DI GIZA E I PIANETI INTERNI: Le dimensioni della Grande Piramide sono le prime indicazioni che i costruttori volessero rappresentare le dimensioni della Terra. La Terra non è una sfera perfetta; il raggio dai poli al centro è inferiore al raggio dall’equatore al centro. Quindi la Terra è appiattita come un pallone da football schiacciato. Questo viene attribuito alla forza centrifuga, risultante dalla rotazione della Terra sul suo asse polare. Queste dimensioni sferiche imperfette della Terra sono perfettamente riflesse nella Grande Piramide. Il perimetro della piramide rappresenta il raggio equatoriale della Terra. Il perimetro della piramide equivale a metà di un minuto della longitudine equatoriale della Terra. Quindi se prendiamo il perimetro della Grande Piramide e lo moltiplichiamo per 2 * 60 * 360 = 43.200 otteniamo la circonferenza della Terra lungo l’equatore in Km. Questo è corretto secondo misurazioni satellitari con un’accuratezza del 99.5%. L’altezza della Grande Piramide rappresenta il raggio polare della Terra. Se prendiamo l’altezza della piramide e la moltiplichiamo per lo stesso valore di 43.200 mantenendo il raggio otteniamo il raggio polare della Terra con una accuratezza del 93.3%. Quindi sembra più che ragionevole assumere che la Grande Piramide sia stata progettata proprio per rappresentare la Terra. Questi fatti non possono essere definiti pure coincidenze. (6) L’altezza della Grande Piramide sembra riferirsi alla distanza tra la Terra e il Sole. L’altezza della piramide è di 280 cubiti reali. La distanza tra la Terra e il Sole misurata in kilometri è 147 * 106 Km = 280 * 109 cubiti reali! Quindi la distanza tra la Terra e il Sole è di un miliardo di volte l’altezza della piramide.
GRANDE PIRAMIDE: SOLIDI PLATONICI
Componente Probatoria:
Keplero sosteneva che le orbite dei pianeti potessero essere spiegate geometricamente, infatti credeva che i solidi Platonici fossero la chiave per i misteri delle loro orbite.
La Grande Piramide esprime il rapporto tra la Terra e la luna “quadrando il cerchio”. Da questi esempi possiamo avere l’impressione che la Grande Piramide sia una prova indiretta della presenza di relazioni geometriche armoniche tra la Terra, la Luna e il Sole. John Martineau in ‘A Little Book of Coincidence’ ha provato che tali relazioni armoniche esistono tra tutti i corpi celesti del nostro Sistema Solare. Con l’aiuto della geometria sacra ha spiegato tutte le orbite dei pianeti del nostro Sistema Solare e ha mostrato che sono basate su principi armonici. Keplero, astronomo ha sempre sostenuto che le orbite dei pianeti potessero essere spiegate geometricamente, infatti credeva che i solidi Platonici fossero la chiave per i misteri delle loro orbite. Nel 1994 Robert Bauval in ‘The Orion Mystery’ ha identificato una modello dimostrante il precedente allineamento delle 3 piramidi sulla piana di Giza fossero allineate alle 3 stelle di Orione. Il Nilo, secondo Bauval, corrisponde alla Via Lattea. Le piramidi a terra rappresentano le posizioni delle tre stelle di Orione nel 10.500 a.C. (come sopra così sotto) secondo Bauval. La data del 10.500 a.C corrisponde perfettamente alla data del 10.490 a.C. per la costruzione della Grande Piramide fornita da Edgar Cayce. Mentre il popolare allineamento di Orione con la piana di Giza viene ancora dibattuto, esiste anche una relazione cosmica meno conosciuta che può essere provata. Questa relazione cosmica, una scoperta fatta da Clive Ross, mostra ancora che la Grande Piramide venne costruita per rappresentare la Terra.
Clive Ross ha scoperto che le tre piramidi sulla piana di Giza corrispondono con i quattro pianeti interni del Sistema Solare, Mercurio, Venere, la Terra e Marte, enfatizzando Venere. Però come possono tre piramidi corrispondere a quattro pianeti? La correlazione tra le piramidi e i pianeti. Foto aeree della piana di Giza, sopra rappresentano i pianeti:
- P1: La Grande Piramide di Khufu rappresenta la Terra
- P2: La piramide di Khafre rappresenta Venere
- P3: La piramide di Menkaure rappresenta sia Marte che Mercurio.
La corrispondenza della piramide di mezzo con Venere per me può suggerire l’identità dei costruttori della Piana di Giza. Lo riveleremo più avanti. Ora le tre piramidi si relazionano con i quattro pianeti interni del Sistema Solare in tre modi:
- La base di ogni piramide corrisponde col diametro del pianeta corrispondente
- L’angolo tra P1-P2 e P2-P3 si relaziona alla differenza del tempo orbitale solare tra Terra e Marte
- La distanza tra le piramidi si relaziona alle distanze relative tra i pianeti
Senza annoiarvi con i numeri esatti affermiamo questo: la piramide più piccola P3 corrisponde al diametro medio di Mercurio e Marte. I costruttori della piramide hanno usato due tipi di colori nelle pietre del rivestimento per differenziare le dimensioni di Marte e Mercurio in una piramide. La piramide centrale P2 corrisponde a Venere e la piramide di Khufu (P1) corrisponde al pianeta Terra. Dobbiamo ricordare che le dimensioni delle piramidi si relazionano ai diametri dei pianeti e che i rapporti che sono stati calcolati hanno una accuratezza che richiede le misure esatte dei pianeti che la scienza ha potuto ottenere solo con impiego di satelliti. Qua abbiamo una struttura nel mezzo della sabbia che dimostra il rapporto tra le dimensioni dei pianeti e le lunghezze delle basi delle piramidi con la stessa accuratezza! Le tre piramidi non sono allineate su una linea dritta, fanno un angolo di 191.6° (180° sarebbe la linea dritta). Ricordiamo che questo è l’angolo tra le piramidi che rappresenta la Terra e Marte/Mercurio. Il pianeta Terra orbita i 360° attorno al Sole in 365.25 giorni. Il pianeta Marte invece impiega 686.98 giorni. Ora calcoliamo quanto dei 360° di un cerchio viene completato da Marte quando la Terra ha concluso la sua rivoluzione attorno al Sole. L’angolo è:
365.25 / 686.98 * 360 = 191.4°
Questo è anche lo stesso angolo tra le piramidi che rappresenta Marte e la Terra. Come si spiega? Inoltre, realizziamo che la distanza relativa tra i pianeti viene considerata quando le piramidi sono state posizionate sulla Piana di Giza. Guardiamo. La distanza in linea retta tra P1 e P3 è di 36857 pollici. La distanza in linea retta tra P1 e P2 è di 19169 pollici Il rapporto esatto tra le due distanze è P1-P3/P1-P2 = 36857/19169 = 1.92.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
La distanza tra la Terra e Venere è di 41.39 * 109 m. Il rapporto in distanza tra Mercurio e la Terra e tra la Terra e Venere è di 79.76/41.39 = 1.92. Questo è l’esatto rapporto nella distanza tra i pianeti usato nelle distanze tra le piramidi.
Ora misurare le distanze corrispondenti tra i pianeti è complicato dal fatto che non si tratta di valori costanti, per le orbite ellittiche dei pianeti attorno al Sole. J. Keplero ha scoperto l’orbita ellittica dei pianeti 400 anni fa, ma gli antichi che hanno costruito la Grande Piramide dovevano esserne a conoscenza. Hanno usato la distanza tra la Terra e Mercurio quando Mercurio è nel punto più lontano dal Sole. In questo caso la distanza tra la Terra e Mercurio è di 79.76 * 10^9 m. La distanza tra la Terra e Venere è di 41.39 * 109 m. Il rapporto in distanza tra Mercurio e la Terra e tra la Terra e Venere è di 79.76/41.39 = 1.92
Questo è l’esatto rapporto nella distanza tra i pianeti usato nelle distanze tra le piramidi. Ancora, l’accuratezza è sconvolgente! Altri indizi dicono che la Grande Piramide corrisponde alla Terra. La lunghezza dell’anno solare della Terra è relazionato perfettamente nella costruzione della Grande Piramide in due modi. Il primo riferimento all’anno solare si riflette nella lunghezza della base della Grande Piramide, quindi 36.524.22 pollici primitivi di lunghezza o 365.2422 cubiti sacri Egizi in lunghezza! Il secondo riferimento alla lunghezza dell’anno solare della Terra si trova dentro la piramide quando scopriamo una stanza tra la camera del Re e la Grande Galleria chiamata Anti-camera. Quando si disegna un cerchio dentro questa stanza toccando le mura, la circonferenza di questo cerchio è di 365.25 pollici, un perfetto riferimento al numero di giorni nell’anno solare! La lunghezza totale di un anno solare è di 365 giorni, 5 ore e 49 minuti, ovvero 365.25 giorni! Sia le dimensioni della base della piramide che dell’Anti-camera sembrano scelte per descrivere il numero di giorni nell’anno terrestre. (7)
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Il paragrafo 1146 dei Testi della Piramide è relativo alla storia di un serpente cosmico primordiale che descrive la fisica eterica di Paul La Violette e Daniel Winter.
Gli Egizi credevano che la creazione nascesse dalle acque primordiali, il Nun (etere). Il paragrafo 1146 dei Testi della Piramide è relativo alla storia di un serpente cosmico primordiale Iru-To che emerse dalle acque primordiali per creare il mondo fisico. Queste sono le parole di Iru-To nei Testi della Piramide: “Io sono il flusso del Diluvio Primordiale, colui che emerse dalle acque. Io sono il serpente “Fornitore di Attributi” con le sue molte spire. Io sono lo Scriba del Libro Divino che dice cosa è stato e influenza quello che deve ancora essere”. Qui viene quindi descritta la fisica eterica di Paul La Violette e Daniel Winter. L’onda di torsione (il serpente Iru-To nella spirale Phi) che emerge spontaneamente dall’etere (acque primordiali) per creare la forma (“gli attribuiti”) dall’etere senza forma. L’onda di torsione è lo Scriba dei registri Akashici, equivalente del campo-A di Ervin Laslo, il campo di informazione in onde di torsione che permea tutto lo spazio ed è la memoria dell’Universo. Il serpente gioca anche un ruolo nel simbolo del caduceo degli Egizi; il bastone alato con due serpenti avvolti in 7 spire attorno ad esso. Era il simbolo portato da Toth o Ermete Trismegisto. Secondo Edgar Cayce e altre fonti, Toth fu il costruttore della Grande Piramide.
GRANDE PIRAMIDE: ESPERIENZA PRE-MORTE(NDE)
Componente Probatoria:
Gli Egizi che hanno studiato presso le scuole dell’occhio destro e dell’occhio sinistro di Horus sono stati iniziati alle verità superiori nella Grande Piramide.
Gli Egizi che hanno studiato presso le scuole dell’occhio destro e dell’occhio sinistro di Horus sono stati iniziati alle verità superiori nella Grande Piramide. Venivano messi dentro il sarcofago nella stanza del Re. Questo era posizionato nel punto focale della piramide (dall’ibrida derivazione inglese-greca “Pyr-A-mid” = fuoco nel centro) in modo che l’onda di torsione cambiasse lo stato di coscienza dell’iniziato. Le fonti analizzate rivelano che gli Egizi potevano causare una esperienza extracorporea autoindotta in questo modo. Un’esperienza extracorporea porta la coscienza dell’individuo a liberarsi dal corpo fisico in altre densità vibrazionali o dimensioni. Molte persone hanno vissuto una esperienza pre-morte o NDE (Near Death Experience) sul tavolo operatorio, una temporanea separazione della matrice della coscienza individuale dal corpo fisico detta anche esperienza extracorporea o OBE (Out of Body Experience). Benchè molti pazienti abbiano riportato tali esperienze, la questione resta taboo nella dogmatica società Occidentale, però nel 2001 il cardiologo Olandese Pim van Lommel è stato il primo scienziato a pubblicare un rapporto scientifico nel magazine “The Lancet” sulla realtà che concerne le dinamiche delle esperienze NDE pre-morte avvenute a pazienti, confermandone la veridicità delle linee di base di ogni testimonianza. Tornando all’iniziazione nella Grande Piramide, se questa aveva successo l’iniziato era risvegliato ed otteneva le proprie sopite abilità naturali di guarigione e realizzazione di abilità psicofisiche che oggi in pubblico apparirebbero miracolose. Adesso analizziamo alcuni aspetti argomentativi particolarmente sensibili.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Secondo le analisi sulle letture di Cayce, Ermete Trismegisto (Tris-Magistro) il Tre Volte Grande Maestro alias Thot, ha progettato con precisione la Grande Piramide risvegliato alla Massima capacità di canalizzazione in forma umana, nota anche come Coscienza Krist(all)o.
Dall’analisi attenta delle letture di Edgar Cayce, si evincono Convergenze incredibili sul fatto che, e come Cayce stesso afferma, l’entità ascesa che oggi conosciamo vagamente come Gesù, era la reincarnazione di uno dei costruttori della Grande Piramide, Ermete Trismegisto (dal latino Tri-Magistro, Tre Volte Maestro), conosciuto anche come Thot l’Atlantideo. Thot è stato aiutato dal Sacerdote Egizio Ra-Ta che poi si reincarnò come Edgar Cayce stesso. Secondo le analisi sulle letture di Cayce, Ermete Trismegisto (Tris-Magistro) il Tre Volte Grande Maestro alias Thot, ha progettato con precisione la Grande Piramide risvegliato alla Massima capacità di canalizzazione in forma umana, nota anche come Coscienza Krist(all)o. Ci sono molti storici biblici che affermano che Gesù spese molti anni in Egitto, Molte persone pensano che Gesù e Cristo siano sinonimi. Cristo in effetti è il nome comune dell’uomo perfettamente risvegliato, che ha ottenuto la coscienza universale. Gesù di Nazareth è uno delle tante Entità che hanno compiuto il processo di Trasfigurazione, cosi come Buddha, Maometto, Zoroastro, Krishna e molti altri meno noti nella storia che hanno ottenuto la trasformazione quantica della coscienza; In vista di tale risveglio, possiamo comprendere meglio il significato di molti degli insegnamenti che ci sono stati tramandati anche dal Cristianesimo, il cui compito originale è quello di indicare al singolo individuo che ogni essere umano possiede le abilità necessarie ad elevare quantisticamente la propria coscienza ad una perenne concezione multidimensionale.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
UNA CONNESSIONE TRA CAMERA DEL RE, SUONO E DNA
Profilo dell’interno della Grande Piramide. Gli sciamani indiani sintonizzano i loro flauti su F perchè credono che sia in sintonia con madre Terra. Ora, dagli studi nell’ambito della Cimatica, emerge che i solidi Platonici si manifestano attraverso frequenze sonore perfette della scala diatonica musicale, non sarebbe quindi una sorpresa trovare frequenze tonali pure nella griglia della Terra. La cosa incredibile è che le frequenze di risonanza della camera del Re corrispondono con le frequenze di risonanza che si trovano nei 4 nucleotidi della molecola del DNA. Molti esperimenti sulle onde sonore eseguiti nella camera del Re, cavità principale all’interno della grande grande piramide, hanno dimostrato che questa è in grado di produrre una serie di frequenze risonanti che corrispondono esattamente a quelle delle note musicali; Il sarcofago dentro la camera del Re per es. ha una frequenza di risonanza precisa di 432Hz, la nota A# o La nell’accordatura aurea, la frequenza di un comune diapason. Quattro altre frequenze sono state identificate nella camera del Re, e corrispondono esattamente alle note musicali F#, A#, C# e D#. Queste note sono della scala minore melodica (F#). Questa struttura meravigliosa possiede solo 4 ‘mattoni’ di base, le note basi del DNA, adenina (A), citosina (C), guanina (G) e Timina (T). Questi nucleotidi possono essere abbinati, costituendo coppie di basi in sequenza nel filamento di DNA, composto a sua volta da un’elica di tre miliardi di queste coppie. Il Professore di chimica e biochimica David W. Deamer dell’Università della California a Santa Cruz, ha misurato con la luce infrarossa le frequenze di risonanza di tutte e 4 le basi del DNA, scoprendo che ogni base risuonava con una media di 15 frequenze precise, 60 in totale. Nel 1998 Susan Alexjander, con un Master degree in Composizione Musicale e Teoria e insegnante in diverse Università della California ha contattato David W. Deamer con una domanda: “possiamo sentire le frequenze del corpo?”. Come risposta David Deamer le ha dato informazioni dalla sua ricerca sulle frequenze del DNA. Da quì Susan Alexjander ha cercato di scoprire se queste frequenze di risonanza dalle basi del DNA contenessero una qualche relazione sconosciuta, come i rapporti musicali. La prima cosa che fece fu cercare di renderle udibili trasponendo quindi le frequenze superiori della luce nell’ottava sonora. In seguito Susan ha portato le 60 frequenze del DNA in un sintetizzatore Yamaha DX7. I toni non erano perfette note musicali, dopo alcune settimane di “sintonizzazione” scoprì che erano centrate attorno a 4 note musicali pure. Le note, indovinate, sono le stesse frequenze di risonanza della camera del Re della Grande Piramide. Susan Alexjander registrò la sua musica del DNA sul sintetizzatore DX7 in un CD intitolato “Sequencia”.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
In questo video postato su YouTube, la ricercatrice fa una breve illustrazione per approfondire su alcuni resoconti che connettono le dinamiche musicali alla struttura dell’universo:
http://www.youtube.com/watch?v=695QDnwnLqw. Secondo Susan, le persone che hanno ascoltato la sequenza musicale connessa alla struttura del DNA, hanno tutte riportato una sensazione di connessione e famigliarità.
Più apprendiamo sulla Grande Piramide quindi, e più favolosa diviene la settima meraviglia del mondo. Gli egittologi accademici mantengono ancora l’idea che la Grande Piramide fosse la tomba del Faraone Khufu, ma questa idea è diventata ridicola. La piramide è più antica di quanto si affermi e dev’essere stata costruita da una cultura superiore a quella degli Egizi. Persino oggi non abbiamo la tecnologia per costruire un edificio come la Grande Piramide. La ragione per cui gli egittologi rimangono fissi sulle loro teorie arcaiche è che non hanno altra scelta che difenderle.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Molti egittologi sono Musulmani e il Corano afferma che la Terra non è più vecchia di 4000 anni. Quindi non accettano teorie che possano datare la Grande Piramide precedentemente a quanto stabilito con la data del 2589 a.C
Molti egittologi sono Musulmani e il Corano afferma che la Terra non è più vecchia di 4000 anni. Quindi non accettano teorie che possano datare la Grande Piramide precedentemente a quanto stabilito con la data del 2589 a.C. La Grande Piramide e il complesso di Giza può essere riconosciuta come un dono di una antica cultura per le future generazioni che avrebbero potuto comprendere i suoi segreti nascosti con il giusto livello scientifico. Altro proposito poteva essere quello di bilanciare la griglia energetica della Terra. Nel prossimo capitolo approfondiremo i misteri del DNA umano. I costruttori della Grande Piramide dovevano possedere una grande comprensione del DNA umano se riuscirono a sintonizzare la camera del Re alle frequenze del DNA. E’ possibile che qualcosa di semplice come le frequenze del suono potesse servire per guarire il DNA? Sentiamo cosa la scienza Russa ha da dire su questo soggetto oggi. La scoperta sensazionale nelle piramidi bosniache, infatti in quell’area la frequenza di Shumann è accelerata a 28 hz, motivo per cui ho contrastato le tesi di Giuseppe esattamente è tutto riconducibile alla geometria platonica. Degli esperimenti fatti nella camera del Re ho letto in quel libro Gli eredi di Atlantide. Il LA originariamente suona a 432Hz poi è stato modificato a 440 dai nazisti. I compositori classici suonavano a 432. 440 è una frequenza “sporca”, fuori armoniche, non torna come frequenza di risonanza della camera del Re, non avrebbe senso. anche i diapason, so che sono intonati a 440 per semplice convenzione, La accordatura aurea o scientifica è una speciale intonazione storicamente impiegata in alcuni teatri e corti europee, utilizza il la centrale a intonato a 432 hertz. Quindi il do centrale risulta intonato a 256 Hz. Secondo alcuni, la musica suonata secondo tale accordatura porterebbe benefici misurabili alla salute degli ascoltatori [1].
http://it.wikipedia.org/wiki/Accordatura_aurea
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Bovis ha costruito un modello in legno della Grande Piramide di 30 pollici di altezza (76,2 cm) nella sua casa in Francia, e ha mummificato un gatto morto lasciandolo nella posizione della Camera del Re.
Abbiamo trovato dettagli tecnici sulle misure della Grande Piramide – incluse le dimensioni esatte della Terra, la durata esatta di un anno, la distanza tra la Terra ed il Sole, varie dimensioni planetarie, gli allineamenti delle stelle, la precessione degli equinozi – suggerendo che i suoi costruttori potrebbero essere responsabili anche di aver seminato i miti del mondo antico e gli stessi insegnamenti profetici religiosi. Abbiamo quindi dati a supporto del fatto che la Piramide fosse in realtà una tecnologia che utilizza una scienza che non abbiamo ancora scoperto a livello globale. Le scoperte di Antoine Bovis, che ha studiato ripetutamente la Grande Piramide nei primi anni del Novecento, ha trovato dei cesti nella Camera del Re, pieni di carcasse di gatti e di altri piccoli animali, esenti da processo di degradazione biologica: non emanavano cattivo odore, perfettamente mummificati, piuttosto che decomposti. Quindi Se fosse stato vero che la Grande Piramide era solo una tomba, allora gli egizi non ebbero avuto bisogno di lavorare così duramente per mummificare i corpi dei loro amati leader, li avrebbero adagiati nei loro sarcofagi, avrebbero aspettato un po’ di tempo affinché la “magia” si verificasse, li avrebbero ritirati fuori, dopodiché la piramide avrebbe fatto tutto il lavoro. La storia purtroppo non ha mai dato il giusto peso a queste osservazioni, e noi siamo qui per sopperire a questa mancanza. Bovis ha costruito un modello in legno della Grande Piramide di 30 pollici di altezza (76,2 cm) nella sua casa in Francia, e ha mummificato un gatto morto lasciandolo nella posizione della Camera del Re. Secondo questo stesso scettico danese, Jens Laigaard, non può essersi trattato di informazioni false. Migliaia di esperimenti sono quinti stati ripetuti anche in Russia dall’Accademia nazionale delle Scienze Russe e ricercatori indipendenti, lasciando diversi alimenti all’interno di una piramide, e hanno avanzato numerose affermazioni che il potere della piramide può conservare pesce, carne, uova, verdure, frutta e latte. Fiori recisi, trattate con l’energia, a detta di tutti, mantengono il loro colore e profumo.
Inoltre caffè, vino, liquori e tabacco, emanano un aroma più intenso, dopo esser stati lasciati nella piramide per un determinato periodo di tempo. Il sito web dello scettico che ristampò il lavoro di questo autore danese ha rivelato i loro veri sentimenti nei loro note finali, affermando che Bovis “formulò le sue idee sulla Piramide dopo un ragionamento sulla poltrona ed esperimenti occulti.” Nonostante questi licenziamenti scettici, ulteriori ricerche rivelano che Karel Drbal, un ingegnere radio di Praga, ha ripetuto con successo i “ragionamenti in poltrona ed esperimenti occulti” nel 1950, con molti diversi animali morti, conservandosi bene. Drbal concluse che “vi è una relazione tra la forma dello spazio all’interno della piramide ed i processi fisici, chimici e biologici che avvenivano all’interno di questo spazio” – anche se non era sicuro del perché questo accadeva. Drbal è stato anche il primo a scoprire presumibilmente, nel 1959, che le lame di rasoio si sarebbero auto-affilate se fossero state poste in una struttura piramidale costruita in cartone. Molti paesi dell’Europa orientale hanno avuto difficoltà nel trovare lamette buone in questo periodo, quindi c’era un genuino interesse per vedere se il trucco della piramide avrebbe funzionato. L’ufficio brevetti di Praga ha rifiutato di onorare la richiesta Drbal di proteggere la sua scoperta a meno che il loro capo scienziato avrebbe potuto ottenere gli stessi risultati – e con sicurezza, li ottenne. Drbal si è così aggiudicato il brevetto cecoslovacco 91.304 per la Piramide di Cheope affila-rasoi. Infatti, questo prodotto era ancora prodotto su polistirolo quando Lyall Watson scrisse a riguardo nel suo eccellente libro del 1973 “Supernature”. Nel 2001, il dottor Volodymyr Krasnoholovets, uno scienziato russo, ripeté il leggendario esperimento della lametta di Drbal ed ha rivelato, attraverso un microscopio elettronico a scansione fotografica, che la forma piramidale è stata in grado di cambiare la struttura molecolare lungo il bordo tagliente del rasoio. A differenza però di quanto Drbal sembrava aver scoperto, se la lametta veniva posizionata dentro la piramide in modo da trovarsi lungo l’asse nord-sud, essa non sembrava affilarsi così bene; al contrario, se posta invece lungo l’asse est-ovest, l’effetto sulla lama era tale che trasformava le sue superfici, dritte e piatte, in curve, grumose, irregolari ed ondulate, visibili su microscopio. Questo, non dovrebbe succedere nella scienza convenzionale. Anche Lyall Watson, autore di “Supernature”, ripeté l’esperimento originale di Bovis con uova, bistecche e topi morti, e ha scoperto che “tutto ciò che era stato posto nella piramide si era conservato abbastanza bene, mentre quelli riposti in una scatola di scarpe cominciavano presto a fare cattivo odore e ha dovuto buttarla. Sono costretta a concludere che una replica in cartone della piramide di Cheope non ha solo una disposizione casuale di pezzi di carta, ma ha proprietà speciali”. Quasi nessuno nel mondo occidentale era a conoscenza delle indagini russe condotte sul Campo d’Origine nelle quali queste strane anomalie avevano nuove ed eleganti spiegazioni. Molte altre piramidi appaiono magnificamente in tutto l’Egitto e il Sud America, e la nuova ricerca suggerisce che ci sono essere anche piramidi in Bosnia, Italia, Grecia, Slovenia, Russia e Cina; tra l’altro, penso che la maggior parte di essi (ad eccezione di quelli in Cina) sono coperti da sporcizia, alberi ed altra vegetazione, il che li rende più difficili da individuare. Alcuni di essi possono anche essere montagne naturali scolpite a forma di piramide.
LE PIRAMIDI REAGISCONO ALLA CINTURA FOTONICA
Merav Opher, Eliofisico presso la George Mason University, sostiene che questa nube interstellare di energia è instabile e turbolenta. Lo scienziato russo afferma che questa nube di energia fotonica provoca turbolenze soprattutto sulla atmosfera del nostro Sole, oltre che dei pianeti. Questa nube di energia interstellare continua ad eccitare e interagire con il sole, diventando più attivo, con la conseguenza di una maggiore reazione Solare e instabilità. Il flusso magnetico, l’interazione con il campo geomagnetico della Terra con la magnetosfera solare, può causare mutazioni del nucleo, anomali vortici di campo, e permutazioni magnetiche polari, creando supertempeste, e più incredibile di tutti armoniche atmosferiche sotterranee, in grado di essere ascoltate in tutto il pianeta. Gli scienziati russi detengono una vasta conoscenza in questo campo, dopo decenni di ricerca scientifica con la ricostruzione e lo studio di vari modelli di piramidi in scala. Il dott. Alexander Golod, ha fatto una ricerca sulla piramide russa nell’ex Unione Sovietica a partire dal 1990. Questa ricerca prevedeva la costruzione di oltre venti grandi piramidi in 8 diverse posizioni in Russia e Ucraina. Le piramidi sono state costruite in molti luoghi tra cui Mosca, Astrakhan, Sochi, Zoporozhye, Voronezh, Belgorod, regione di Tver, Krasnodar, Togliatti, in Uzbekistan, e la Francia.
Breve sintesi dei risultati della ricerca
- Sistema immunitario di organismi migliorata (composizione dei leucociti nel sangue aumenta);
- Migliorato rigenerazione di tessuti.
- Semi conservati nella piramide per 1-5 giorni hanno mostrato un aumento del 30-100% del rendimento
- Poco dopo la costruzione del lago Seliger piramide un netto miglioramento dell’ozono è stato notato sopra la zona
- L’attività sismica nei pressi delle aree di ricerca piramide sono ridotti in gravita e dimensione,
- Ci sono rapporti di ricarica spontanea di condensatori.
Le piramidi sono serbatoi naturali di energia, della terra e condensatori avanzati progettati per attingere al campo di forza magnetico del pianeta, stanno liberando e brillamento pura energia verso lo spazio. Gli armonici sono stati ascoltati, registrati, e discussi animatamente dalla primavera del 2011. Di recente, alcune registrazioni sono apparse su YouTube da vari paesi di tutto il mondo, postate da persone rimaste perplesse, cercando trovare una risposta sull’origine di questi suoni. Mentre alcuni sono falsi e falsi allarmi, gli altri sono genuini. registrazioni di armoniche sotterranee e atmosferiche. In una recente intervista con Geochange Magazine, il Professor Elchin Khalilov, ha pubblicato la seguente analisi: “La … possibile causa di questi suoni … può essere al centro della Terra. Sta di fatto che l’accelerazione deriva dal polo nord magnetico della Terra, che è aumentato di oltre 5 volte tra il 1998 e il 2003 ed è allo stesso livello di punti di oggi, di intensificazione dei processi energetici nel centro della Terra, dal momento che c’è un processo nel nucleo interno ed esterno, che formano il campo geomagnetico della Terra.” Nel frattempo, come abbiamo già riferito, il 15 Novembre 2011 tutte le stazioni geofisiche ATROPATENA che registrano variazioni tridimensionali del campo gravitazionale della Terra quasi contemporaneamente registrato un forte impulso gravitazionale. Le stazioni sono schierate a Istanbul, Kiev, Baku, Islamabad e Yogyakarta, con il primo e l’ultimo sono separati da una distanza di circa 10.000 km. Tale fenomeno è possibile solo se la fonte di questa emanazione è al livello del nucleo terrestre. C’è un rilascio di energia dal centro della Terra, alla fine dell’ultimo anno è stato un segnale di avvio che indica il passaggio di energia interna della Terra in una nuova fase attiva. E le armoniche sono emanate dal centro della Terra, come il professore teorizza. Suoni simili a volte, sono stati sentiti prima del verificarsi di grandi terremoti. Questa volta, pero, i suoni non sono presagendo terremoti massicci, ma vengono generati dal campo magnetico torsione e le permutazioni palpitante di parti fondamentali di deformazione della Terra filatura della mensola del camino. Tutto sta reagendo all’arrivo della nube enorme fotonico che ha invaso la nostra regione della Via Lattea.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
In Russia sono state costruite piramidi a scopo di studio, si è riscontrato che la terra attorno alle strutture è diventata più verdeggiante, tra cui la crescita di felci che si pensava estinte.
C’è una prevalenza di strutture antiche di tutto il mondo allineate sulla stessa griglia. In Russia, ad esempio, dove sono state costruite diverse piramidi a scopo di studio, si è riscontrato che la terra arida attorno alle strutture piramidali è diventata più verdeggiante, tra cui c’è stata la crescita di felci che si pensava estinte. Gli effetti delle Piramidi sono collegate alla forza di gravità, che sta spingendo dal cielo. La gravità è un fiume di energia che scorre all’interno e dalla Terra, questa energia può essere sfruttata con una costruzione a forma di imbuto, la Piramide appunto, causando un fluido turbolento di gravità e creando un vortice di corrente, come è emerso dagli studi di alcuni scienziati Russi. Molte delle grandi strutture piramidali, sparse per il mondo, sono state costruite, con una tecnologia avanzata, in modo che la frequenza e la vibrazione potessero alterare la struttura molecolare degli stessi blocchi di pietra, in modo da farle diventare più malleabili e leggere per muoversi. Su pianeti come Saturno, Venere e Marte, come sulla Terra, che gli antichi Maya monitoravano nei loro calendari, non è escluso che si potrebbero aprire portali astrofisici o dimensionali.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
La prima cosa che dovremmo osservare in questa immagine è quanto precisamente il Fiume Nilo segua la linea della griglia. Questo fatto segue piuttosto bene la nostra idea che le linee della griglia trasportino correnti di flusso di energia. Queste stesse correnti causano la formazione di vortici spiraliformi nei pianeti gassosi, come il Great Red Spot di Giove. Inoltre se disegniamo un “punto nodale” simile ai cerchi ai bordi del tetraedro nel cerchio nel grano di Barbury Castle, esso descrive precisamente i confini del delta del Fiume Nilo verso l’oceano. Dal momento che Gizeh si trova esattamente a 30° di latitudine nord, vediamo subito come diventi un punto nodale dell’intersezione di altri due solidi Platonici. Dall’effetto che questo punto ha sulla costa egiziana, pare che l’intensità di queste forze non solo causi vulcani, ma dia anche forma e modelli la terra intorno a sé. Munck poi ci mostra che se ci si sposta esattamente di un terzo nel giro intorno alla Terra, si giunge in Centro-America, patria degli Aztechi e dei Maya. Un’altra fascia della griglia letteralmente identica emerge esattamente dove ci si aspetta che sia: a 120° da Gizeh, come vediamo nell’immagine qui sotto. L’intero complesso di piramidi di Tikal si conforma alla configurazione della linea nord-sud della griglia. Se si estende la linea ulteriormente verso Nord, essa racchiude anche un’oscura piramide e i relativi artefatti che sono stati ritrovati sommersi sotto il Rock Lake nel Wisconsin. Munck entra di più nel dettaglio riguardo al significato di questi artefatti rispetto a quello che faremo qui noi. Più avanti vedremo come queste forme ci dicano esattamente dove si trovano sulla Griglia tramite le proprie misure. Per ulteriori informazioni si incoraggia il lettore ad acquistare il materiale di Munck.
PIRAMIDI BOSNIACHE
Componente Probatoria:
La Piramide bosniaca del Sole sarebbe alta oltre il doppio delle dimensioni della Grande Piramide, e la simmetria geometrica di questo insolita zona di montagna è a dir poco inequivocabile
La Piramide bosniaca del Sole sarebbe alta oltre il doppio delle dimensioni della Grande Piramide, e la simmetria geometrica di questo insolita zona di montagna è a dir poco inequivocabile: Perché continuare a manipolare ancora ed ancora questi enormi blocchi di pietra per milioni di tonnellate – a forma di intere montagne, come piramidi, e/o costruzioni giganti a forma di piramidali cumuli di sporcizia – se non c’è una buona ragione per farlo? Perché così tante culture diverse, in modo indipendente, condividono l’idea stessa di costruire strutture con tecniche che possono superare il nostro livello di tecnologia? Una volta che si iniziano ad esplorare i misteri di ciò che le piramidi possono fare, tutto ciò avrà più senso.
Le “Piramidi Bosniache” esistono, anche se dovremmo più propriamente chiamarle “Colline Bosniache rimodellate artificialmente”; – sono realizzazioni databili perlomeno al neolitico, forse anche più antiche (questo in base agli ultimi rinvenimenti archeologici);
- successivamente sono state “vissute” ed utilizzate dall’uomo in diversi altri contesti storici (quasi in epoca romana e nel periodo medievale), ogni volta con scopi differenti;
- all’interno dei “Tunnel di Ravne” sono stati anche scoperti dei muretti a secco che fanno propendere per l’autenticità ed antichità dell’intera struttura;
- almeno una parte di queste strutture (mi riferisco, ad esempio, proprio ai “Tunnel di Ravne”) era libera da detriti ed esplorabile ancora nel XVIII secolo; in particolare, per quel che riguarda i “Tunnel di Ravne”, ne è la prova il reperto costituito da un’antica lampada ad olio del XVIII secolo, ritrovato all’interno dei tunnel stessi, e, di conseguenza, corrisponde a falsità l’affermazione che sia la Fondazione di Osmanagich, attraverso l’opera degli scavatori volontari, a “realizzare” oggigiorno i tunnel, spacciandoli poi furbescamente per strutture antiche;
- alcuni campioni di materiale prelevato dagli scavi sono stati analizzati da un noto esperto internazionale che afferma trattarsi di geopolimero cementizio artificiale.
PIRAMIDI BOSNIACHE
Componente Probatoria:
Gli strumenti hanno rivelato un raggio energetico, di natura elettromagnetico, con un raggio di 4,5 m e una frequenza di 28 kHz che parte dalla cima della Piramide del Sole
Dalla sua scoperta nel 2005, il complesso bosniaco delle piramidi è stato oggetto di interesse scientifico da parte di numerosi ricercatori nel corso degli anni. Tutti i resoconti pubblicati rendono impossibile negare l’autenticità di questa scoperta che costringe a riscrivere la storia dell’umanità. Tra le cause di maggiore interesse da parte degli studiosi ci sono alcuni fenomeni energetici che ancora non si riescono a comprendere. Ecco alcune caratteristiche rilevate grazie alle misurazioni eseguite dei ricercatori:
- la Piramide del Sole misura 220 m di altezza, un terzo più alta della Grande Piramide di Giza;
- la datazione al radio carbonio mostra che ci troviamo di fronte ad una struttura antica di almeno 25 mila anni;
- l’esplorazione del labirinto sotterraneo ha rivelato un blocco di ceramiche di 8 tonnellate;
- gli strumenti hanno rivelato un raggio energetico, di natura elettromagnetico, con un raggio di 4,5 m e una frequenza di 28 kHz che parte dalla cima della Piramide del Sole;
- sempre dalla cima della Piramide, sembra esserci un fascio di ultrasuoni con un raggio di 10 metri e una frequenza di 28-33 kHz.
PIRAMIDI BOSNIACHE
Componente Probatoria:
Le quattro piramidi bosniache risultano allineate ai quattro punti cardinali e orientate tutte verso la stella polare. “Anche se nel corso degli anni sono state scoperte migliaia di piramidi su tutto il pianeta, nessuna di esse ha la qualità costruttiva e l’antichità di quelle Bosniache”, spiega Osmanagich. “Gli studi condotti dall’equipe interdisciplinare mostrano che le piramidi bosniache sono più antiche e più grandi di quelle conosciute. Se come qualcuno ipotizza, le piramidi sono delle grosse centrali capaci di produrre energia, la comprensione della tecnologia che è alla base del loro funzionamento potrebbe liberare l’umanità della dipendenza dai combustibili fossili e inaugurare una nuova era di prosperità e armonia con la natura”. Inoltre, pare che i test confermino alcuni effetti benefici dal punto di vista medico sulla salute umana, prospettando che la decifrazione della tecnologia delle piramidi bosniache potrebbe avere ricadute benefiche anche sulla cura delle malattie dell’uomo. Ancora una volta, le piramidi ci lasciano a bocca aperta. tanto per accennare qualcosa in merito: Le piramidi del sito sono coperte dal terreno, ma la datazione al radiocarbonio della terrazza pavimentata sulla Piramide della Luna, effettuata dai fisici dell’Istituto di Tecnologia della Slesia a Gliwice (Polonia), ha confermato che la struttura è stata costruita 10.350 anni fa (+ / – 50 anni). Sotto la “Valle bosniaca delle Piramidi” c’è un ampio tunnel della metropolitana. Nel labirinto sotterraneo, nel 2010, sono state scoperte tre camere e un piccolo lago blu. Inoltre un rilevamento elettromagnetico mostra che il livello di ionizzazione è 43 volte superiore alla concentrazione media all’esterno, il che rende i sotterranei pressoché una “camera di guarigione”, un luogo ideale per il ringiovanimento del corpo e la rigenerazione. L’antropologo, Dott. Semir Osmanagich, fondatore del Parco Archeologico Bosniaco, il sito archeologico più attivo del mondo, dichiara che le prove scientifiche venute alla luce, sull’esistenza di antiche civiltà con tecnologia avanzata, non ci lasciano altra scelta se non quella di riscrivere la nostra storia, la storia dell’Umanità Terrestre. l’età di alcune strutture, rivela che sono state costruite da civiltà avanzate di oltre 29.000 anni fa.
Secondo gli esami al radiocarbonio, siamo testimoni di prove fondamentali dell’esistenza di antiche civiltà avanzate risalenti a oltre 29 mila anni fa
“Riconoscere che siamo testimoni di prove fondamentali dell’esistenza di antiche civiltà avanzate risalenti a oltre 29 mila anni fa, e un esame delle loro strutture sociali, costringe il mondo a riconsiderare totalmente la sua comprensione sullo sviluppo della civiltà attuale e della sua storia”, spiega il Dott. Semir Osmanagich. “I dati conclusivi del 2008 riguardanti il sito della Piramide Bosniaca, e confermati quest’anno da diversi laboratori indipendenti che hanno condotto test al radiocarbonio, hanno rilevato che il sito risale a più o meno 29.400 anni fa, minimo”. La datazione delle prove al radiocarbonio è stato fatto dal Radiocarbonio Lab di Kiev, in Ucraina, su materiale organico presente nel sito bosniaco della Piramide. Il fisico Dr. Anna Pazdur dell’Università polacca di Slesia, ha annunciato la notizia in una conferenza stampa a Sarajevo nell’agosto del 2008. Il professore di Archeologia Classica presso l’Università di Alessandria, Dott. Mona Haggag, ha descritto questa scoperta come “scrivere nuove pagine della storia europea e mondiale”. La data di 29.000 anni del Parco Archeologico Bosniaco, è stata ottenuta da esame un pezzo di materiale organico recuperato da uno strato di argilla che si trovava all’interno dell’involucro esterno alla piramide. Ne consegue una data campione, ottenuta durante la stagione 2012 nello scavo su materiale che si trova sopra il calcestruzzo, di 24,8 mila anni, il che significa che questa struttura ha un profilo di costruzione che risale a quasi 30 mila anni.
Componente Probatoria:
RISONANZA DI SCHUMAN MISURATA SULLE PIRAMIDI BOSNIACHE
L’ingegnere elettrico serbo Goran Samoukovic di Belgrado è stato con la sua squadra a Visoko dal 12 al 14 Aprile 2013. Il team ha eseguito il rilevamento dettagliato e le misurazioni dei fenomeni elettromagnetici nella Valle delle Piramidi in Bosnia, soprattutto sulle piramidi del Sole e della Luna, nel tumulo di Vratnica e nel Labirinto sotterraneo di Ravne. Hanno registrato frequenze rilevanti da quelle predefinite: Frequenza di 28,4 kHz, che era stata misurato in diverse altre occasioni da ricercatori croati, serbi, finlandesi ed esperti italiani. Questa particolare frequenza non viene usata nella nostra tecnologia. Sono state registrate a partire dal basso verso l’alto, frequenze di 50 Hz e la benefica frequenza della Risonanza di Schuman di 7.83 Hz ideale per la risonanza elettromagnetica del nostro organismo. Il complesso della piramide bosniaca generi questa frequenza, per mantenere ed arricchire la risonanza Schuman per tempo e questa riflette su tutta la zona. I risultati preliminari mostrano melodie magiche dalla risonanza di Schuman rilevata sulle piramidi bosniache e labirinto sotterraneo di Ravne. L’Ingegnere Samoukovic ha presentato dei rapporti più dettagliati sulla questione, alla ”Hidden Conference Storia” che si sono tenute a Settembre 2013 a Visoko.
PIRAMIDI BOSNIACHE
Componente Probatoria:
Secondo quanto riporta Deborah West sul New Era Times, uno studio comparato condotto da cinque istituti separati conferma l’origine artificiale delle controverse Piramidi Bosniache. Secondo le analisi condotte dai team indipendenti, il materiale di costruzione della Piramide del Sole contiene calcestruzzo di alta qualità.
Secondo quanto riporta Deborah West sul New Era Times, uno studio comparato condotto da cinque istituti separati conferma l’origine artificiale delle controverse Piramidi Bosniache. Secondo le analisi condotte dai team indipendenti, il materiale di costruzione della Piramide del Sole contiene calcestruzzo di alta qualità. Tra gli istituti coinvolti nelle analisi risulta anche il Politecnico di Torino con il suo laboratorio di analisi chimica e di diffrattometria, il quale ha eseguito una serie di test su alcune pietre arenarie e dei blocchi di conglomerato prelevati direttamente dalla piramide bosniaca, dimostrando che i campioni risultano composti da un materiale inerte simile a quello che si trovava nell’antico calcestruzzo utilizzato dai romani. I risultati del politecnico sono stati confermati in maniera indipendente dalle analisi compiute sugli stessi campioni presso l’Università di Zenica, in Bosnia-Erzegovina. L’ulteriore conferma all’entusiasmante scoperta arriva dal professor Joseph Davidovits, uno scienziato francese, membro dell’Associazione Internazionale degli egittologi, il quale ha eseguito personalmente alcuni test sui campioni prelevati nel sito della piramide. “Ho eseguito le analisi al microscopio elettronico e posso affermare che la struttura chimica del conglomerato utilizzato è antico”, scrive Davidovits. Secondo le sue analisi, il conglomerato risulta essere un cemento composto da calcio e potassio e che, nonostante sia difficile stabilirne con precisione una datazione, non c’è dubbio che si tratti di materiale antico, forse più antico della tecnica utilizzata dagli egizi di 3500 anni fa. Ulteriori prove sull’impiego del calcestruzzo per la costruzione delle piramidi arriva dal lavoro del professor Micheal Barsoum, professore presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali della Drexel University, e del prof. Gilles Hug, dell’Aerospace Research Agency francese, i quali hanno ottenuto la prova scientifica che i materiali che compongono le enigmatiche colline bosniache sono di origine artificiale.
Componente Probatoria:
Il terrazzo di pietre continua ad estendersi sotto lo strato di argilla sulla Piramide della Luna. (foto di Daniel Ptch)
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente probatoria
Indipendentemente dai fatti, l’intero concetto di potere della Piramide era crollato in poco più di una leggenda metropolitana fino al 2001, quando sul sito web del dott. John DeSalvo della Giza Pyramid Research pubblicò i risultati della fantastica Piramide Russa per il mondo occidentale. La storia ha inizio nel 1990, quando il dr. Alexander Golod, scienziato ed ingegnere alla difesa a Mosca, iniziò la costruzione di grandi piramidi in Russia ed Ucraina. Vennero costruite 17 piramidi entro il 2001, in otto diversi siti in Russia ed Ucraina, ed entro l’estate del 2010 sono state costruite più di 50 piramidi in tutto il mondo, la maggior parte delle quali si trovano in Russia e Ucraina. Il dott. Golod ha sviluppato ognuna delle piramidi partendo da una struttura interna di tubi in PVC come “scheletro”, rivestendoli successivamente con fogli di fibra in vetro, formando delle placche lisce. Vennero tutte costruite in modo da adattarsi alla sezione aurea – il cosiddetto rapporto numerico 1 – 1,618 – che appare spesso nei modelli di crescita di organismi viventi, come le spirali delle conchiglie. Questa proporzione rende le strutture di Golod più ripide della Grande Piramide, con un angolo di inclinazione di c.ca 70°. La parte superiore si estende fino ad una distanza di c.ca due volte superiore della Grande Piramide, rispetto al perimetro della sua base – facendo somigliare le piramidi di Golod a degli obelischi, campanili o a quei betels rappresentati sulle monete greche e romane. La più grande piramide fra quelle realizzate da Golod misura più di 144 piedi (44 m) di altezza, pesa più di 55 tonnellate, vi sono voluti cinque anni per completarla, e gli costò più di un milione di dollari per costruirla. I lavori di costruzione terminarono nel 1999, e vennero usati “materiali non conduttori, senza un unico elemento metallico”.
Componente Probatoria:
Golod ha dimostrato che un qualsiasi metallo posto nella struttura piramidale avrebbe ridotto, se non eliminati del tutto, gli “effetti magici” in modo significativo – come se essi avessero un effetto assorbente su un qualsiasi e misterioso campo d’energia attivo.
Golod ha dimostrato che un qualsiasi metallo posto nella struttura piramidale avrebbe ridotto, se non eliminati del tutto, gli “effetti magici” in modo significativo – come se essi avessero un effetto assorbente su un qualsiasi e misterioso campo d’energia attivo.
Questo è uno degli elementi chiave di design che potrebbero rendere i tentativi di uno scettico, di costruire un modello di piramide, fallimentari. Nella capitale degli Stati Uniti (US), il Monumento a Washington è costruito come un obelisco – forse un altro tentativo di utilizzare tale tecnologia nascosta da parte del governo degli Stati Uniti – solo che ha una quantità di metallo in esso, e pertanto non può essere efficace come piramide di Golod. Il sito web del dott. John De Salvo della Giza Pyramid Research Association riassunse i risultati del dott. Golod insieme a quelli di molti dei suoi colleghi professionisti. Vennero eseguiti molteplici e diversi esperimenti con queste piramidi, che comprendono studi in medicina, ecologia, agricoltura, fisica ed altre aree. Ciò che rende significativo questo lavoro è che venne effettuato da scienziati in Russia ed Ucraina, che documentavano scientificamente i cambiamenti che si verificavano in queste piramidi. Come si può vedere, questa non era scienza occulta o da poltrona a portata tutti, veniva presa sul serio, ai massimi livelli, e vennero investiti enormi importi in tempo e denaro per questi esperimenti. Rimasi stupito quando lessi il compendio del dr. Volodymyr Krasnoholovets riguardo le sue ricerche compiute nel 2001. Anche se la traduzione in inglese la rese difficile da seguire, capii le implicazioni di ciò che avevano trovato, e ciò rappresentava un vasto sforzo multidisciplinare derivante da molte menti migliori della ex URSS complessa, militare ed industriale. Dopo la caduta della cortina di ferro, erano ancora in possesso dei loro laboratori di ricerca e del loro budget, ma non avevano intenzione di sprecare tempo combattendo guerre.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Le piramidi del dott. Golod fornirono loro meravigliose opportunità per l’esplorazione scientifica. L’unica parte tragica della storia era che nessun tradizionale giornale accademico avrebbe pubblicato i loro risultati, nonostante la cura meticolosa messa per utilizzare i più severi protocolli scientifici.
Le piramidi del dott. Golod fornirono loro meravigliose opportunità per l’esplorazione scientifica. L’unica parte tragica della storia era che nessun tradizionale giornale accademico avrebbe pubblicato i loro risultati, nonostante la cura meticolosa messa per utilizzare i più severi protocolli scientifici. La ragione principale di ciò sembra essere il fatto che gruppi di potere consolidati sarebbero stati minacciati da qualsiasi innovazione tecnologica che queste scoperte avrebbero fornito. Il sito web pyramidoflife.com spiega quanta attenzione abbiano generato queste piramidi a livello internazionale. Questa piramide venne costruita e ricercata dal team di scienziati sotto la supervisione di Alessandro Golod. I monaci di Giappone, Corea e Tibet si interessarono alla piramide russa, essi ritengono che gli spazi sia interno che esterno, attorno alla piramide, sia il luogo ideale. Le loro idee sono confermate da ricerche scientifiche realizzate in istituti dell’Accademia Russa delle Scienze. Tutte le ricerche hanno mostrato un effetto positivo su ambiente e salute umana durante la visita alla piramide, o usando prodotti, cristalli, soluzioni ed oggetti preparati lì.
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente Probatoria:
La ricerca del Dr. Golod venne presa abbastanza sul serio, tanto che i cristalli presi dalle sue piramidi vennero portati sulla stazione spaziale russa Mir per più di un anno; l’esperimento venne poi ripetuto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
La ricerca del Dr. Golod venne presa abbastanza sul serio, tanto che i cristalli presi dalle sue piramidi vennero portati sulla stazione spaziale russa Mir per più di un anno; l’esperimento venne poi ripetuto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Il sito pyramidoflife.com dice che questi studi furono occultati da parte delle stazioni mediatiche “CNN, BBC, ABC, AP, Boston Globe, The New York Times e gli altri mass media internazionali.” Non appena lessi di questa ricerca nel 2001 e ne compresi le maggiori implicazioni, mi resi conto che le piramidi erano la tecnologia più avanzata mai costruita sulla Terra. le squadre più accreditate di scienziati ufficiali russi fecero il lavoro per noi. I loro risultati suggeriscono che la tecnologia della piramide, e le sue propaggini, potrebbero salvare il mondo – e migliorerebbero la nostra salute fisica, mentale e spirituale a lungo andare. Inoltre, questi risultati stravolgerebbero tutto ciò che pensavamo di sapere sui nostri corpi, e sulla scienza in generale. Quanto più si impara a conoscere, più meravigliose ne diventano le implicazioni. Immaginate di poter prendere un semplice farmaco che aiuta le persone a combattere i virus, e improvvisamente lo rendono del 3000% più potente. Ecco, questo è esattamente ciò che è successo durante uno studio condotto all’Istituto di Virologia R & S Ivanovskii, all’interno dell’Accademia Russa di Scienze Mediche. Il professor Klimenko ed il dott. Nosik stavano studiando un composto antivirus naturale su esseri umani, chiamata venoglobulina. Questo farmaco venne diluito in una concentrazione di 50 microgrammi per ml e messo dentro una piramide per alcuni giorni; quando venne prelevato, il suo potenziale fu tre volte più efficace nel combattere i virus. Il farmaco funzionava altrettanto bene se diluito maggiormente, anche se normalmente queste flebili concentrazioni, per es. di 0,00005 microgrammi per millilitro, non avrebbero alcun effetto nella lotta contro i virus. Se questo non fosse abbastanza innovativo, i poteri curativi scoperti dal professor A.G. Antonov e dei suoi soci, dall’Istituto di pediatria, ostetricia e ginecologia R&D in Russia, sono apparentemente miracolosi. Nel loro reparto ospedaliero trattano abitualmente i neonati prematuri, nati con gravi problemi di salute, ai quali vengono dati solo pochi giorni di vita. Dal momento che i loro colleghi sapevano che la piramide avrebbe avuto un effetto rafforzativo sul farmaco, anche se lo stesso farmaco non sembrava essere tanto necessario, provarono qualcosa di ancora più scandaloso. Piuttosto che usare qualsiasi medicinale noto, presero un campione semplice di placebo col 40% cento di glucosio diluita in acqua distillata, e conservarono il tutto nella piramide. Con la somministrazione di un solo millilitro di questa soluzione a venti diversi bambini prematuri che sarebbero quasi morti, ognuno di loro godette di una totale guarigione. I neonati trattati con una normale soluzione di glucosio non ebbero la stessa fortuna. E qui si chiesero, magari la piramide attivò una sostanza chimica naturale di guarigione nel glucosio? L’unico modo per saperlo con certezza era quello di provare con acqua normale, e tentare nuovamente lo stesso esperimento – nulla cambiò; 1 mm di “acqua di piramide” funzionò altrettanto bene. Cosa succederebbe se si mette un organismo malato direttamente all’interno della piramide? Questo era ciò che un gruppo di studio dell’Accademia Russa delle Scienze Mediche diretto dal dottor N.B. Egorova voleva sapere.
Componente Probatoria:
Due gruppi di normali topi bianchi da laboratorio contrassero il ceppo 415 del virus S. typhimurium (febbre tifoide) in quantità uguali nel corso di un giorno. L’unica differenza era che un gruppo di topi si trovava nella piramide, mentre l’altro gruppo no. Sorprendentemente, il 60% dei topi nella piramide sopravvisse alle più piccole dosi di virus, mentre solo il 7% è sopravvissuto al controllo di gruppo. Anche a più larghe dosi di contaminazione, che normalmente avrebbero ucciso quasi tutti i topi, il 30% dei topi che stava nella piramide sopravvisse ancora – mentre solo il 3% di quelli sfortunati che stavano nel gruppo di controllo sopravvisse. Il dott. Egorova diede da bere anche “acqua da piramide” a dei topi a cui vennero somministrati agenti cancerogeni, i quali avrebbero dato loro enormi tumori. Anche al gruppo di controllo vennero somministrati gli stessi agenti cancerogeni, ma a loro venne data semplice acqua minerale di fonte. I topi che bevvero l’acqua da piramide avevano una probabilità significativamente inferiore di sviluppare tumori rispetto ai topi che bevvero acqua minerale. Durante questi trattamenti curativi non venne registrato alcun effetto collaterale. Il gruppo di Golod ha scoperto che più alta era la piramide, più potenti sarebbero stati gli effetti curativi – ma anche la piramide più alta era alta solo di un quarto dell’altezza della Grande Piramide. E’ costato costruire queste piramidi, sì, ma rispetto alla spirale dei costi oltraggiosi delle cure sanitarie, senza contare la lotta per trovare rimedi efficaci ed accessibili a tutti, direi che ne è valsa la pena indagare così tanto. Se ci vuole solo un millilitro di acqua per salvare un bambino dalla morte, pensate a quanta acqua guaritrice una piramide potrebbe creare.
Componente Probatoria:
EFFETTI QUANTICI: Le cure miracolose sono ancora solo un pezzo del puzzle. Gli effetti sulla struttura molecolare delle lamette? Bene, perché vennero scoperti ben altri strani effetti quantici. Ad esempio, vennero sparsi blocchi di granito e di cristallo su tutto il pavimento della più alta piramide di Golod per diversi mesi alla volta. Come abbiamo visto in alcuni video ora online, si verifica un leggero ma visibile sbiancamento lungo le cime di queste rocce, che altrimenti sarebbero dovuto rimanere di un colore bruno-rossastro. Queste aree biancastre però non comparivano su tutte le rocce – formavano un anello visibile e perfettamente allineato con l’asse centrale della piramide. Tra la fine del 1997 e l’inizio del 1999, questo risultato venne replicato per 40 volte nella stessa piramide, ogni volta campioni di roccia differenti. Ogni anello compariva su un numero di rocce che andava dalle 50 alle 300, con un peso totale che andava dai 20 ai 200 kg. La squadra di Golod raccolse anche delle prove che suggeriscono che, quando questi anelli si formano più chiaramente, nella zona circostante alla piramide le epidemie si ridussero. Il dott. Golod ha anche condotto studi dall’alto, da sopra la piramide, con uno strumento russo noto come “localizzatore militare”, simile ad un radar. Con l’impiego di questo dispositivo venne rilevata una colonna di “energia sconosciuta” intorno alla piramide – di c.ca 500m di larghezza e 2000m di altezza. Purtroppo, Golod non ha rilasciato spiegazioni cosa sia esattamente questa energia, dal momento che tutta la tecnologia che hanno utilizzato per rilevarla é segreta. Hanno poi scoperto che c’era un cerchio ancora più grande di energia intorno alla piramide, e che misurava 300 km di diametro. La squadra di Golod calcolò che se tale energia elettrica fosse stata utilizzata per creare un disturbo nell’atmosfera, per riproporre lo stesso disturbo si avrebbe avuto bisogno di ogni singola centrale elettrice in Russia, funzionante ed a pieno regime di lavoro. Inoltre, un buco nell’ozono che si trovava esattamente sopra la piramide si chiuse solo due mesi dopo averlo costruito. Golod fece costruire una serie di piramidi anche su un pozzo di petrolio, dopodiché confrontò i risultati con gli altri pozzi nelle vicinanze. È stato scoperto che il petrolio sotto le piramidi divenne del 30% più diluito, comportando l’aumento del 30% dell’estrazione in quanto esso era diventato più facile da pompare all’esterno. I pozzi circostanti, che non avevano piramidi sopra di loro, non mostrarono alcun cambiamento.
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente Probatoria:
Golod scoprì anche che l’olio era più pulito. I livelli dei materiali di scarto, come gomme, bitumi e paraffina diminuirono. L’Accademia di Petrolio e Gas di Mosca, di M.Gubkin, confermò che questi risultati erano reali, non finti.
Golod scoprì anche che l’olio era più pulito. I livelli dei materiali di scarto, come gomme, bitumi e paraffina diminuirono. L’ Accademia di Petrolio e Gas di Mosca, di M.Gubkin, confermò che questi risultati erano reali, non finti. Inoltre, la squadra di Golod mise delle sementi agricole nella piramide per un periodo che andava da uno a cinque giorni, prima di essere piantati. Più di 20 altre diverse varietà di semi vennero messe dentro la piramide e piantate in decine di migliaia di ettari. In ogni singolo caso, i semi “trattati nella piramide” fruttarono un aumento del raccolto agricolo che andava dal 20 al 100%. Queste piante non si ammalano, né venivano colpite da siccità. Gli stessi effetti potrebbe essere riprodotti ponendo delle pietre, posizionate precedentemente all’interno della piramide, attorno ai bordi dei raccolti. Golod ed i suoi colleghi scoprirono che tutto ciò che è nocivo per la vita si sarebbe trasformato in innocuo o comunque in qualcosa di migliore, se veniva conservata all’interno della piramide. Veleni ed altre tossine sarebbero miracolosamente diventate meno letali, anche dopo un breve “soggiorno” nella Piramide della Vita. I materiali radioattivi decadevano più velocemente del previsto. Virus patogeni pericolosi e batteri diventavano meno nocivi per gli organismi viventi, dopo un periodo di esposizione all’interno della piramide. Anche le droghe psicotrope come l’LSD avevano minor effetto su persone che si trovavano all’interno o a distanza ravvicinata dalla piramide. Se ricordiamo che alcuni dei nostri pensieri sembrano avvenire direttamente all’interno del Campo d’Origine, questo effetto antipsicotico comincia ad avere più senso. Le ordinarie soluzioni placebo, come il glucosio in acqua, divenivano ora rimedi efficaci, che avrebbero potuto guarire dall’alcolismo e dalla tossicodipendenza. Tutto quello che dovete fare è tenerli nella piramide per un paio di giorni prima. La cura poi può essere somministrato con un ago per via endovenosa o bevendo il liquido.
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente Probatoria:
Nella cittadina di Ramenskoe, Mosca, una piramide di 12 m è stata in grado di far crescere un frumento del 400% di miglior qualità di quanto non lo fosse prima. Il carbonio radioattivo ha avuto una considerevole riduzione della sua emivita.
Consideriamo ora le ulteriori scoperte provenienti dalle altre piramidi più piccole, costruite dal dottor Golod in Russia ed Ucraina. In questo caso, il dottor Yuri Bogdanov, dell’Istituto Scientifico e Tecnologico di trascrizione, traduzione e replicazione, coordinò questi studi. Nella cittadina di Ramenskoe, Mosca, una piramide di 12 m è stata in grado di far crescere un frumento del 400% di miglior qualità di quanto non lo fosse prima. Il carbonio radioattivo ha avuto una considerevole riduzione della sua emivita. I sali mostrarono dei cambiamenti curiosi nei loro modelli di cristallizzazione di base. Il calcestruzzo divenne più forte. I diamanti sintetizzati all’interno della piramide diventarono più duri e puri del normale. Altri cristalli subirono cambiamenti significativi, come per es. divenire più chiari. So che questo può sembrare abbastanza difficile da credere in questo momento, ma andiamo avanti e tutto quello di cui stiamo discutendo avrà più senso. Bogdanov ed i suoi colleghi scoprirono che i conigli ed i ratti bianchi diventavano del 200% più forti nella loro resistenza, col conseguente aumento dei globuli bianchi nel loro sangue. Questa scoperta ha implicazioni evidenti per gli sport professionali. Tali miglioramenti delle prestazioni non provocarono nessuno degli effetti dannosi che avremmo visto accadere con l’uso illegale di steroidi – infatti, gli atleti sarebbero più sani grazie a questi trattamenti. Se la realtà di questo potere della piramide dovesse diffondersi, con prestigio nazionali e milioni di dollari di diciture in gioco, quale paese non vorrebbe che i loro atleti olimpici godano dei benefici di questi effetti, per non parlare poi di tutte le altre squadre sportive professionali ferocemente concorrenti in tutto il mondo?
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Gli scienziati russi hanno comparato il numero di terremoti verificatisi nelle loro aree locali, prima e dopo che le piramidi venissero costruite nella stessa regione. Accadde che invece di registrare un unico terremoto grande e potente, rilevarono diverse centinaia di piccoli terremoti – che oltretutto non causarono danni.
Gli scienziati russi hanno comparato il numero di terremoti verificatisi nelle loro aree locali, prima e dopo che le piramidi venissero costruite nella stessa regione. Accadde che invece di registrare un unico terremoto grande e potente, rilevarono diverse centinaia di piccoli terremoti – che oltretutto non causarono danni. Le piramidi avevano apparentemente ridotto gli attriti e le sollecitazioni geotettoniche che normalmente avrebbero causato enormi terremoti catastrofici che si verificano sotto la superficie terrestre, tramite un processo che rimane tuttora sconosciuto alla scienza ufficiale. Un team proveniente da ogni istituto elettrotecnico di Mosca ha scoperto che se avessero posto un blocco di granito da 700 gr., precedentemente conservati nella piramide, e disposto all’interno di un cerchio di 1 m di diametro, quella zona avrebbe avuto il 5000% in meno probabilità di essere colpita da un fulmine. Sono stati in grado di confermare questo risultato mettendo il blocco di granito su un piano metallico, con un elettrodo che scaricato 1400 kV di energia elettrica. Naturalmente, una volta acceso il dispositivo per un breve lasso di tempo, c’era sempre una buona probabilità che la corrente elettrica sarebbe stata così forte da formare un fulmine – battendo la piastra metallica e creando delle bruciature che avrebbero sciolto il metallo tutto attorno. Nel corso di un centinaio di diverse scariche, il cerchio col blocco di granito, caricato nella piramide, ha dimostrato di avere un effetto nel proteggere l’area interna dai fulmini – vi furono cinque eruzioni in meno, e quindi diminuite del 5000%. L’enorme colonna di energia di 500m che si era formata tutta intorno alla piramide, così come l’enorme cerchio largo 300 Km – la quale stessa energia sarebbe stata prodotta solo utilizzando a pieno regime ogni centrale elettrica della Russia? A quanto pare quest’enorme colonna non si limita a stare lì senza far nulla – devia attivamente tempeste e maltempo dalla zona intorno alla piramide. Le tempeste che arrivano si dirigono attorno tutta questa zona, invece che andarci attraverso. Immaginate cosa questa tecnologia potrebbe fare per zone inclini ad essere distrutte dagli uragani.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
La colonna di energia di 300 Km appena menzionata apparve attorno ad una piramide di 22 m costruita sul lago Seliger. Col passare del tempo, nuovi flussi di acqua apparvero nella campagna circostante. I campi si coprirono di fiori che non avrebbero dovuto nemmeno esistere, poiché erano presumibilmente dati per estinti. E c’è anche da chiedersi se altre culture in passato abbiano costruito le piramidi per motivi pratici, forse perché si trovavano in una corsa con tro il tempo con il cambiamento climatico e con possibili catastrofi che avrebbero spazzato via le loro civiltà. Questo potrebbe spiegare il motivo per cui vi era un forte incentivo nel costruire piramidi enormi. Nuove piramidi, o montagne a forma di piramide, vennero scoperte, le quali non facevano parte di alcuna archeologia convenzionale. Una coppia di presunte piramidi, o distinte montagne a forma di piramide in una pianura altrimenti piatta, possono essere trovate in Nakhodka, uno dei più grandi porti nell’Estremo Oriente della Russia. Le due grandi montagne piramidali sono state nominate Brat, o “Brother”, e Seska, o “Sorella.”
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Dopo la distruzione del picco di Brat (si trova 5 o 6 km dalla città), il clima in Nakhodka cambiò per alcune settimane. Secondo i testimoni oculari, vi fu vento forte e pioggia alcuni giorni dopo le detonazioni, e che pioveva.
All’inizio del ventesimo secolo, il viaggiatore russo, storico ed antropologo Arseniev disse che queste colline erano luoghi sacri in tempi antichi, e molti viaggiatori provenienti dalla Cina e dalla Corea andavano a visitarle ed a pregare lì. I nativi coloni coreani affermavano che non erano formazioni naturali. Secondo il ricercatore Maxim Yakovenko, “Allora e fino ad ora, le persone dicono di sentirsi felici e sane su queste colline, e sono d’accordo con loro. I lati di quelle colline sono orientati verso nord, ovest, sud ed est, come le piramidi in Egitto“, nel 1960 il picco di Brat venne fatto saltare in aria per raccogliere le pietre per dei progetti edilizi, riducendone l’altezza a 78,5 m. Ecco la parte sorprendente: “Dopo la distruzione del picco di Brat (si trova 5 o 6 km dalla città), il clima in Nakhodka cambiò per alcune settimane. Secondo i testimoni oculari, vi fu vento forte e pioggia alcuni giorni dopo le detonazioni, e che pioveva”. A quanto pare il tempo era più sereno prima della demolizione del picco di Brat. Questa modifica del tempo è del tutto coerente con quanto Golod ed i suoi colleghi scoprirono riguardo l’effetto delle piramidi sui nostri effetti meteorologici. Anche se Brat e Seska sono solo formazioni naturali, è ancora abbastanza convincente il fatto che il tempo è cambiato in modo una volta danneggiato Brat. L’ultimo studio che lessi, in merito, dall’Accademia Nazionale Russa delle Scienze dimostra quanto interconnessa possa essere la nostra coscienza con il mondo che ci circonda. Se le piramidi fossero in grado di ridurre i terremoti ed il maltempo, potrebbero fare lo stesso per i tornado, gli tsunami e le eruzioni vulcaniche. Non dimentichiamo che 7000 persone furono in grado di ridurre il terrorismo in tutto il mondo del 72% proprio attraverso la meditazione. Se le piramidi russe potessero creare un effetto simile sul comportamento criminale, senza alcun coinvolgimento umano, attraverso la meditazione od altri modi, allora avremmo una nuova e potente connessione che vale la pena di esplorare.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
sentimenti di amore e di pace, che sono normalmente considerati fenomeni emotivi astratti e di stretta natura psicologica, hanno un effetto diretto sul nostro ambiente.
L’Accademia Nazionale Russa delle Scienze ha dimostrato che l’energia della piramide potrebbe ridurre i comportamenti criminali ed incrementare i sentimenti di amore e di pace. Attraverso il posizionamento di pietre di granito ed altre strutture cristalline nella piramide, per poi posizionarle dentro ed intorno ad alcune carceri in Russia, che conteneva un totale di circa 5.000 detenuti. Secondo i risultati sul sito web dell’Associazione di Ricerca sulla Piramide di Giza, “In pochi mesi la maggior parte dei crimini quasi scomparve, ed il comportamento dei detenuti era migliorato“. Nulla cambiò nelle carceri sotto oggetto di studio, a parte che questo granito caricato dalla piramide era stato costruito nel loro ambiente. Quest’ultimo studio con i prigionieri è uno dei più significativi punti – una volta assimilate le informazioni che abbiamo letto nei primi cinque capitoli del libro. I sentimenti di amore e di pace, che sono normalmente considerati fenomeni emotivi astratti e di stretta natura psicologica, hanno un effetto diretto sul nostro ambiente. Le energie della piramide creano un miglioramento misurabile nel comportamento criminale, proprio come successe per l’effetto della meditazione delle sette mila persone- su cui abbiamo discusso in precedenza – il quale ha ridotto il terrorismo in tutto il mondo del 72%. Armati di questa conoscenza, possiamo guarire la Terra. E’ come se la vita stessa possedesse un campo energetico sconosciuto che sostiene la sua stessa esistenza, emanata direttamente dalla Terra – dove viene poi sfruttata con queste strutture piramidali uniche. Le radiazioni possono essere rapidamente ridotte, i buchi nell’ozono possono chiudersi, i terremoti ed il maltempo possono essere ridotti o addirittura eliminati, l’acqua può essere purificata, le colture possono migliorare, malattie ed epidemie possono drasticamente essere ridotte, gli edifici possono essere realizzati in modo da risultare più resistenti e sicuri, e le malattie mentali, ed anche la criminalità, ed il terrorismo, tutte possono ridursi – se non venir cancellati del tutto. Tutte queste cose che consideriamo problemi distinti, ben oltre la capacità che una singola persona potrebbe gestire, può ora essere visto come parte di un tutt’uno interconnesso. Una volta che assorbita e presa coscienza di tutte le implicazioni che questa nuova scienza può fornire, diventa chiara la spiegazione del perché così tante culture antiche si presero la briga di costruire tali piramidi, tumuli, menhir ed altre forme di architettura megalitica in tutto il mondo. Sembra che questi materiali naturali e cristallini come il calcare ed il granito siano i materiali da costruzione più efficaci che abbiano mai trovato per costruire i migliori e più forti generatori di Campo d’Origine.
Componente Probatoria:
EVOLUZIONE DELL’ENERGIA
Una delle aree più evidenti che dobbiamo guardare è la nostra struttura biologica. Questi effetti benefici sono così eccezionali che sembra di aver trascurato alcuni aspetti di base delle leggi della fisica, e di ciò che significa essere un organismo vivente. Inoltre, sembrerebbe che possiamo ricevere questo nutrimento essendo all’interno di una piramide, vivendo vicino ad un oggetto caricato all’interno di una piramide, o ingerendo sostanze apparentemente semplici, come acqua pura, caricate energicamente all’interno di una piramide. Col proseguimento delle mie ricerche, ho trovato prove a sostegno di questa fantastica connessione energetica con la vita biologica. Meglio ancora, questa forza nascosta sembra essere la fonte creatrice della vita stessa, e potrebbe anche riscrivere spontaneamente il DNA, trasformando una determinata specie in un’altra completamente nuova e diversa. Pensate alle piante estinte e riapparse nei campi che circondano la piramide vicino al lago Seliger. Da dove provengono? Da dove viene il loro materiale genetico? E’ possibile che le piante esistenti siano state riscritte a livello di DNA, per ripristinare una vecchia e più arcaica specie? E per quanto riguarda l’evoluzione? E’ possibile che il codice del DNA sia scritto nell’energia di base della stessa galassia? Ed in tal caso, ci stiamo attivamente trasformando in un nuovo livello di evoluzione umana? Questo potrebbe benissimo essere il compimento di molte delle antiche profezie che predicono l’arrivo di un’età dell’oro in un periodo di tempo successivo al 2012 – un’energetica e guidata evoluzione di massa della specie umana così come la conosciamo oggi.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Forse gli antichi ci hanno lasciato una tecnologia funzionante per il Campo d’Origine – le piramidi – in modo da rivelare che questo Campo può infatti essere sfruttato, a diretto beneficio di tutta la vita sulla Terra? La Grande Piramide è considerato il più grande edificio in pietra sulla Terra, ampio circa tredici ettari alla sua base, l’equivalente di sette isolati Midtown a Manhattan, e si eleva all’altezza di 40 piani. Circa 2,3 milioni di blocchi di calcare e granito sono stati utilizzati per costruirla, ognuno dei quali pesa dalle 2,5 alle 70 tonnellate a testa, per una massa totale di circa 6,3 milioni di tonnellate. Nessuna gru mai costruito in tempi moderni sarebbe abbastanza forte per sollevare pietre così pesanti – il peso non verrebbe retto. La roccia sotto la Grande Piramide è stata livellata in modo così perfetto in modo che nessun angolo della base della piramide misuri più di mezzo pollice (1,25 cm) più in alto o in basso rispetto al livellamento degli altri blocchi. Una tale precisione va ben al di là anche dei minimi standard architettonici odierni. La piramide si trova anche al centro esatto della massa terrestre – un axis mundi. Il suo asse est-ovest si trova proprio sul parallelo più lungo della Terra, che copre la maggior quantità di terra e la minor quantità di acqua sulla terra, passando attraverso l’Africa, l’Asia e l’America lungo tutto il percorso. Il più lungo meridiano terrestre, attraversando l’Asia, l’Africa, l’Europa e l’Antartide, passa anche proprio attraverso la probabilità di trovare la piramide. La probabilità di trovare questa “posizione perfetta” per caso è di 1 a 3 bilioni. Non capivo perché questa posizione era così importante solo fino a molti anni dopo, come vedremo, ma esso ha a che fare con il flusso e il posizionamento dei campi energetici naturali della Terra, rimasti sconosciute agli scienziati tradizionali dei nostri tempi. I lati della piramide si allineano così bene con il nord geografico di rotazione che deviano solo in un arco di 3 minuti in una direzione qualsiasi.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Un’altra “coincidenza” è che se si calcola l’altezza media della Terra sul livello del mare, con Miami come il più basso dei livelli e l’Himalaya come più alto, uscirà il risultato di 5449 pollici (138 m), che sarebbe poi l’altezza esatta della Grande Piramide. Per me, il fatto più sorprendente di tutti è che, quando la Grande Piramide fu costruita, era coperto di 21 ettari di pietre bianche e luccicanti – per un totale di circa 115.000 blocchi di pietra lucida da 100 pollici (2,53 m) a blocco, ed 8,3 piedi (2,52 m) di spessore. Se osservassi lo scintillio del riflesso del sole su queste pietre durante il giorno, esso sarebbe accecante, ed è per questa caratteristica che prende anche il nome di Ta Khut, o “la Luce”. Apparentemente i riflessi potevano essere visti dalle montagne di Israele, a centinaia di miglia di distanza dalla Piramide. Nonostante il fatto che alcune di queste pietre pesassero 16 tonnellate, tutti i sei lati sono stati intagliati per adattarsi tutti insieme così perfettamente che le crepe tra di loro risultano misurare solo 1/50 di pollice di larghezza (5 mm), che è più stretta di un’unghia umana. Sir Flinders Petrie ha descritto questo alla fine del 1800 come “il lavoro dei migliori ottici sulla scala degli ettari”, confrontandola con la precisione usata per macinare le lenti di un telescopio. Richard C. Hoagland ha fatto notare che neanche le piastrelle su una navetta spaziale della NASA possono essere inserite insieme con tale grado di precisione. Queste fessure non sono vuote, ma vengono riempite con cemento forte. Non vi è alcun modo conosciuto in cui si potrebbe montare un mortaio nelle fessure un 0,02 pollici (1/50 esimo di pollice), e in modo uniforme per coprire aree grandi dai cinque ai sette piedi (da 1,5 a 2,1 m) di larghezza in verticale, con tutti i metodi noti. E se tu fossi abbastanza sconsiderato da rompere le pietre di rivestimento con una mazza, noterai che si spaccherà il calcare prima del cemento. Un conto è vedere la piramide lì dove si trova oggi, una massa gigantesca di blocchi di pietra. Sarebbe tutta un’altra cosa da testimoniare, invece, la sua forma originale, l’aspetto di una gigantesca scultura bianca luccicante nel deserto, qualcosa di diverso da qualsiasi altro successo tecnologico che abbiamo mai visto sulla Terra, sin dai tempi antichi o nel nostro mondo moderno. Molte persone hanno testimoniato riguardo quest’involucro di pietre nella loro forma originale e documentarono le loro osservazioni per iscritto, nel corso dei secoli, e la storia si possono trovare in Segreti della Grande Piramide. Secondo Tompkins, il calcare diventa più duro e più lucido con il tempo (sia orario che meteorologico), a differenza del marmo – pensate alle splendide stalattiti e stalagmiti di calcare che si possono trovare nelle grotte sotterranee. Pertanto, la piramide non si è deteriorata col tempo sin da quando venne costruita.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Nel 440 a.C. circa, Erodoto scrisse che le pietre di rivestimento della piramide erano lucide – con giunture così bella che a stento potevano anche essere viste ad occhio nudo. Nel XIII secolo, lo storico arabo Abd-al-Latif disse che, nonostante il loro aspetto lucido, su queste pietre sono state incisi dei caratteri misteriosi ed incomprensibili -sufficiente a riempire 10.000 pagine. I suoi colleghi presupposero che questi scritti erano i graffiti di antichi turisti. William di Baldensal ha visitato la piramide nei primi anni del ‘300 e descrisse queste strane iscrizioni, che si trovavano ad essere tutte disposte in lunghe file con strani simboli. Quando le pietre dell’involucro andarono perse, con esse si perdette anche ogni speranza di documentare questi scritti misteriosi per future analisi criptiche ed altri studi. Diodoro Siculo, che visse poco dopo il periodo di Cristo, scrisse che le pietre di rivestimento erano “complete e senza il minimo decadimento”. Il naturalista romano Plinio ha visto i ragazzi nativi che spiegavano e mostravano le parti lucide per la gioia dei turisti. Nel 24 d.C. circa, Strabone ha visitato l’Egitto, e disse che vi era un ingresso, sul lato nord della piramide, formata da una pietra che si potrebbe sollevare dal basso verso l’alto, ma era comunque indistinguibile dal suo ambiente quando si apriva. All’interno della Grande Piramide ci sono tre sezioni diverse. La più grande di queste è nota come la Camera del Re, ed è l’unica parte della piramide che è fatta di granito rosso estremamente duro. Nel 1990, Bernard Pietsch analizzò le 20 diverse pietre sul pavimento della Camera del Re facendo delle scoperte sorprendenti. Anche se le pietre sono tutte di forma quadrata o rettangolare, quasi nessuna di loro ha le stesse dimensioni, tranne se messe in coppia lato per lato. Queste pietre sono disposte in una serie di sei differenti righe, ed ogni riga ha una larghezza differente da tutte le altre. In “Anatomia della Camera del Re”, Pietsch presenta prove complesse e convincenti che una serie di misure da Mercurio, Venere, la Terra, la Luna, Marte, Giove e Saturno, tra cui i loro periodi orbitali-sono codificati attraverso le misure delle pietre. All’interno della Camera del Re c’è una bara di pietra allentata, ricavato da un durissimo granito marrone cioccolato, dal peso stimato di 3 tonnellate. Il volume esterno del sarcofago è esattamente il doppio del volume interno.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Dunn sottolinea che il metallo più duro di cui disponevano a quel tempo era il rame. I diamanti avrebbero tagliato il rame come il burro prima che essi possano anche provocare un’ammaccatura nel granito.
Grazie ai segni dei vari modelli di trapano circolare trovato all’interno, l’ingegnere Christopher Dunn ha calcolato che la bara è stata scavata con trapani tubolari che potrebbero tagliare il granito 500 volte più velocemente di qualsiasi altra tecnologia attualmente esistente. Gli scettici credono che questo potrebbe essere stato fatto con punte di diamante in Egitto, nonostante l’impossibilità di raggiungere le velocità necessarie con qualsiasi tecnologia moderna. Dunn sottolinea che il metallo più duro di cui disponevano a quel tempo era il rame. I diamanti avrebbero tagliato il rame come il burro prima che essi possano anche provocare un’ammaccatura nel granito. Il sarcofago presenta scanalature in modo da mettervi un coperchio, anche se il coperchio in questione non venne mai trovato – come se esso non dovesse essere trovato. Molti ricercatori della piramide, tra cui Peter Lemesurier, interpretarono questa tomba aperta come simbolo di un momento in cui non vi sarà più la morte, vale a dire l’avvento dell’età dell’oro. La bara era vuota, e non vi è nessuna prova che dicesse che avesse mai contenuto una mummia. Il sarcofago di granito, inoltre, non può passare attraverso l’Anticamera, il che significa che doveva essere stato costruito all’interno della piramide fin dall’inizio, in contrasto con qualsiasi sepoltura nota pratica egiziana.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Le camere interne, i corridoi ed i mandrini della Grande Piramide. Nonostante questo sia stato scoperto solo più tardi, le pareti nord e sud sia della Camera del Re che della Camera della Regina contenevano anche mandrini predisposti su un angolo inclinato verso l’alto, tutte le vie d’uscita alla superficie della piramide. Tutto ciò forniva ossigeno appena sufficiente per rinfrescare l’ambiente all’interno di ogni sala. A metà degli anni ‘90, Rudolf Gantenbrink inviò un robot in miniatura a circa 65 metri d’altezza dei condotti, e confermò che nella Camera del Re vi erano punti di conduttura a sud di Al stella Nitak, o Zeta Orionis. I punti di conduttura a nord Alpha Draconis, che era solita essere la stella polare nel terzo millennio a.C. La conduttura a nord della Camera della Regina è volta verso l’Orsa Minore Beta, ed il canale a sud punta verso Sirio. Tutti questi allineamenti risalgono a circa il 2500 a.C. Quello fu il periodo più recente in cui esse si allinearono. Secondo il ricercatore di civiltà antiche Jochmans Joseph, “Come Bauval e Gilbert hanno dimostrato attraverso i calcoli del computer, gli allineamenti cosmici impressi nei cieli nel 2.450 a.C. erano presenti anche prima, nel 10.500 a.C. circa, a causa della precessione degli equinozi “. La lettura di Edgar Cayce dal 30 giugno 1932 ha dichiarato che i lavori sulla Grande Piramide e la Sfinge iniziarono questo stesso anno. Nel XIII secolo, uno storico arabo fece una comparazione fra la piramide ed un seno gigantesco femminile, prendendo atto che le pietre dell’involucro all’esterno sembravano in perfetto stato, tranne per l’ingresso originale scolpito dal califfo Al-Mamoun.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Un terribile disastro avvenne nell’anno 1356, come il primo di una serie di terremoti che livellarono diverse aree significative del nord dell’Egitto, facendo crollare interi isolati in macerie. La piramide venne scossa così fortemente da questi terremoti che molte delle pietre di rivestimento si staccarono, e fu un problema enorme.
Un terribile disastro avvenne nell’anno 1356, come il primo di una serie di terremoti che livellarono diverse aree significative del nord dell’Egitto, facendo crollare interi isolati in macerie. La piramide venne scossa così fortemente da questi terremoti che molte delle pietre di rivestimento si staccarono, e fu un problema enorme. La gente era disperata al fine di ricostruire il tutto – e usarono questo calcare caduto dalla piramide come materia prima per costruire la nuova città-capitale di El Kaherah, “Il Vittorioso”, nonché per ricostruire Il Cairo. Apparentemente, le pietre che non erano ancora cadute vennero poi deliberatamente staccate, perché la qualità del calcare puro rappresentava un ottimo materiale di costruzione. Secondo il barone francese d’Anlgure, che ha visitato questa zona d’Egitto nel 1396, “Alcuni muratori demolirono queste grandi pietre d’involucro che coprivano la piramide, che fecero cadere a valle”. Due ponti sono stati poi costruiti in sul Nilo specificamente per aiutarsi a trascinare le pietre sul fiume tramite carovane di cammelli, in modo da costruire moschee e palazzi del Cairo e El Kaherah. Col passare dei secoli, la leggenda delle “un tempo grandi pietre d’involucro” svanì nel nulla, diventando più che altro un mito superstizioso. Tuttavia, il colonnello Vyse condusse scavi dentro ed intorno la piramide verso il 1836, e ciò bloccò gli argomenti degli scettici. Vyse scoprì che la piramide era circondata da detriti di blocchi di calcare e sabbia che si erano ammucchiati intorno alla base di ben 50 m. Superò una chiazza al centro della facciata nord, sperando di raggiungere la base e le fondamenta della piramide. Qui trovò due degli involucri originali delle pietre – terminando per sempre le discussioni scientifiche sul fatto che la piramide non fosse mai stata rivestita con una perfetta superficie piatta bianca e lucida. I blocchi originali erano ancora così finemente intagliati che una misura esatta della pendenza potrebbe essere calcolata a 0. Secondo Vyse, erano perfetti: “in un piano inclinato erano precisi, e veri quasi come fossero opere d’arte moderna di costruttori di strumenti ottici. Le articolazioni erano appena percettibili, non più larghi dello spessore di una lamina d’argento”. Vyse ha pubblicato le sue misure dettagliate nel 1840, ed anche il suo assistente John Perring pubblicò un suo libro a riguardo. Questo ha aperto una nuova fase di studio nota come “piramidologia”. John Taylor, un matematico di talento ed astronomo dilettante che ha lavorato come redattore del London Observer nel XIX secolo, era già sulla cinquantina, quando i dati di Vyse arrivarono dall’Egitto. Taylor poi ha iniziato una rigorosa indagine, lunga 30 anni, su tutte le misure prese dentro ed intorno la piramide, alla ricerca di formule matematiche nascoste e geometriche. Taylor ha poi scoperto che se avesse misurato il perimetro della base in pollici, sarebbe venuto fuori c.ca 100 volte la misura di 366 pollici – e se avesse diviso il perimetro in 25 pollici, avrebbe ottenuto 366 ancora una volta. Qual è il problema del 366? E’ un risultato sospettosamente vicino alla lunghezza esatta di un anno terrestre, cioè 365.2422 giorni. Taylor scoprì che modificando la lunghezza di un pollice britannico, questi dati potrebbero diventare riflessioni esatte dell’anno terrestre. Questo è solo un trucchetto matematico o c’era una scienza utile dietro? A tale questione venne ben presto una risposta quando un’altamente fortunata “coincidenza” avvenne quasi allo stesso momento. Sir John Herschel, uno degli astronomi più apprezzati della Gran Bretagna della fine del XIX secolo, aveva recentemente cercato di inventare una nuova unità di misura per sostituire l’attuale sistema britannico. Egli ha voluto che si fosse basato sulle dimensioni esatte della Terra.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
È stato dimostrato che le energie concentrate all’interno di una piramide sono estremamente benefiche per l’uomo. I bombardamenti di particelle leggere provenienti dallo spazio e soprattutto dal Sole si concentrano all’interno della piramide.
È stato dimostrato che le energie concentrate all’interno di una piramide sono estremamente benefiche per l’uomo. I bombardamenti di particelle leggere provenienti dallo spazio e soprattutto dal Sole si concentrano all’interno della piramide. Alcune, passando attraverso la superficie della piramide, vengono rallentate a tal punto che il campo gravitazionale della Terra, respingendo le cariche negative, tende a trattenerle all’interno fino a quando la collisione con altre particelle non le fa uscire. La maggior parte delle particelle raccolte dalla piramide si concentra lungo i bordi, come ci si aspetterebbe, poiché l’elettricità su qualsiasi corpo carico tende a fare la stessa cosa, con concentrazioni nei punti e lungo i bordi. In realtà, si è visto che i telai piramidali sono efficaci quasi quanto la piramide chiusa, se e solo se c’è una continuità nella struttura e non ci sono interruzioni in nessuna delle parti che la uniscono. Gli elettroni morbidi raccolti su una struttura piramidale o su una piramide chiusa raggiungono presto il punto di saturazione e il bombardamento continuo fa sì che l’eccesso scenda all’interno della piramide. Questo, unito alle forze di repulsione gravitazionale, provoca un’elevata concentrazione all’interno della piramide. Le proporzioni della piramide sono apparentemente un fattore determinante per le sue prestazioni. Se i lati sono troppo ripidi, molti degli elettroni morbidi si muoveranno lungo i bordi verso il terreno esterno invece di essere costretti all’interno della piramide. Se i lati non sono abbastanza ripidi, non verranno raccolte molte particelle che colpiscono il materiale quasi ad angolo retto, causando solo una piccola riduzione della velocità. Se invece colpiscono con un angolo più acuto, tendono a essere trattenute dal materiale.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Se due lati della base sono allineati con il nord magnetico, è presumibilmente più efficace. Piramidi può essere reso più potente allineando gli interni di una piramide non metallico chiuso, con foglio metallico come alluminio o rame. La lamina permette a una maggiore quantità di elettroni morbidi di accumularsi attorno non metallici porzione esterna perché le particelle morbide non passano attraverso la sostanza metallica così facilmente, causando un back-up di particelle morbide. Durante il processo, la pellicola assorbe grandi quantità di particelle morbide prima che molti di essi possono entrare nella piramide. piramidi anche irradiarsi verso l’alto morbide elettroni dalla vetta. Molte delle particelle morbide che vengono fermati all’esterno della piramide, sono respinti verso l’alto dal campo gravitazionale terrestre, e così, da elettroni morbide attaccate alla piramide. Ciò produce un effetto imbuto che espelle elettroni morbide dall’apice della piramide. Gravità terrestre accelera particelle morbide ad una velocità maggiore di quanto non materia ordinaria come particelle morbide sono associati con eteri che sono vicine a quelle delle particelle che inducono gravità rispetto a quanto avviene per la materia ordinaria.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
CAMBI NELLA RESISTENZA ELETTRICA DEI MATERIALI NELLA PIRAMIDE
Il prof. V.I. Kostikov e il dott. A.C. Katasonov dell’Istituto di Ricerca&Sviluppo “Graphite” dell’Accademia Russa delle Scienze hanno eseguito vari studi sui cambi di resistenza elettrica che potevano essere indotti da una struttura piramidale. In un esempio, è stato testato un materiale pirocarbone che ha normalmente una resistenza di 5-7 micro-ohms. Dopo un giorno di permanenza nella piramide, il materiale è diventato il 200% più resistente alla corrente elettrica, che è un effetto abnorme per il pirocarbone. In confronto, irradiando lo stesso materiale con ~1019 neutroni al metro quadrato cambiava la resistenza del pirocarbone solamente del 5% circa. Per medesimo principio, i semiconduttori al silicone avevano una riduzione esponenziale della loro resistenza elettrica, portandosi da 105 a 104 ohms per centimetro, ed i materiali superconduttori ad alta temperatura dopo un giorno nella piramide perdevano le loro proprietà superconduttive.
PIRAMIDI: PIANA DI GIZA
Componente Probatoria:
L’EROSIONE DELL’ACQUA SULLA SFINGE
L’argomento di “prova” più comune che si incontra quando si leggono questi libri ed altri come questi è stato ora soprannominato “la pistola fumante” sul caso di Atlantide. Stiamo qui riferendoci al fatto osservabile che la Grande Sfinge d’Egitto, situata direttamente accanto alle tre piramidi principali nella piana di Gizeh, mostra segni inequivocabili di erosione provocata dall’acqua. Non c’è acqua nel deserto egiziano al giorno d’oggi, né ce n’è mai stata nei tempi solitamente citati per la costruzione delle piramidi. Questo è facile da provare tramite studi diretti delle terre circostanti. Questo schema di erosione sulla Sfinge è stato originariamente osservato da R.A. Schwaller de Lubicz, un brillante studente e scrupoloso ricercatore che ha completamente ridefinito la comprensione dell’umanità sull’Antico Egitto e Aztlan (Atlantide) nella metà degli anni ’90. L’autore contemporaneo John Anthony West ha riscoperto questo anomalo schema d’erosione, che è stato casualmente menzionato nel testo di Lubicz ‘Il Tempio dell’Uomo‘ (The Temple of Man), e si è reso conto che era un fatto verificabile e provabile che nel passato è stato quasi miracolosamente trascurato. E dopo moltissimi tentativi falliti di guadagnare il supporto di miriadi di geologi, West è stato in grado di trovare una cooperazione con Robert Schoch, un giovane ma rispettato esperto in materia, dato che ha aveva già scritto quattro libri di archeologia prima di compiere trent’anni. Schoch era riluttante ad investigare l’ipotesi di West fino a quando non fosse stato certo di avere un impiego sicuro nella sua organizzazione accademica, ma all’inizio degli anni ’90 era pronto a procedere. West e Schoch hanno poi viaggiato in Egitto e compreso che il caso era ancor più eclatante di quanto avessero pensato prima; c’erano segni inequivocabilmente ridondanti di erosione da acqua dovunque guardassero, sia sulla sfinge sia sui vicini templi composti di enormi blocchi di pietra. La Sfinge è stata scolpita in pietra calcarea, che è un conglomerato di particelle di sabbia che si sono fuse insieme in un solido. L’erosione del Vento produce superfici stratificate a coste orizzontali di pietra calcarea che sembrano pagine sul lato di un vecchio testo, dato che certi strati di roccia conglomerata sono più sottili e deboli e certi strati più spessi e forti. Le aree più spesse di pietra calcarea resistono più energicamente al potere del vento e così si erodono meno, mentre gli strati più sottili scompaiono più rapidamente, producendo così una superficie irregolare che la maggior parte di noi hanno visto nelle fotografie del deserto, o forse anche di persona. D’altro canto, l’erosione da acqua produce minuscole curve sottili che tagliano dentro la roccia indipendentemente dal suo spessore, formando angoli arrotondati, rivoli a coda di serpente e crepe. I segni di questa erosione sono così ovvi che quando West nascose la Sfinge dalle foto con del nastro adesivo, tutti i geologi cui aveva mostrato le immagini sono stati d’accordo che si trattasse di una foto di una roccia incisa dall’erosione dell’acqua. Tuttavia, una volta che West aveva rimosso il nastro e mostrato loro da dove erano state prese le foto, essi immediatamente si agitarono e non vollero più discuterne, per la semplice paura di perdere la loro reputazione. Il dott. Schoch è stato il primo geologo ad affrontare i fatti e a giocarsi la propria reputazione sull’ovvio. E dal momento che tutti noi sappiamo che l’Egitto è ora un deserto, la Sfinge deve essere stata costruita in un tempo in cui esisteva un clima da lussureggiante e verde giungla con abbondanti piogge. E anche le stime geologiche più scandalosamente conservative per l’esistenza di acqua sufficiente in Egitto per creare tali formazioni vengono datate almeno al 7000 a.C., e la maggior parte delle persone concordano che il 9000 a.C. è un’ipotesi più realistica; e quello è il periodo più recente in cui ci sia mai stata della pioggia. Bisogna anche tener conto di quanto tempo, esattamente, ci vuole affinché avvenga un’erosione da acqua tanto avanzata, non poche centinaia di anni ma potenzialmente molte migliaia. E così, anche se si volesse gettar via la moltitudine di altre solide prove che esistono a supporto di una avanzata civiltà antica, possiamo ancora ritornare alla Sfinge. Una volta che sappiamo cosa stiamo cercando, capiamo che questa è solo una delle più ovvie serie di prove che la storica cultura “Atlantidea”, cioè un’avanzata civiltà antica, ha di fatto un precedente.
PIRAMIDI: PIANA DI GIZA
Componente Probatoria:
ROBERT BAUVAL E L’ALLINEAMENTO DI GIZA
Il prossimo argomento accademico popolare di “Atlantide” proviene da Robert Bauval ne “Il Mistero Di Orione”, dai primi anni ’90, sebbene il dott. J.J. Hurtak abbia originariamente menzionato lo stesso concetto in “Le Chiavi di Enoch” (The Keys of Enoch) negli anni ’70. Le tre principali Piramidi d’Egitto a Giza sono posizionate in stretta prossimità l’una all’altra, e Bauval era curioso a proposito dell’apparente mancanza di simmetria o geometria nella loro configurazione. Sapeva che ci dovevano essere delle ragioni per il fatto che fossero allineate nel modo che si vedono ora dall’alto. L’ispirazione è venuta quando ha guardato in alto la costellazione di Orione, che ha tre stelle principali che formano la sezione intermedia, conosciuta come la “cintura”. Egli ha capito che le Piramidi di Giza erano configurate esattamente alla stessa maniera della “cintura” di Orione, e ha rapidamente provato la sua tesi sovrapponendo le mappe del sito delle Piramidi e la mappa stellare della cintura di Orione una sull’altra. Non solo ogni Piramide era nella posizione corretta, ma anche le relative dimensioni e colori delle Piramidi erano direttamente proporzionali alla grandezza e ai colori delle stelle della cintura di Orione. (Le Piramidi di Cheope e Khefren erano entrambi originariamente ricoperte di pietra calcarea bianca ed erano approssimativamente della stessa dimensione, come le due stelle principali nella cintura di Orione, mentre la piramide di Menkaure è significativamente più piccola ed era originariamente scolpita in granito rosso, proprio come la più debole e più rossa terza stella). Mentre Bauval continuava a indagare la materia, comprese che gli architetti di Giza avevano creato un perfetto duplicato del cielo stellato sulla Terra, un’idea che coincide perfettamente con il concetto della connessione tra il mondo fisico e il Duat, o mondo spirituale. Inoltre, la posizione del Fiume Nilo rispetto alle Piramidi era identica alla posizione della Via Lattea rispetto alla cintura di Orione e anche la vicina costellazione delle Iadi, sulla Terra era immortalata nella pietra.
PIRAMIDI: PIANA DI GIZA, PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI
Componente Probatoria:
Comparazione di Bauval di Orione/ViaLattea con Giza/Nilo. Questo allineamento non pare darci alcuna nuova informazione a proposito del periodo in cui le piramidi furono costruite. Tuttavia, usando un programma conosciuto come Skyglobe, Bauval ha capito che l’unico tempo “recente” in cui la Via Lattea fosse perfettamente allineata con il Fiume Nilo è stato circa 12.500 anni fa. A quel tempo, e solo a quel tempo, (a meno che non si voglia tornare indietro di più di 30.000 anni fa) si poteva stare sulla Terra e osservare le Piramidi e il Fiume Nilo a distanza, e osservare il Nilo allinearsi perfettamente con la Via Lattea, mentre le stelle della cintura di Orione si allineavano perfettamente con la posizione delle piramidi terrestri. Questo è causato da un fenomeno chiamato precessione terrestre, un’oscillazione a lungo termine nel suo percorso rotazionale di cui discuteremo più tardi. Come semplice spiegazione preliminare della precessione, ci si aspetterebbe che quando si raggiunge lo stesso momento ogni anno, in cui la Terra si trova ad un angolo specifico col Sole, come l’equinozio o il solstizio, allora tutte le stelle dovrebbero essere nella stessa posizione di anno in anno a quella data. Invece, le stelle nel cielo notturno slittano da quelle visibili posizioni di un grado ogni 72 anni, tracciando un percorso circolare completo attraverso un’area nel cielo notturno ogni 25.920 anni. Se costruiamo un tempio per allinearlo ad una stella nel momento del solstizio, allora nel giro di un tempo relativamente breve i nostri discendenti capirebbero che qualcosa sta causando lo spostamento delle posizioni delle stelle dal loro precedente allineamento. Così è stato chiaro che Bauval aveva scoperto una capsula del tempo, una matrice archeologica codificata di informazioni progettate per mostrare l’esatto periodo in cui è stato originariamente progettato e pianificato l’intero complesso. Gli antichi architetti, sono stati intelligenti a progettare un sistema simile. Un altro livello di “prova” è il fatto che durante questo stesso lasso di tempo, e solo durante questo lasso di tempo, la Sfinge stava direttamente di fronte alla costellazione del Leone, per via della sua posizione nella precessione della Terra. Questa intera mole di scoperte è così ovvia e irresistibile che ha completamente superato la pregiudicata “revisione paritaria” dell’archeologia istituzionale ed è entrata direttamente nella coscienza pubblica attraverso i documentari di Discovery Channel e simili.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
LE CITTÀ SOMMERSE – Nel tardo 2001, Paul Weinzweig e Paulina Zelitsky dell’Advanced Digital Communications, una compagnia dedita a utilizzare tecnologia di scansione sottomarina avanzata per il salvataggio di relitti, hanno scoperto una enorme città di “piramidi, strade e costruzioni” circa 2000 piedi sotto il mare sul confine ovest di Cuba. Proprio mentre stavamo mettendo insieme questo capitolo finale riveduto, questa storia irrompeva per la prima volta nei media ufficiali, attraverso un articolo di Kevin Sullivan per il Washington Post, pagina A25, Giovedì 10 Ottobre 2002. Leggete voi stessi: HAVANA – Le immagini appaiono lentamente sul monitor, come fantasmi dal fondo dell’oceano. Il videotape, girato da un sottomarino meccanizzato, mostra enormi pietre in quadrati simmetrici e forme piramidali nell’oscura profondità del mare. Le immagini del sonar prese da una nave da ricerca 2000 piedi sopra sono ancor più enigmatiche. Esse mostrano che piccole pietre bianche sono disposte in uno schema geometrico. Le immagini sembrano frammenti di una città, in un posto dove non dovrebbe esistere niente di creato dall’essere umano, che occupa quasi otto miglia quadrate di una piana in fondo all’oceano al largo della punta occidentale di Cuba… La scoperta ha immediatamente innescato speculazioni a proposito di Aztlan (Atlantide), la favolosa città perduta descritta da Platone nel 360 A.C. Weinzeig e Zelitsky sono stati attenti a non utilizzare la parola con la A e hanno detto che è necessario uno studio maggiore prima che si possa raggiungere una tale conclusione. Ma questo non ha fermato un boom di speculazioni, la maggior parte delle quali su Internet. I cercatori di Aztlan (Atlantide) hanno litigato con le loro teorie in competizione affermando che la città perduta fosse al largo di Cuba, al largo dell’isola greca di Creta, al largo di Gibilterra o da qualche altra parte. Parecchi siti web hanno ritenuto le immagini ADC come un possibile primo avvistamento. Tra quelli che sospettano che il sito possa essere Aztlan (Atlantide) c’è George Erikson, antropologo californiano co-firmatario di un testo in cui ha predetto che la città perduta sarebbe stata ritrovata al largo nei mari tropicali americani. “Sono sempre stato in disaccordo con quegli archeologi che rifiutano i miti”, ha detto Erikson, che ha riferito di essere stato evitato da molti scienziati da quando ha pubblicato il suo libro su Aztlan (Atlantide). Ha detto che la storia ha troppe radici storiche per essere respinta come mera fantasia e che se si provasse che il sito Cubano è Aztlan (Atlantide), egli spera “di essere il primo a dire «Ve l’avevo detto»”.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Secondo il geologo Manuel Iturralde, le rocce vulcaniche recuperate in quel sito suggeriscono che il piano sottomarino fosse un tempo sopra l’acqua, nonostante la sua estrema profondità.
Manuel Iturralde, uno dei più importanti geologi di Cuba, ha detto che era troppo presto per sapere cosa le immagini provino. Ha esaminato la prova e ha concluso che, “È strano, è bizzarro; non abbiamo mai visto qualcosa del genere prima, e non abbiamo nessuna spiegazione”. Iturralde ha detto che le rocce vulcaniche recuperate in quel sito suggeriscono che il piano sottomarino fosse un tempo sopra l’acqua, nonostante la sua estrema profondità. Ha detto che l’esistenza di quelle rocce era difficile da spiegare, specialmente perché non ci sono vulcani a Cuba. Ha anche detto che è stato stabilito che le pietre simmetriche sono le rovine di costruzioni, che potrebbero esserci voluti 50.000 anni o più affinché lo slittamento tettonico li portasse così profondamente nell’oceano. L’antica Grande Piramide di Giza in Egitto ha solo 5.000 anni, il che significa che il sito di Cuba “non combacerebbe con quello che sappiamo a proposito dell’evoluzione architettonica umana” ha detto.
Se leggiamo questo articolo con mente chiara e aperta, non è difficile capire che la “linea del tempo della rivelazione” che così tanti nella comunità metafisica credono esistere viene ora portata avanti. Lo scetticismo rasenta il ridicolo, specialmente una volta che impariamo che le piramidi sono di fatto repliche perfette di quelle ancora visibili in Mesoamerica, che lo “schema geometrico” delle “piccole pietre bianche” è in alcuni casi esattamente lo stesso disegno di Stonehenge, e che sulla pietra sono state osservate e filmate iscrizioni di ovvia fattura umana come le croci. Inoltre, Zelitsky fece trapelare al capo investigatore dell’Enterprise Mission Richard Hoagland di aver trovato anche statue giganti della Sfinge. Non dimentichiamoci i preti che hanno rifiutato di guardare nel telescopio di Galileo, perché essi non volevano letteralmente vedere la prova che erano nel torto. Così, indipendentemente da come la vogliate chiamare, la civiltà antica è esistita. Per un periodo. E le letture di Edgar Cayce dicono che prima che le parti finali di Aztlan (Atlantide) si inabissassero, l’isola continente di Poseidonia era il centro della popolazione, ed era situata dove sono ora Cuba e lo Yucatan. Per fortuna, il National Geographic sta pianificando una missione sottomarina con presenza umana sul sito nell’estate 2003. Originariamente era stata promessa per l’estate 2002, ma “problemi di fondi” hanno interrotto il processo. Forse “qualcuno” ha pensato che il mondo non fosse ancora pronto… e spiegheremo perché è tardi più avanti nel capitolo.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Antoine Bowis ha scoperto che è possibile applicare la matematica per la retroingegnerizzazione delle piramidi per creare dei modelli che amplificano i campi scalari nel loro punto di fuoco (Pyr-Amid, fuoco nel centro, da derivazione greca-anglosassone)
Antoine Bowis ha scoperto che è possibile applicare la matematica per la retroingegnerizzazione delle piramidi per creare dei modelli che amplificano i campi scalari nel loro punto di fuoco (Pyr-Amid, fuoco nel centro, da derivazione greca-anglosassone) e molti esperimenti condotti da lui e Golod (il costruttore delle Piramidi russe) hanno dimostrato che la coscienza viene amplificata all’interno di queste strutture, quindi ancora una volta, a dimostrazione che la coscienza può essere migliorata con la conoscenza della matematica e l’osservazione matematica della realtà. Per comprendere bene quanto ho spiegato serve avere qualche nozione di Geometria Platonica. David Wilcock é un ricercatore eccezionale che spiega il funzionamento matematico della coscienza, la parola matematica richiama una scienza fredda, ma credo che sia la madre dei nostri stessi pensieri, essendo loro stessi co-derivanti da molteplici processi chimici del nostro cervello sarà… per me i dati di fatto non esistono, solo interpretazioni. In un universo che a quanto pare non è null’altro che un ologramma dove spazio e tempo nemmeno esistono se non come categorie mentali che preservano l’illusione del divenire. In un universo in cui l’osservato e l’osservatore si influenzano vicendevolmente. mi spieghi a cosa mi servono i robot? Se la tua osservazione fosse giusta, non esisterebbe una realtà oggettiva, e questo è una delle truffe tirate dal sistema, l’idea che tu non possa comunicare dei dati di fatto deriva dalla paura che ci è stata infusa dal prendere posizione su qualcosa, comprendere il fatto che possiamo applicare una conoscenza oggettiva per costruire la tecnologia con cui stiamo avendo questa conversazione, non è una sfida indifferente, ma è una sfida che si pone di fronte a te senza ombra di dubbio. tutta la tecnologia che esiste oggi, questa non puoi costruirla se non hai delle nozioni valide per tutti gli individui e gli universi (menti umane) che si incontrano per risolvere i problemi
della sua implementazione. La nostra coscienza è un ologramma di altre coscienze, ma siamo capaci di definire la realtà nella misura in cui riusciamo a comunicare con un’altra entità, o con la realtà stessa. Se non esistessero i dati di fatto, nulla sarebbe incriminabile ed il tuo potere personale (o di qualsiasi altra persona) sarebbe nullo, quindi anche le tue capacità critiche verrebbero svalutate, per risponderti con delle osservazioni epistemologiche. Tuttavia se i dati di fatto non esistessero, nessun uomo potrebbe incontrarsi e parlare la stessa lingua, motivo per cui la tua è una concezione deforme della risonanza dell’universo ed il fatto che la “verità” si misura con la risonanza delle frequenze, e la tecnologia (e la matematica che vi è alla base) è il metodo principe per estendere le nostre limitate capacità di osservazione.
PIRAMIDI: LUNA
Componente Probatoria:
LA PIRAMIDE IN ANTARTIDE – Un’antichissima piramide scoperta in Antartide, memore di una remota civiltà che viveva nel continente.
Coordinate Google Earth: 79°58’38.43″S – 81°57’43.93″O
LA FINE DEL CONTINENTE MU, E LO SPOSTAMENTO DELL’ASSE TERRESTRE AVVENUTO 2 MILIONI DI ANNI FA
Siamo arrivati così a 2.953.000 anni or sono. In quest’epoca il pianeta Terra ha tre satelliti: la Luna e altri due con diametro minore. Ora la morfologia del mondo è ben diversa da come ci appare oggi. Il geoide, infatti, rotea attorno ad un asse che ha negli estremi poli l’attuale Monte Everest a nord e le terre dell’altipiano boliviano a sud. Da tale immaginazione si può ben comprendere quanto diversi siano in questo tempo il suo volto e i suoi lineamenti, prima che si verificasse il grande cataclisma. Ciò che è avvenuto in questo tempo è causato da una convulsione principale di un ciclo settenario del suo cosmologico sviluppo. La crescita e lo sviluppo del mondo è di natura cosmologica e per tale motivo non si può dimostrare così come si può immaginare. Mentre in noi le convulsioni più critiche della crescita avvengono in cicli di tempo che vanno da sette anni in sette anni, ben diverse sono le convulsioni del pianeta i cui cicli settenari vanno da settecento milioni di anni in settecento milioni, divisi in altrettanti cicli settenari di minore intensità emotiva. Nella mappa distinguiamo i due poli, il continente Mut e il continente Cià. Il primo continente, il cui vero nome è MU-Tolteche, è la culla della più potente razza umana dalla pelle color rosso-scuro. Nel continente CIÀ gli uomini dalla pelle color mimosa vivono felicemente e ricchi di tutte le conquiste della scienza. Di quest’ultimo rimane oggi qualche cosa: l’attuale Borneo, le Filippine, Sumatra non sono altro che le vertebre contorte e spezzate di quell’immensa zolla di terra in questo tempo popolatissima, prosperosa nell’arte e nelle scienze. Ed infine l’altro continente ove i popoli dalla pelle bionda vivono, la storia di tutte le arti divine.
PIRAMIDI: POLLICE (Inch, Unità di misura)
Componente Probatoria:
Rapporti di corrispondenza tra unità di misura. Prima di iniziare ad osservare alcuni concetti fondamentali da conoscere per poter realizzare questi dispositivi, dobbiamo tenere conto e conoscere il concetto della misurazione in “pollici”, essendo questa utilizzata in diversi progetti presentati in questa sessione.
Rapporti di corrispondenza tra unità di misura. Prima di iniziare ad osservare alcuni concetti fondamentali da conoscere per poter realizzare questi dispositivi, dobbiamo tenere conto e conoscere il concetto delle misurazioni in “pollici”, essendo questa utilizzata in diversi progetti presentati in questa sessione. Il pollice (inch in inglese, simbolo in o virgolette “) è un’unità di misura di lunghezza che non fa parte del sistema SI, ma che è tuttora utilizzata nei paesi di cultura anglosassone, come Regno Unito e Stati Uniti oltre che in molti settori tecnologici. Il pollice per es. è usato per indicare la lunghezza della diagonale dei monitor visivi (schermi, televisori, etc.), indicando in questo modo anche le dimensioni dello schermo stesso; il pollice è usato convenzionalmente anche per misurare il diametro di molti oggetti, come i tubi idraulici o i cerchioni per auto e moto. Questo sistema di misura, derivato dal mondo anglosassone, comprende le seguenti unità:
inch (pollice)
foot (piede) = 12 pollici
yard (yarda) = 3 piedi = 36 pollici
fathom (braccio) = 2 yarde = 6 piedi = 72 pollici
Conversioni
1 in = 2,54 cm
0,0254 m = 2,54 cm
0,083333 ft
1/36 iarda = 0,027777 yd
0,00001578283 miglia
Un suo sottomultiplo usato è il millesimo di pollice.
1 mil = 0,001 in = 25,4 μm = 2,54 ×10-5m
Altri sottomultipli usati soprattutto nell’idraulica per identificare il diametro ∅ dei tubi sono:
1/2 in = 0,5 in = 1,27 cm
3/8 in = 0,375 in = 0,9525 cm
1/4 in = 0,25 in = 0,635 cm
1/8 in = 0,125 in = 0,3175 cm
PIRAMIDI: SISTEMA DUODECIMALE, POLLICE INGLESE
Componente Probatoria:
Il pollice britannico attuale, dovrebbe essere ufficialmente allungato per ottenere questa unità di misura scientifica.
Senza sapere nulla delle ricerche di Taylor, Herschel ha utilizzato le dimensioni più accurate della Terra disponibili al momento per suggerire che dovremmo usare pollici un po’ più lunghi del normale, più precisamente di una metà della larghezza di un capello umano, o 1,00106 pollici britannici. Herschel ha superato i francesi nel basare il suo sistema metrico sulla curvatura della terra, la quale può cambiare, invece di utilizzare la linea che prosegue dritta attraverso il centro della Terra, da un polo all’altro. Un sondaggio britannico della Ordnance Survey (si occupa di mappare la Gran Bretagna) aveva fissato la distanza da polo a polo a 7.898,78 miglia, o 500.500.000 pollici britannici (poco più di 12.800 km). Sarebbero diventati esattamente 500 milioni di pollici se il pollice inglese fosse stato considerato un po’ più lungo. Herschel ha scoperto che il pollice britannico attuale, dovrebbe essere ufficialmente allungato per ottenere questa unità di misura scientifica. 50 di questi pollici corrispondono esattamente ad un decimo di milione dell’asse polare terrestre. Venticinque di loro sarebbero un cubito – unità utile che potrebbe sostituire il miglio britannico ed il piede. Poco fece sapere Hershel sul fatto che Taylor aveva già scoperto queste unità, e l’aveva scoperta esattamente dentro le dimensioni della Grande Piramide. Quando Taylor scoprì ciò, ne era entusiasta. Ora aveva una prova convincente che i costruttori della piramide dovevano aver conosciuto le vere dimensioni sferiche del pianeta, e dovevano aver costruito il loro intero sistema di misura fuori di esso. Ciò implica ancora una volta che gli antichi Egizi possedevano una tecnologia più avanzata di quello che normalmente avremmo loro accreditato.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Il “pollice piramidale” è 1 cinquecentomilionesimo del diametro della Terra ai poli, e questo collegamento è così preciso che i numeri sono stati controllati e ricontrollati fino ai punti decimali di accuratezza.
Lemesurier riferì che nell’Anno Geofisico Internazionale 1957, il diametro della Terra da un polo all’altro è stato misurato con precisione satellitare, più accuratamente rispetto al tempo calcolato da Herschel. Come risultato, sappiamo che il “pollice piramidale” è 1 cinquecentomilionesimo del diametro della Terra ai poli, e questo collegamento è così preciso che i numeri sono stati controllati e ricontrollati fino ai punti decimali di accuratezza. Questo significa che la piramide è stata costruita per essere una relazione matematica della durata di un anno sulla Terra attorno al suo perimetro. Queste misurazioni propriamente che possiamo dire “a misura di Terra” appaiono sempre più in modi evidenti, sia all’interno che all’esterno della piramide. Tuttavia, un mistero ancora più grande si trova quando si misurano le diagonali della Grande Piramide, e cioè, la distanza da un angolo, sopra le righe e giù per l’altro angolo. Ne viene fuori che questa distanza risulti essere di 25,826.4 pollici piramidali, un risultato straordinariamente vicino ai calcoli moderni riguardo la lunghezza reale della precessione degli equinozi in anni. Sembra che i progettisti della Grande Piramide volessero che usassimo il pollice egiziano. Facendo le diagonali della piramide in aggiunta alla precessione degli equinozi in pollici egiziani, ci sembra di ricevere un messaggio, riguardo al fatto di dover prestare attenzione a questo grande ciclo. Questi stessi costruttori, conoscevano le esatte dimensioni della Terra, e quindi potrebbero benissimo aver girato il mondo – seminando miti antichi in molte diverse culture antiche. Come Santillana e Von Dechend manifestarono continuamente nel Mulino di Amleto, il messaggio nascosto in ciascuno di questi antichi miti ci comunica di guardare la precessione, o quello che molte culture antiche chiamato anche il Grande Anno. La montagna Primitiva, la pietra Benben, la Shiva lingam, l’omphalos, il betel e la pietra Ka’ba, per non parlare del simbolismo ridondante della pigna in tutto il mondo dei Maya, Egizi, indù, buddisti, Greci e Romani, suggeriscono anche che una volta c’era una consapevolezza a livello mondiale che la fine del Grande Anno avrebbe coinvolto il risveglio della ghiandola pineale. La Grande Piramide ora sembra essere un altro modo in cui i nostri antenati cercarono di conservare in modo permanente questo messaggio per le generazioni future. Il Vaticano sembra saperlo, visto che hanno messo un sarcofago aperto in stile egizio direttamente dietro la loro statua della pigna gigantesca, affiancata dagli uccelli Bennu/fenice.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Le diagonali esterne della Grande Piramide addizionate fino a 25,826.4 pollici piramidali, un risultato straordinariamente vicino alle stime moderne della precessione degli equinozi. Se la Grande Piramide ha una storia simbolica da raccontare, un’altra parte evidente del messaggio sarebbe che è stato volutamente lasciato incompiuto sulla parte esterna. Vi è una superficie piana e quadrata in alto dove una chiave di volta a forma di piramide – un’altra pietra a forma di betel – può essere montata. Quando ricordiamo quanto bene la Grande Piramide conservi le misure esatte della Terra, non è una sorpresa che Pietro Lemesurier, autore de “La piramide svelata”, ha suggerito che la parte superiore appiattita, che rappresenta la Terra stessa, come la Grande Piramide, è incompiuta. Potrebbe essere che le persone che hanno costruito la piramide avessero avuto intenzione di ritornare in un certo periodo, forse alla fine del Grande Anno, per finire il lavoro che avevano iniziato. Il ritorno della chiave di volta trasformerebbe la piramide da un oggetto a sei facce – con una base, quattro lati e una cima – ad un oggetto a cinque facce. Secondo Lemesurier, nella numerologia egiziana, sei significa “imperfezione” e cinque significa “Iniziazione Divina.” Dato che vediamo la lunghezza esatta di un anno terrestre nel perimetro, così come la lunghezza esatta della precessione nelle diagonali, questo suggerisce che il ciclo di precessione finirà col rimuovere le imperfezioni dell’umanità. Muovendo verso noi attraverso un’iniziazione divina di qualche tipo.
PIRAMIDI IN CINA
Componente Probatoria:
Consideriamo anche la ricerca di Hartwig Hausdorf che parla di antiche piramidi in Cina.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Chris Maier del sito Unexplained Earth ha viaggiato sul posto e ha scattato queste foto delle piramidi, che potete vedere e di cui potete leggere su www.unexplainedearth.com/xian.php su un articolo del 2004.
PIRAMIDI: RA MATERIAL E ONDE TORSIONALI
Componente Probatoria:
Ra: Partiamo dalla supposizione che tu desideri conoscere il principio delle forme, degli angoli e intersezioni della piramide che chiamate Giza. In realtà, non è la forma della piramide che funziona. La forma della piramide in effetti non funziona. Si tratta di un dispositivo sia per la centralizzazione che per la diffrazione dell’energia della luce ascensionale spiraliforme per come viene utilizzata dal complesso mente/corpo/spirito. La natura spiraliforme della luce è tale che i campi magnetici di un individuo sono interessati dall’energia a spirale. Certe figure offrono una camera d’eco, ossia un intensificatore per il prana spiraliforme, come alcuni hanno definito questa primaria e onnipresente distorsione dell’uno infinito Creatore. Se l’intento è intensificare la necessità per il desiderio dell’entità di far uscire fuori la luce interiore allo scopo di armonizzare l’intensificazione dell’energia luminosa spiraliforme, l’entità viene collocata in quella che chiamate posizione della Camera della Regina in questa particolare forma di oggetto.
Componente Probatoria:
Questo è il luogo dell’iniziazione e il luogo della resurrezione. Il luogo corrispondente, che rappresenta la spirale in movimento, è la posizione appropriata per chi deve essere guarito, poiché in questa posizione vengono interrotti nel loro normale flusso i nexi magnetico-vibratori di un’entità. Da ciò deriva un vortice di possibilità/probabilità; un nuovo inizio, potremmo dire, è offerto all’entità nella misura in cui l’entità può scegliere una configurazione energetica delle distorsioni magnetiche meno distorta, debole o bloccata. La funzione del guaritore e del cristallo non deve essere troppo enfatizzata, poiché questo potere di interruzione deve essere controllato per mezzo di ciò che potremmo definire l’intelligenza incarnata; diciamo così perché l’intelligenza è quella parte dell’individuo che è in grado di riconoscere modelli di energia, che, senza giudizio, riconosce bloccaggi, debolezza e altre distorsioni, che, ancora, è capace di visualizzare, grazie alla regolarità del sé e del cristallo, ciò che negli altri necessita di essere guarito, in maniera meno distorta possibile. Altre forme tipo ad arco, a sesto acuto, a volta, conica e così via sono ugualmente figure che possiedono questo tipo di intensificazione della luce spiraliforme. Le vostre caverne, essendo forme cave, sono luoghi di potere proprio a causa della loro forma. Deve essere posto in rilievo che queste forme sono pericolose. Siamo del tutto lieti di avere l’opportunità di approfondire l’argomento delle forme geometriche come la piramide poiché desideriamo rilevare, come parte del nostro onore/dovere, che esistono maniere errate di utilizzare tutte queste forme curve; e ciò per vari motivi, come sistemazione impropria, intenzioni improprie, o mancanza dell’essenza cristallizzata che funziona come canale per guarire l’entità sensitiva che in alcuni casi è più orientata verso la distorsione. Deve essere posto in rilievo che la vostra gente costruisce per lo più abitazioni di forma angolare o quadrata, ed è per questo che non è in grado di concentrare il potere. Deve infine essere posto in rilievo che il ricercatore spirituale è stato in grado di vedere per molti dei vostri periodi di tempo che chiamate anni le forme rotonde, arcuate e a punta come un’espressione del potere del Creatore.
Componente Probatoria:
Esiste un angolo apicale che costituisce il punto di massima efficienza nella piramide
Ancora, allo scopo di preservare l’energia dello strumento, ritengo che intendi indicare l’angolo apicale più appropriato al lavoro di guarigione. Se la forma è abbastanza larga da contenere al suo interno un complesso individuale di mente/corpo/spirito nella posizione equivalente appropriata, l’angolo utile ed appropriato è approx. quello di 76°18’. Se la posizione varia, può variare anche l’angolo. Inoltre, se il guaritore possiede l’abilità di percepire le distorsioni con un buon grado di discrimine, la posizione entro qualsiasi forma piramidale può essere spostata fintanto che i risultati sono garantiti. Comunque, riteniamo particolarmente utile l’angolo di cui abbiamo detto. Altri complessi di memoria collettiva, o porzioni di essi, hanno determinato differenti angoli apicali per altri usi, che non riguardano la guarigione bensì l’apprendimento. Quando si lavora con il cono, che potremmo anche definire la forma geometrica del silo, l’energia per la guarigione può essere trovata in un modello generale circolare unico per ogni forma, come funzione della sua particolare altezza e larghezza, e nella forma conica, l’angolo apicale. In questi casi, non vi sono angoli fra due rette. In tal modo l’energia spiraliforme si muove in senso circolare.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
La posizione della Camera del Re viene scelta come prima spirale dopo la calibratura che avviene nella posizione della Camera della Regina. Puoi visualizzare l’angolo di diffusione come l’esatto opposto dell’angolo della piramide, ma il primo angolo, essendo meno ampio dell’angolo apicale della piramide, si trova ad un grado approx. di 33°54’, a seconda dei vari ritmi del pianeta stesso.
Intervistatore: Perciò posso ritenere che, facendo partire il mio angolo dalla parte inferiore della Camera della Regina, e realizzando un angolo di 33°54’ da quel punto, cosicché metà di quell’angolo ricada dal lato della linea mediana che proietta la Camera del Re, ciò indicherà la diffusione dello spettro, partendo dal punto inferiore della Camera della Regina; possiamo perciò dire che, usando un angolo di 40°, otteniamo una diffusione di 20° alla sinistra della linea mediana, passando per la Camera del Re. E’ corretto?
Ra: E’ corretto che metà del suddetto angolo passi attraverso la posizione della Camera del Re. Non è corretto ritenere che la Camera della Regina costituisca la base dell’angolo. L’angolo avrà origine fra la posizione della Camera della Regina e la parte inferiore che si trova verso il livello della camera di risonanza, preparata per il lavoro di guarigione. Questa variazione dipende dai vari flussi magnetici del pianeta. La posizione della Camera del Re funge da intersezione con la più forte spirale del flusso energetico indipendentemente da dove l’angolo ha origine. In ogni caso, nel momento in cui questa energia spiraliforme passa attraverso la posizione della Camera della Regina, essa si trova perfettamente centrata e al suo punto di massima forza. Ci sono altre brevi domande adesso?
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
POTERE DELLA PIRAMIDE
Cosa c’è di speciale nelle piramidi? Perchè si trovano per tutto il mondo e perchè sulla griglia della Terra? Gli egittologi ci dicono che gli Egiziani hanno costruito le piramidi in Egitto come sepolcri dei faraoni, ma non è stata trovata alcuna mummia nella Grande Piramide poi chiamata Khufu. In seguito ad essa, sono state costruite delle piramidi di qualità inferiore e sono state usate come sepolcri. Ora però diversi archeologi pensano che le piramidi come quella di Giza servissero a propositi ben diversi. Per scoprire a cosa servissero, sono state costruite 20 grandi piramidi in diversi luoghi in Russia dal 1990. Si trovano vicino a Mosca e in Ucraina. Tutte le piramidi sono fatte di fibra di vetro, la più grande è alta 44 m e pesa 55 tonnellate. Ad oggi è stata condotta una ricerca per oltre 10 anni sotto la supervisione di Alexander Golod, direttore della Defence Enterprise a Mosca. Hanno partecipato molti scienziati Russi di famose Accademie nei campi della scienza medica, della biofisica e della fisica.
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente Probatoria:
Piramide Russa di Alexander Golod, gli studi hanno rivelato che le piramidi producono una lista di effetti incompresi dai dogmi scientifici
Piramide Russa (Cortesia di Alexander Golod, gli studi hanno rivelato che le piramidi potenziano il sistema immunitario degli organismi, migliorandone la salute. I semi posizionati nella piramide da 1 a 5 giorni hanno portato ad un incremento del 30-100% nel raccolto. I militari Russi hanno misurato una colonna di energia sopra la piramide che continua per diversi km in aria. Lo strato di ozono è migliorato nell’area delle piramidi e l’attività sismica nella zona è diminuita. Un pozzo di petrolio vicino ha dato una maggior produzione dato che il petrolio è divenuto meno viscoso. I rapporti sono stati confermati dalla Russian academy of Oil and Gas. Altro effetto incredibile della piramide è quello sulla coscienza umana. Sono stati condotti esperimenti su 5000 criminali tenuti, a loro insaputa, in celle di granito sottoposto all’energia convogliata dalla Piramide (ndt. correzione dalla precedente errata traduzione dal Russo apportata da Wilcock nella sua ricerca in “The Divine Cosmos”). Gli studi hanno dimostrato che il comportamento dei carcerati è migliorato in pochi mesi. Anche i medicinali sono stati esposti all’energia nella piramide e la loro efficacia è aumentata, mentre gli effetti collaterali sono diminuiti. Altri test sono stati eseguiti con scorie radioattive da impianti nucleari e il livello di radioattività è diminuito dentro la piramide. L’acqua inoltre non congelava anche a 40° sotto zero e rimaneva in stato liquido per anni. I diamanti sintetizzati sono divenuti più rigidi e puri. Tutto questo prova che l’effetto della piramide è reale e i Sovietici sono rimasti così convinti che Alexander Golod ha convinto il governo Russo nel 1998 a portare campioni di sostanze cristalline sottoposti all’energia della piramide, sulla stazione spaziale MIR a beneficio di questa astronave e del mondo in generale.
PIRAMIDI: GENERATORI PIRAMIDALI
Componente Probatoria:
Altro rapporto sconvolgente sull’energia della piramide viene da Kirti Betai. In India il sig. Kirti Betai ha costruito 36000 piccole piramidi e le ha posizionate in una configurazione specifica per creare un sistema curativo. In questo modo ha fondato il Daya Dhaar Self Care Center, una organizzazione non-profit. I trattamenti con la Piramide sono gratuiti e senza esclusioni. Il sig. Betai ha aiutato migliaia di persone che hanno visitato il centro. Arrivano testimonianze di guarigioni “miracolose” per malattie incurabili e Betai invita gli scienziati a studiare il suo lavoro. Betai costruì la struttura per curarsi il fegato e i reni, dopo un errato trattamento medico. Fra i suoi pazienti ha curato anche sua moglie che aveva un asma cronico. Afferma di aver curato una donna dalla distrofia muscolare in due anni di trattamento. Quando entrò nel programma non poteva stare in piedi e dopo due anni poteva resistere 45 minuti. Campioni di sangue hanno indicato la sua guarigione. La cosiddetta Grande Piramide ha due chiavi di volta. Una, una nostra creazione, era costituita da piccoli pezzi lavorati, del materiale che voi chiamate “granito”. è stata costruita con proprietà cristalline e per il corretto flusso della vostra atmosfera tramite un oggetto che voi chiamate “camino”. Quando abbiamo lasciato la vostra densità l’originale è stato sostituito con uno più prezioso che consisteva in parte di oro. Questo non ha cambiato le proprietà della piramide, come voi la chiamate, e fu una distorsione dovuta dal desiderio di pochi di destinare esclusivamente la struttura a luogo regale.
PIRAMIDI: CAMPI TORSIONALI
Componente Probatoria:
LE ROCCE DELLA PIRAMIDE DISTRIBUISCONO LE CARICHE ELETTRICHE PIU’ UNIFORMEMENTE – Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Elettrotecnico di Tutte le Russie di Mosca ha condotto un esperimento per dimostrare quanto le rocce caricate dalla piramide possano dissipare forti cariche elettriche, rendendole meno dannose.
Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Elettrotecnico di Tutte le Russie di Mosca ha condotto un esperimento per dimostrare quanto le rocce caricate dalla piramide possano dissipare forti cariche elettriche, rendendole meno dannose. L’allestimento comprendeva un sottile piatto metallico che è stato bombardato con esplosioni elettriche caricate positivamente fino a 1400kilovolt ad intervalli tra i 250 e 2500 microsecondi. Le esplosioni elettriche sono state generate da una barra che è stata sospesa 5 metri sopra il piatto metallico. Ognuna di queste esplosioni tipicamente “scarica” e brucia una porzione del piatto metallico, che è conosciuto come UNA “perdita” e queste perdite sono registrate e schematizzate. Sono stati creati due sistemi identici di questo tipo, uno sperimentale ed uno di controllo. Nel sistema sperimentale, sette pezzi da 100gr. di granito che erano stati conservati dentro la piramide sono stati poi posizionati sul piatto sottile a formare un anello largo un metro. I ricercatori hanno scoperto che sul piatto di controllo c’erano cinque volte più segni di bruciature rispetto al piatto sperimentale. Le normali rocce di granito non avevano prodotto nessun effetto del genere, solo quelle che erano state nella piramide. Sembra che le rocce esposte ai campi torsionali nella piramide fossero più capaci di distribuire le cariche elettriche. Questo pare che sia dovuto al fatto che le nuvole di elettroni degli atomi nelle rocce nella piramide assumano una polarizzazione di spin maggiormente uniforme, aiutando così ad assorbire e ridistribuire le cariche elettriche più uniformemente.
GLI ESPERIMENTI SULLA PIRAMIDE DI A.A. GOLOD
Cinque importanti categorie di esperimenti, riportati qui di seguito, sono stati eseguiti da un team di ricercatori dell’ Unione delle Manifatture Scientifiche Gidrometpribor in Russia, diretto da A.A. Golod.
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente Probatoria:
L’ACQUA NON GHIACCIA NELLA PIRAMIDE FINCHE’ NON E’ DISTURBATA – Nel primo esperimento, delle bottiglie di plastica di acqua distillata sono state tenute nella piramide per il periodo dei tre mesi invernali. Durante questo periodo la temperatura dell’aria nella piramide crollò fino a –38°C, o –6°F.
Nel primo esperimento, delle bottiglie di plastica di acqua distillata sono state tenute nella piramide per il periodo dei tre mesi invernali. Durante questo periodo la temperatura dell’aria nella piramide crollò fino a –38°C, o –6°F. I termometri dentro le bottiglie hanno rivelato che la temperatura dell’acqua era la stessa temperatura sotto-zero dell’aria circostante, eppure l’acqua rimaneva in forma liquida e non si trasformava in ghiaccio. Tuttavia, se l’acqua in una qualunque delle bottiglie veniva agitata o urtata, essa cominciava a cristallizzare e si trasformava velocemente in un blocco di ghiaccio. Golod ed i suoi associati hanno filmato questi risultati. Il primo esperimento suggerisce che la presenza dell’energia di onde torsionali è in grado di prevenire che le molecole d’acqua si cristallizzino in ghiaccio, ma un semplice disturbo della quiete armonica dell’acqua causa la scomparsa di questo equilibrio, e la veloce formazione del ghiaccio. Un leggero urto sul bordo della bottiglia disturba il flusso uniforme della radiazione torsionale e permette alle molecole di cominciare a cristallizzare. Questo stesso esperimento ha anche mostrato che l’acqua conserva la sua purezza indefinitamente finché resta nella piramide.
ANELLI VISIBILI SI FORMANO TRA LE ROCCE SPARSE DENTRO LA PIRAMIDE
Nel secondo degli esperimenti di Golod, pezzi di granito e cristallo sono stati sparpagliati sul pavimento della piramide per periodi di tempo più lunghi. Un anello visibile è comparso uniformemente tra i pezzi, mostrando un chiaro cambiamento nell’aspetto delle pietre quando sono sottoposte all’influenza delle onde di torsione. Tra la fine del 1997 e l’inizio del 1999, si sono potuti replicare questi risultati ben 40 volte nella stessa piramide, ogni volta con rocce differenti. Ogni anello copriva da 50 a 300 rocce, con un peso totale da 20 a 200 chilogrammi. Golod ed altri hanno raccolto la prova che suggerisce che quando gli anelli si formano con maggior evidenza, la quantità di epidemie nell’area circostante decresce.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
UNA COLONNA DI “ENERGIA SCONOSCIUTA” COMPARE SOPRA LA PIRAMIDE – Nel terzo degli esperimenti di Golod, la Joint-stock company “Istituto di Ricerca&Sviluppo TTR” ha condotto studi sull’aria sopra la piramide con uno strumento russo simile al radar noto come una “localizzatore militare”.
UNA COLONNA DI “ENERGIA SCONOSCIUTA” COMPARE SOPRA LA PIRAMIDE – Nel terzo degli esperimenti di Golod, la Joint-stock company “Istituto di Ricerca&Sviluppo TTR” ha condotto studi sull’aria sopra la piramide con uno strumento russo simile al radar noto come una “localizzatore militare”. E’ stata rilevata una colonna di “energia sconosciuta” larga 500 metri e alta 2000 metri. Ulteriori studi hanno confermato che un cerchio più grande di questa energia circondava l’area sopra la piramide in un raggio di 300 chilometri, con la massima concentrazione direttamente sopra il fulcro verticale della piramide. Il team di Golod ha calcolato che se una tale colonna di energia doveva essere prodotta elettromagneticamente, sarebbe stato necessario raccogliere tutta l’energia dei vari impianti della Russia. Inoltre, meno rigorosa è stata l’osservazione che, dopo che la presenza della piramide è stata stabilita, si è visto un buco nell’ozono che era esistito sopra l’area della Russia ripararsi da solo in soli due mesi. Questa colonna di energia non vista ha anche altri usi ed effetti immediati. L’energia elettrica della piramide può essere imbrigliata da un condensatore che è stato posizionato al vertice della piramide; il condensatore si caricherebbe spontaneamente. Inoltre, si sono visti pezzi dell’assemblaggio del condensatore staccarsi e salire in aria sulla colonna energetica che la piramide stava producendo. E’ stato anche scoperto che persone che lavorano vicino al vertice della piramide possono cominciare a lamentare capogiri e nausea, e hanno bisogno di essere portate ad una certa distanza dalla piramide per diminuire questi effetti.
I POZZI DI PETROLIO DIVENTANO PIU’ PRODUTTIVI CON SOPRA UNA PIRAMIDE
Nel quarto esperimento di Golod, una serie di piramidi sono state costruite sopra un certo numero di pozzi di petrolio. Si è scoperto che la viscosità del petrolio sotto le piramidi decresce del 30%, mentre il tasso di produzione di conseguenza cresce del 30% rispetto ai pozzi circostanti. C’era una diminuzione nella quantità di materiali non voluti nel petrolio, come gomme, pirobitume e paraffina. Questi risultati sono stati confermati dall’Accademia Gubkin di Mosca del Gas e del Petrolio.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
LE SEMENZE AGRICOLE AUMENTANO LA LORO RESA – Nel quinto esperimento di Golod, delle semenze agricole sono state conservate in una piramide per 1-5 giorni prima di essere piantate. Più di 20 differenti varietà di semenze sono state piantate su decine di migliaia di ettari.
LE SEMENZE AGRICOLE AUMENTANO LA LORO RESA – Nel quinto esperimento
di Golod, delle semenze agricole sono state conservate in una piramide per 1-5 giorni prima di essere piantate. Più di 20 differenti varietà di semenze sono state piantate su decine di migliaia di ettari. In tutti i casi, le semenze della piramide avevano dal 20 al 100% di aumento della loro resa; le piante non si ammalavano e non erano affette da siccità. In condizioni di laboratorio meno strenue, il team di Golod ha determinato quanto segue:
- Veleni e tossine diventano meno distruttivi per i sistemi viventi anche dopo un breve periodo di esposizione nella piramide;
- Materiali radioattivi tenuti dentro una piramide decadevano più rapidamente rispetto a quanto ci si aspettasse;
- Virus patogeni e batteri diventavano significativamente meno dannosi per la vita dopo essere stati tenuti nella piramide;
- Farmaci psicotropici avevano un effetto minore sulle persone sia stando dentro la piramide sia entro un breve raggio dalla stessa;
- Soluzioni standard come glucosio e la soluzione iso-osmotica divenivano efficaci nel trattamento di alcolismo e tossicodipendenza dopo essere stati mesi nella piramide. Potevano essere somministrati o per via endovena o per via esterna.
GLI STUDI SULLA PIRAMIDE DEL DOTT. YURI BOGDANOV
Il dott. Yuri Bogdanov ha condotto studi sulla piramide per la Jointstock company, “Istituto Scientifico e Tecnologico di Trascrizione, Traduzione e Replicazionne” (TTR) a Kharkiv, Ucraina. In un esperimento, è stata utilizzata una piramide di 12 metri per aumentare la produttività del frumento del 400% nell’insediamento Ramenskoe di Mosca. Sono stati scoperti anche i seguenti effetti:
- Il tempo di dimezzamento del carbone radioattivo veniva alterato;
- Gli schemi della cristallizzazione dei sali cambiavano;
- Il calcestruzzo cambiava la sua forza;
- I cristalli esibivano comportamenti ottici differenti.
Nel campo biologico, i conigli ed i ratti bianchi esposti alla piramide guadagnavano il 200% in più di resistenza e il loro sangue guadagnava una maggiore concentrazione di leucociti, o globuli bianchi.
PIRAMIDI: CAMPI TORSIONALI
Componente Probatoria:
PURIFICAZIONE DELL’ACQUA DAL POTERE DELLA PIRAMIDE
Il dott. Bogdanov ha costruito anche un complesso di piramidi in una città vicino la regione russa del Arkhangelsk su commissione dell’amministrazione locale. In questo caso, con gli effetti della piramide si è stati in grado di eliminare lo stronzio e i metalli pesanti che avevano contaminato, in modo simile a come erano stati filtrati i materiali indesiderati dal petrolio nell’esempio precedente. Nella città di Krasnogorskoe vicino a Mosca, è stata costruita una piramide che ha ridotto la quantità di sale nell’acqua, rendendola ancora una volta più bevibile. In aggiunta, il dott. Bogdanov ha eseguito molti studi di laboratorio sulle preparazioni medicinali, sui funghi e così via. Nella città di Kiev, il dott. Bogdanov ha studiato come interagisce la materia con differenti schemi di campi torsionali creati da piramidi di varie forme, e queste indagini hanno studiato anche come la coscienza di una persona influisce su questi campi d’energia. Questi studi sono stati eseguiti da uno strumento di rilevazione di onde torsionali che egli ha chiamato “Tesey”, che permette al suo utilizzatore di rilevare proprietà peculiari in un particolare situazione geologica, l’attività di “respirazione” energetica nella Terra così come gli effetti della torsione di varie costruzioni comprese le piramidi. Questi risultati sono stati discussi nella Conferenza sui Problemi di Armonizzazione del Genere Umano, tenutasi a Kiev, e successivamente pubblicata.
AUMENTO DELLA DUREZZA E DELLA PUREZZA DEI CRISTALLI SINTETICI – Si è visto che le proprietà di focalizzazione delle onde torsionali della piramide hanno un impatto diretto su come avviene la cristallizzazione. I diamanti che sono stati sintetizzati dentro la piramide sono usciti più duri e più puri del normale. Ancora, questo suggerisce che la componente delle onde di torsione è di centrale importanza nella formazione dei legami chimici per la creazione di un cristallo.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
ATTIVITA’ SISMICA E METTEOROLOGICA DIMINUITA
Squadre della Accademia Nazionale Russa delle Scienze hanno anche studiato i dati dei terremoti delle aree circostanti le piramidi e li hanno comparati sui dati precedenti alla costruzione delle piramidi. Essi hanno scoperto che le piramidi hanno la capacità di dissipare gli accumuli energetici che creano improvvisi e violenti terremoti. Invece di vedere un grande e potente terremoto, si registrano parecchie centinaia di minuscoli terremoti. Inoltre, anche l’atmosfera che circonda la piramide sembra essere schermata dalle condizioni meteo troppo severe, causando una generale diminuzione nella quantità di comportamenti meteorologici violenti. Questo dà una chiara illustrazione dell’utilità delle piramidi per bilanciare le energie eteriche che scorrono nel pianeta.
IL CIBO CONSERVATO IN UNA PIRAMIDE ACCRESCE L’UMANA COMPASSIONE
E’ stato condotto un altro esperimento in cui una quantità di sale e pepe è stata conservata dentro la piramide. Questi sale e pepe sono stati poi tolti e distribuiti con continuità a circa 5000 persone in diverse prigioni russe. Sorprendentemente, entro pochi mesi c’è stato un miglioramento del loro comportamento, e la gran parte dei comportamenti criminali sono quasi completamente scomparsi. Questo è uno dei punti più importanti, dato che convalida l’idea che l’energia eterica è “energia spirituale” e che quando si espone una persona ad intensità superiori di essa, c’è una propensione per sentimenti più grandi di amore e compassione verso il prossimo.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
EFFETTI DI PRODUZIONE DI LUCE E AFFILATURA DELLA LAMA DI UN RASOIO
Il dott. Krasnoholovets ha costruito un piccolo e semplice risonatore per studiare questi effetti della piramide, che sembra fosse un pezzo di cartone o di vetro piegato a metà per formare una piccola struttura a “tetto”. Entro questo piccolo risonatore, un cristallo KIO3*HIO3 ha visto un grande raggruppamento di atomi di idrogeno nel cristallo. Si è visto anche che i gas rari e la superficie dei metalli hanno un effetto fotoelettrico quando sono nel risonatore, quindi producono luce [Questo sembra spiegare perché le grandi piramidi esterne non potevano comprendere i metalli nella loro costruzione]. Inoltre, il dott. Krasnoholovets ha replicato gli storici esperimenti sul “potere della piramide” di Patrick Flanagan studiando gli effetti su una lama di rasoio dentro questo risonatore. La lama è stata allineata da est a ovest, perpendicolarmente al campo magnetico terrestre, mentre un pezzo della lama è stata rimossa e conservata lontano dal risonatore. Al microscopio elettronico, si è osservato che la lama del rasoio del risonatore assumeva nel tempo una forma più sottile e meno spigolosa.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
FISICA DELL’IPERSPAZIO DI JOE PARR – Il dott. John DeSalvo dell’Associazione di Ricerca della Piramidi di Giza ha portato all’attenzione del mondo la ricerca sulla piramide di Joe Parr durante le sue varie apparizioni su media come il Laura Lee Show e al Jeff Rense. Joe Parr ha una laurea in legge ed ha anche oltre 40 anni di esperienza come ingegnere elettronico. L’interesse di Parr per la ricerca sulle piramidi è nato inizialmente nel suo incontro con George Van Tessel, uno dei primi contattisti negli anni ’50, che lo ha informato a proposito degli esperimenti sul “potere della piramide di Pat Flanagan che hanno dimostrato l’affilamento delle lame di rasoio nella struttura a piramide. Altri esperimenti hanno mostrato che materiali organici stando nella piramide si disidratavano senza putrefarsi. Anche il latte crudo, non refrigerato, non si guastava se posizionato correttamente.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
RICERCA SULLA PIRAMIDE STAZIONARIA
Parr è andato avanti a studiare i fenomeni relativi alle piramidi, inizialmente utilizzando le piramidi stazionarie e prendendo delle misurazioni da esse. Queste piramidi potevano essere fatte nient’altro che da quattro barre orizzontali a formare una base e quattro barre verticali a formare i bordi. Poi ha posizionato sorgenti di onde radio, campi magnetici, sorgenti di ioni e sorgenti radioattive dentro le piramidi e ha misurato la loro forza fuori dalle piramidi. Da questo studio, ha scoperto che un campo di energia sferica circonda ogni struttura piramidale. Il centro esatto di questo globo corrisponde alla posizione della Camera della Regina nella Grande Piramide di Giza. Dentro questo “globo”, la forza della sorgente elettromagnetica o radioattiva che lui ha posizionato all’interno viene ancora misurata al suo pieno potenziale, ma le aree esterne al globo hanno dall’1 al 3% di riduzione nella quantità di energia misurabile. Durante questo periodo, egli ha calcolato che quando poteva far raggiungere alle piramidi una certa velocità impregnando anche l’aria circostante con particelle atomiche come gli ioni, c’era uno “sganciamento” dove la schermatura raggiungeva il 100%. A questo punto il campo energetico della piramide aveva completamente schermato tutta l’energia elettromagnetica, radioattiva e gravitazionale. La rotazione da sola poteva creare un effetto di schermatura del 50% se si raggiungeva l’appropriata velocità, e le particelle atomiche erano necessarie per raggiungere il punto di sganciamento del 100%. Si poteva anche utilizzare la luce del Sole come fonte di particelle atomiche per raggiungere la completa schermatura nel globo di energia. Questo concorda con le nostre idee precedentemente esposte a proposito degli oggetti che si spostano a superiori livelli di densità eterica, estratte dai concetti di Vladimir Ginzburg, dott. A.M.Mishin e il dott. Harold Aspden. Infatti, pare che un oggetto si sposti ad un livello superiore di densità eterica quando vibra più vicino alla velocità della luce.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
RICERCA SULLA PIRAMIDE STAZIONARIA
E’ possibile compiere uno spostamento completo ad una densità superiore a quel punto, e quando la pressione viene poi rilasciata, l’oggetto torna naturalmente indietro nella nostra densità. Questo si correla anche con il brevetto di David Hudson, dove è stato visto scomparire un microcluster di iridio quando è stato scaldato fino a 850°C, ma è riapparso quando la temperatura è stata ridotta. Inoltre, non dovrebbe sorprenderci che una volta raggiunto il livello di schermatura del 100% nell’esperimento di Parr, la piramide scomparisse temporaneamente dalla realtà tridimensionale che noi conosciamo. In quei momenti, le piramidi si staccavano di loro montanti epossidici del braccio rotante, cosa che secondo i calcoli richiedeva 2000 libbre di forza o un improvviso aumento nell’energia cinetica (di movimento) che era 113.000 volte maggiore di prima. In 55 differenti esperimenti di questo tipo, la piramide passava
attraverso oggetti solidi come la parete del macchinario, che formava un guscio chiuso che circondava lo schema di rotazione della piramide. Quando la piramide riemergeva nel nostro spazio dopo essere passata attraverso le solide pareti del macchinario, viaggiava alla tremenda velocità di un proiettile e spesso terminava schiantandosi nel muro del suo laboratorio, o esplodendo.
RA MATERIAL
Componente Probatoria:
(Questo non è il modello tipico nella letteratura “canalizzata”, che di solito viene realizzata da uno stato almeno semi-cosciente). La Rueckert non aveva memorie di alcun tipo di quello che diceva nei contatti con Ra, mentre le sue esperienze precedenti erano sempre avvenute attraverso il processo della “canalizzazione cosciente”. Ra parlava direttamente attraverso la Rueckert e le domande gli erano poste da Don Elkins, Laureato in Fisica, ex pilota di linea e un professore di fisica all’Università di Louisville. Mandelker non è il solo autore pubblicato che esprime su carta stampata il massimo elogio per The Ra Material. In questo campo c’è anche il Ten. Col. dell’USAF in pensione Donald Ware. Le considerazioni del Col. Ware su The Ra Material vengono esposte nel testo UFOs and the Alien Presence – Six Viewpoints [11] di Michael Lindemann, pubblicato da The 2020 Group, CA, 1991. Nel periodo in cui è stato pubblicato il testo, il Col. Ware è stato l’Eastern Regional Director del MUFON, il Mutual UFO Network. Ware ha rivestito un ruolo chiave nell’indagine del MUFON sugli avvistamenti di Gulf Breeze, in Florida. Il MUFON ha concluso che le fotografie da Gulf Breeze sono autentiche. Lindemann non si aspettava che Ware stesse per affrontare argomenti discussi nel Ra Material, e sembra che le stesse informazioni di Ware raccolte da Ra fossero piuttosto sorprendenti, addirittura stupefacenti, per Lindemann. Ware afferma quanto segue nella sua intervista con Lindemann:
ML: Lei parla della realtà più ampia. Mi piacerebbe sapere cosa intende con questo.
DW: La realtà più ampia è la base di tutte le più importanti religioni del mondo, e di tutte le società segrete. La sua conoscenza era così gravosa che solo pochi potevano comprenderla, e non completamente. La realtà più ampia sta arrivando a noi in molti modi diversi ora, la maggior parte dei quali telepaticamente.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Il comportamento delle piramidi sembra suggerire che la causa dell’esistenza stessa del cancro, altro non è che una perdita di luce coerente che generalmente noi conserviamo nel nostro corpo – come tutte le sostanze cancerogene riorganizzano la luce ad una frequenza di 380 nanometri.
Quando gli scienziati russi costruirono piramidi con tubi in PVC e fibra di vetro, senza usare alcun metallo, scoprirono una varietà di effetti notevoli. Il campo di applicazione di queste scoperte ci costringe a riesaminare completamente tutto ciò che pensiamo di sapere sulla scienza e la fisica. Il comportamento delle piramidi sembra suggerire che la causa dell’esistenza stessa del cancro, altro non è che una perdita di luce coerente che generalmente noi conserviamo nel nostro corpo – come tutte le sostanze cancerogene riorganizzano la luce ad una frequenza di 380 nanometri. All’interno della piramide, le sostanze chimiche cancerogene rapidamente diventano tossiche, come se la loro struttura molecolare venisse riorganizzata in modo da sostenere la vita, piuttosto che danneggiarla. Allo stesso modo, tutti i problemi geologici e meteorologici che minacciano la vita umana vengono ridotti attraverso costruzione e impiego di piramidi opportunamente calibrate. Una volta cominciate le ricerche di ogni tipo di potere della piramide a livello scientifico, all’interno dei sistemi biologici, troviamo fantastiche nuove scoperte. Questo include il fatto che sembra che possediamo il potere di guarire gli altri coi soli nostri pensieri, magari visitando direttamente con il nostro corpo energetico e rilasciando fotoni contenenti codici di guarigione – e le civiltà antiche erano apparentemente ben consapevoli di tutto ciò.
PIRAMIDI: FORME PENSIERO
Componente Probatoria:
Rudolf Steiner, seguace della dottrina teosofica ma in seguito distaccatosene per fondare il movimento antroposofico, descrisse varie forme-pensiero, sia benefiche che malefiche. Si tratta per lui di entità elementali, come gli spiriti della natura presenti nei quattro elementi, ma che possono essere generate dall’essere umano ed entrare a far parte del suo karma (o destino) in una vita successiva, andando a costituire la sua fisionomia, o se maligne, ostacolandone lo sviluppo animico. Le menzogne e i pensieri cattivi, specie se collettivi, porterebbero ad alimentare dei veri demoni astrali, che giungerebbero a gravare sulle atmosfere di luoghi e di comunità terrestri, generando anche dei fenomeni ambientali distruttivi. [14] Tra le altre cose, Steiner descrisse come ad esempio le forme sonore attirino esseri elementali della stessa frequenza, in grado di ripercuotersi sui pensieri umani: una musica elevata e sublime è penetrata da entità buone, una disarmonica e violenta è costituita invece da esseri mostruosi. Anche i macchinari elettromagnetici e gli strumenti della moderna civiltà industriale svilupperebbero schiere di elementali arimanici. Persino ai suoni del linguaggio corrispondono, secondo Steiner, delle forme-pensiero, come quelle prodotte anticamente dalle parole dei sacerdoti egizi per porle a guardia dell’ingresso alle piramidi. Ogni pensiero, del resto, è per Steiner un’entità viva, al quale occorre risalire per comprenderne il modo in cui esplica i suoi effetti. «Il contenuto di un pensiero vive come tale soltanto nell’anima di colui che lo ha pensato.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Il dio fenicio dei viaggiatori si chiamava Melcart e, guarda caso, in Perù ad Arequipa, vi è il Tempio di Melgart collegato a Cuzco e Puno a mezzo del “camino del Inca”, dedicato a Manco Capac. Infine il primo imperatore peruviano viene descritto: alto, biondo, di pelle bianca, occhi chiari e naso aquilino. Il Dio dei Fenici fu Baal Samin che significa “Signore che è nei cieli” e la sua dimora era la “grande pietra conica”. Questo ci riconduce alle piramidi e all’Egitto. Anche esaminando l’atto della creazione, l’inizio del tutto, si trovano denominatori comuni in ogni usanza. In India l’inizio è Visnu disteso, immobile su di un cobra dalle mille teste; entrambi sono situati sopra un oceano di latte. Il serpente Ananta rappresenta l’assenza del tempo, l’eternità. Anche in Egitto si ritrova l’oceano primordiale, il Nun, origine di ogni cosa. La distesa delle acque chiamata Nammu, madre del cielo e della terra, che per i Sumeri era il Caos. Il concetto venne ripreso dalla Bibbia, quindi per tutti esiste un Caos iniziale dal quale tutto ebbe origine. Per i Greci era un vuoto pieno di potenza privo di organizzazione; per il mondo germanico era uno spazio vuoto ove a settentrione ponevano il Niflheim, il paese delle nebbie e delle tenebre, a sud il Muspellsheim il paese del fuoco e del benessere. C’è da chiedersi per qual motivo hanno usato un nome come “Niflheim” che ricorda tanto il popolo dei “Nefelim”. I cinesi raffiguravano il caos come un otre, mentre i Giapponesi come un oceano d’olio. Panku divise il suo corpo di gigante creando gli elementi. Gea e Urano generarono i Titani come Oceano e Crono, quindi in tal modo si crea la vita e il tempo, che dona ordine agli eventi. Ma al di là della ricerca del principio vitale che mosse il creato e originò le varie genie di Dei, in ogni popolo, in ogni Pantheon, ognuno doveva fare i conti col destino, il fato. Odino seguiva i decreti delle Norme, tre Dee del Destino (Urd, Skuld e Verdandi), Zeus seguiva le orme delle Moire. Brahma generò l’uomo su progetto e ordine di Maya.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
2.450 A.C. — La grande piramide e il complesso delle piramidi vicino al Cairo sono state completate. Un’iscrizione posta dagli amministratori può essere vista nei cosiddetti Testi della Piramide. Essi dicono che è stata costruita sotto la direzione di Thot, figlio di Ptah.
2.450 A.C. — La grande piramide e il complesso delle piramidi vicino al Cairo sono state completate. Un’iscrizione posta dagli amministratori può essere vista nei cosiddetti Testi della Piramide. Essi dicono che è stata costruita sotto la direzione di Thot, figlio di Ptah. Non c’era nessun re seppellito nella camera, poichè le piramidi non erano destinate ad essere utilizzate come edificio di sepoltura. La grande piramide si trovava proprio al centro esatto di tutte le masse della terra, viste dallo spazio. Tali misure precise richiedono una prospettiva aerea e una visualizzazione delle masse terrestri della terra dallo spazio. Calcoli puramente matematici del centro geodetico dei continenti della terra non potrebbero essere fatte in altro modo. I corridoi all’interno della piramide sono stati costruiti allineati alla configurazione di stelle nella costellazione di Orione, Orsa Maggiore, Il Cane e specialmente Sirio. I passaggi sono allineati anche con Big Cinclus, dove esisteva il pianeta natale del Vecchio impero. Inoltre, Alnitak, Draconis, Alfa e Beta dell’Orsa Minore. Ciascuna di queste queste stelle sono i principali sistemi del Vecchio Impero dai quali le IS-BE sono state portate sulla Terra come merce indesiderata. La configurazione di tutte le piramidi dell’Altipiano di Giza era destinata a creare una immagine speculare, sulla terra del sistema solare e di certe costellazioni all’interno del Vecchio Impero.
2.181 A.C. — Min, divenne il Dio della fertilità dell’Egitto. L’E-S-I, noto anche come Pan, un dio greco. Min o Pan, era un E-S-I che riuscì a fuggire dal sistema di amnesia.
2.160 – 2.040 A.C. — Uno dei risultati della escalation della battaglia tra Dominio e il Vecchio impero, era che il controllo dei “ruoli divini”, si era rotto. Hanno lasciato l’Egitto e sono ritornati al “cielo”, sconfitti. Gli esseri umani hanno assunto il ruolo di dirigenti, come i Faraoni. Il primo Faraone umano, spostò la città capitale d’Egitto da Memphis a Heracleopolis.
Componente Probatoria:
TECNOLOGIA E COSCIENZA INTERCONNESSE DA KOZYREV – Kozyrev iniziò come un brillante e valente scienziato russo con un grande futuro davanti a sé. E’ stato il primo a proporre che ci potrebbe essere del ghiaccio sulla luna che potrebbe essere usata per acqua, in modo da poter vivere su delle basi lassù. La tragedia ha colpito quando le politiche fasciste di Stalin condannarono lui e molti altri scienziati a passare anni nei campi di concentramento. Stalin sapeva che gli scienziati avrebbero avuto la tendenza ad essere liberi pensatori che si oppongono alla sua dura politica comunista. Durante le sofferenze attraverso gli orrori del campo di concentramento, Kozyrev elaborò il concetto di flusso di cambiamento del tempo, iniziando a condurre esperimenti per dimostrare le sue idee, una volta liberato nel 1950. Ha avuto quindi luogo una rivoluzione scientifica – che ha prodotto oltre 10.000 articoli a partire dal 1996. Più della metà di questi articoli vennero scritti da scienziati russi, anche se già altri esplorarono queste zone. Questa ricerca ha implicazioni impressionanti, tra cui una serie di nuove tecnologie utilizzabili. Dal momento che il flusso del tempo, in ultima analisi, può influenzare gravità, tempo, dispositivi elettromagnetici e la mente umana, ogni nazione che è riuscita a controllarla avrebbe avuto un chiaro vantaggio tattico. Così, il governo sovietico conservò gran parte di queste ricerche classificate per “sicurezza nazionale”. Fu solo dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, che la maggior parte di queste informazioni innovative vennero rese disponibili al grande pubblico, in ultima analisi – grazie ad Internet – ma la maggior parte della comunità scientifica ancora non lo sa. Se non fosse stato per questo robusto corpo di documenti ed analisi, il dottor Alexander Golod non avrebbe mai speso soldi per costruire le piramidi Russe.
PIRAMIDI DI GOLOD
Componente Probatoria:
Il problema di mantenere tutte le informazioni segrete è che questa scienza contiene molti dei progetti per un salto quantico. si possono creare effetti straordinari – come la completa ricrescita dei denti umani, così come anche la rigenerazione di organi morti o malati.
Il problema di mantenere tutte le informazioni segrete è che questa scienza contiene molti dei progetti per un salto quantico. si possono creare effetti straordinari – come la completa ricrescita dei denti umani, così come anche la rigenerazione di organi morti o malati.
Della comune acqua diventa una cura, sostanza risonante ed organizzata in grado di salvare i neonati prematuri che sarebbero altrimenti quasi morti. Qualsiasi cosa dannosa per il corpo umano veniva trasformata in una sostanza non-tossica attraverso processi vibratori. La radioattività veniva alleviata. Terremoti, perturbazioni atmosferiche e tutte le altre calamità potenziali venivano ridotte. Il nostro livello generale di intelligenza e di intuizione sembrava aumentare, forse perché l’energia nel nostro cervello olografico si muoveva più velocemente del solito. L’aumento della “velocità vibrazionale” nel cervello olografico ha stimolato i nostri pensieri a muoversi più velocemente, rendendo il nostro Q.I. globale in costante aumento. Il DNA può essere visto come un puzzle con più di una soluzione, in modo tale da poterlo trasformare ad un livello più alto di ciò che significa essere umani. Ed ora, stiamo anche scoprendo che si può anche essere in grado di controllare il tempo. Così, ora abbiamo un giroscopio in un laboratorio. Se siamo in grado di modificare il flusso del tempo in quest’area locale, allora forse il giroscopio potrà accelerare o rallentare. Ecco il problema: il flusso del tempo nel resto del nostro laboratorio non deve cambiare. In caso contrario, gli orologi, gli strumenti, i campi energetici ed anche i nostri corpi accelererebbero o rallenterebbero allo stesso tempo – senza avere alcun modo per noi di sapere se qualcosa stava accadendo.
Componente Probatoria:
Einstein pensava che lo scorrere del tempo non può cambiare in un’area locale come un laboratorio scientifico – era “localmente invariante”. Tuttavia, le scoperte di Kozyrev, insieme agli altri, hanno confutato questa idea.
Einstein pensava che lo scorrere del tempo non può cambiare in un’area locale come un laboratorio scientifico – era “localmente invariante”. Tuttavia, le scoperte di Kozyrev, insieme agli altri, hanno confutato questa idea. Un giroscopio rotante ha una lenta oscillazione circolare chiamata “precessione”, proprio come quella della Terra. Quando il flusso del tempo rallenta o accelera, avviene un piccolo ma evidente cambiamento nella velocità d’oscillazione della precessione, se lo si imposta in base alle istruzioni di Kozyrev. Questi giroscopi sono stati alimentati elettricamente, in modo che avrebbero potuto continuare a funzionare perfettamente per lunghi periodi di tempo. Ciò significava che nessun inconveniente che sarebbe potuto succedere nella rotazione sarebbe stato il risultato di un corto d’energia del giroscopio. I cambiamenti che il dr. Anderson registrò nelle varie velocità dei vari viaggi nello spazio delle sonde NASA erano piccole, c.ca 13 mm/s. Anche gli effetti di Kozyrev erano piccoli. Secondo A.P. Levich – che ha scritto una sintesi incredibile sul lavoro di Kozyrev, l’ammontare delle variazioni nei giroscopi di Kozyrev, o altri rilevatori meccanici, potrebbe essere di non più di 10-6, o 10-7, sull’ammontare complessivo del movimento dell’oggetto. Questo è paragonabile, per dimensioni, ai cambiamenti piccoli che la NASA trovò nella velocità dei viaggi delle loro sonde spaziali. Pertanto, Kozyrev necessitò di sviluppare metodi estremamente sensibili per rilevare cambiamenti nel flusso del tempo.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
L’UNIVERSO E’ FATTO DI GERARCHIA DI ENERGIE COSCENTI, CHE SONO STATE SFRUTTATE PER SPOSTARE I BLOCCHI DELLE PIRAMIDI
Come venivano spostati i blocchi della piramide? E’ necessario immaginare l’attività entro la quale tutto ciò è stato creato. L’energia, anche se finita, è piuttosto estesa, se paragonata alla comprensione/distorsione della vostra gente. Questo è un punto ovvio e noto al vostro popolo, ma poco considerato. Questa energia è intelligente. E’ gerarchica. Gran parte del vostro complesso mente/corpo/spirito risiede all’interno di una gerarchia di veicoli e racchiude, quindi, l’involucro o forma o campo e l’intelligenza di ogni corpo intelligente o equilibrato; lo stesso vale per ogni atomo che compone il materiale, come la pietra. Quando si è in grado di parlare con questa intelligenza, l’energia finita della pietra/corpo fisico o chimico, viene a contatto con quel potere infinito che risiede in quei corpi ben sintonizzati, che siano umani o rocce.
Quando viene effettuato questo collegamento, può essere fatta una richiesta. L’infinito intelligente della pietra comunica con il suo veicolo fisico e la fissione e lo spostamento vengono quindi compiuti attraverso il trasferimento del campo di energia della roccia dal finito a una dimensione che possiamo chiamare, per comodità, infinita. In questo modo, ciò che viene richiesto viene portato a termine grazie alla collaborazione della comprensione infinita del Creatore insita nella roccia vivente. Questo è, naturalmente, il meccanismo tramite il quale vengono svolte molte cose, che non sono soggette ai normali mezzi di analisi fisica di azione a distanza.
PIRAMIDI: RA MATERIAL
Componente Probatoria:
INTERVISTATORE: Le piramidi quindi sono state costruite grazie all’opera reciproca di molti?
RA: Sono Ra. Le piramidi che abbiamo pensato/costruito furono edificate dal nostro complesso di memoria collettiva.
INTERVISTATORE: Quindi le pietre sono state create sul posto e non spostare da un altro luogo? Giusto?
RA: Sono Ra. Abbiamo costruito la Grande Piramide, come voi la chiamate, con pietre eterne. Le altre invece furono costruite spostando le pietre da un luogo all’altro.
INTERVISTATORE: Cos’è una pietra eterna?
RA: Sono Ra. Se sei in grado di capire il concetto di pensiero-forma, ti renderai conto che è più regolare, nella sua distorsione, dei campi di energia creati dai materiali insiti nella roccia, creata attraverso il pensiero di energia finita e dall’esistenza nella vostra, chiamiamola così, riflessione distorta del livello di pensiero-forma.
INTERVISTATORE: E’ piuttosto banale, ma mi chiedevo perché la piramide è stata costruita in più blocchi e non in un unico pezzo.
RA: Sono Ra. Esiste una legge che riteniamo sia una delle distorsioni primitive della Legge dell’Uno. E’ la Legge della Confusione. Voi l’avete chiamata la Legge del Libero Arbitrio. Volevamo creare una macchina guaritrice, che fosse il più efficace possibile. Tuttavia, non desideravamo divenire oggetto di culto ed essere considerati costruttori di un’opera miracolosa. Ecco perché la piramide doveva apparire costruita non “pensata”.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Questa piramide, come molte altre, è come un piano scordato. La disarmonia fa stridere la sensibilità. Rimane solo il fantasma del flusso, a causa dello spostamento dell’epicentro che a sua volta è stato provocato dallo spostamento del campo elettromagnetico del vostro pianeta.
INTERVISTATORE: La dimensione della piramide incide sull’efficacia dell’iniziazione?
RA: Sono Ra. Ogni facciata della piramide ha un proprio punto di flusso dell’infinito intelligente. Così, una piramide piccola, che può essere posizionata sotto un corpo o sopra un corpo, avrà effetti diversi e specifici a seconda del posizionamento del corpo in relazione al punto d’ingresso dell’infinito intelligente. Per l’iniziazione, la dimensione deve essere abbastanza grande da creare l’impressione di torreggiare, così che il punto d’ingresso dell’infinito intelligente multi-dimensionale si diffonderà e colmerà completamente il canale e l’intero corpo potrà rimanere in questo epicentro. Inoltre, per la guarigione era necessario che il canale e colui che doveva essere guarito potessero rimanere all’interno dell’epicentro.
INTERVISTATORE: La Grande Piramide di Giza è ancora utilizzabile a questo scopo?
RA: Sono Ra. Questa piramide, come molte altre, è come un piano scordato. Suona, ma così male! La disarmonia fa stridere la sensibilità. Rimane solo il fantasma del flusso, a causa dello spostamento dell’epicentro che a sua volta è stato provocato dallo spostamento del campo elettromagnetico del vostro pianeta e dal complesso vibratorio discordante di coloro che hanno utilizzato questo luogo di iniziazione e guarigione per scopi meno compassionevoli.
PIRAMIDI: RA MATERIAL
Componente Probatoria:
Costruire una piramide e allinearla correttamente, con i materiali che abbiamo disponibili è possibile
INTERVISTATORE: Sarebbe possibile oggi, costruire una piramide e allinearla correttamente, con i materiali che abbiamo disponibili?
RA: Sono Ra. E’ possibile costruire una piramide. Il materiale utilizzato non è importante, lo è solamente il rapporto del complesso tempo/spazio. Tuttavia, l’utilizzo della struttura per l’iniziazione e per la guarigione dipende totalmente dalle discipline insite dei canali che intendono cimentarsi in quest’opera.
INTERVISTATORE: esistono oggi degli individui sul nostro pianeta che possiedono le discipline insite, utilizzando le vostre istruzioni, per costruire e quindi praticare l’iniziazione nella piramide edificata? Rientra nei limiti di ciò che un individuo può fare oggi sul pianeta? O nessuno è in grado di fare una cosa del genere?
RA: “Sono Ra. Esistono persone, come voi le chiamate, in grado di rispondere a questa chiamata. Tuttavia, desidero sottolineare ancora una volta che il tempo delle piramidi, come voi lo chiamate, è passato. Ma la struttura è infinita. Tuttavia i flussi dell’universo richiedevano, nel periodo in cui abbiamo cercato di aiutare questo pianeta, una certa conoscenza della purezza. Questa conoscenza, poiché i flussi cambiano e le cose si evolvono, è cambiata e richiede una visione della purezza più illuminata. Ora ci sono coloro, tra la tua gente, la cui purezza è tutt’uno con l’infinito intelligente. E senza l’utilizzo delle strutture, il guaritore/paziente può conquistare la guarigione.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
PRINCIPI DI GUARIGIONE ATTRAVERSO CUI OPERA LA PIRAMIDE
INTERVISTATORE: Quindi potresti addestrarci alla consapevolezza della guarigione?
RA: Sono Ra. E’ possibile. Consideriamo la tua richiesta di informazioni, perché come avrai notato, ci sono numerosi complessi di suoni vibranti che possono essere utilizzati in sequenza per addestrare il guaritore. Un riassunto è un inizio appropriato in modo che tu possa capire che cosa comporta questo addestramento. Innanzitutto, la mente deve conoscersi. Questa è forse la parte più impegnativa. Se la mente si conosce, si è compiuto l’aspetto più importante della guarigione. La consapevolezza è il microcosmo della Legge dell’Uno. La seconda parte ha a che fare con le discipline dei complessi del corpo. Nei flussi che raggiungono oggi il vostro pianeta, queste consapevolezze e discipline hanno a che fare con l’equilibrio tra amore e saggezza nell’utilizzo del corpo nelle sue funzioni naturali. La terza area è spirituale e, in quest’area, le prime due discipline sono collegate attraverso la conquista del contatto con l’infinito intelligente. Immagina il corpo. Immagina l’aspetto più consistente del corpo. Da qui procedi verso la conoscenza più sottile dei percorsi dell’energia che ruotano ed energizzano il corpo. Cerca di capire che tutte le funzioni naturali del corpo possiedono tutti gli aspetti, dal compatto al sottile, e possono essere trasformati in ciò che voi potete chiamare sacramentale. Questo è un breve approfondimento della seconda area. Per parlare della terza, immagina le funzioni di un magnete. Il magnete ha due poli. Uno è diretto verso l’alto, l’altro verso il basso. La funzione dello spirito è quella di integrare il desiderio crescente dell’energia della mente/corpo con il flusso discendente dell’energia infinita. Questa è una breve spiegazione della terza area.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Immagine in bianco e nero di Stonehenge 1996, che è un altro stupefacente cerchio nel grano del frattale Julia Set su base φ, con la nostra immagine presa dal capitolo sulla griglia di Becker-Hagens, e poi invertita, ingrandita e rovesciata ritagliando la formazione di Stonehenge con gli appropriati cerchi evidenziati in bianco. Sia noto che questi Cerchi della Griglia Terrestre che Richard Lefors Clark ha chiamato “Vortici di Energia Diamagnetica” evidenziano come funziona questa energia spiroidale all’interno della Griglia Amenti, in forma fisica. Questi cerchi nel grano stanno producendo modelli di informazione per decodificare la struttura pulsante della Creazione; Se si osservano più attentamente i tre cerchi nell’immagine numero 2, hanno un rapporto posizionale analogo alle tre stelle nella cintura di Orione, e per estensione anche alle tre Piramidi di Giza. E dunque, potrebbe essere che questa stessa legge armonica stia organizzando in una spirale armonica anche queste tre stelle. Quindi, è ovvio che “qualcuno” sta tentando di farci mettere tutto questo insieme. Ci sono molti modi per avvicinarsi a questo problema, e quindi la prova può giungere sotto un’ampia varietà di forme. Queste energie geometriche si manifestano all’interno delle strutture planetarie.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Bruce Cathie ha mostrato una struttura a cubo/ottaedro all’interno dei campi energetici terrestri, ed ha dimostrato come questi siano stati utilizzati dagli UFO per la navigazione. Richard Hoagland con l’Enterprise Mission ha mostrato come si evidenzi un tetraedro in forma di un sistema di affioramenti energetici che avvengono sui pianeti di tutto il Sistema Solare, Terra compresa. Il passo successivo è stato di vedere come Carl Munck si è inserito in tutto questo. Lui ha mostrato un “sistema di coordinate” discreto per mappare queste energie che era in uso fra le civiltà terrestri precedenti. Per quanto sorprendente possa sembrare agli scettici, Munck ha dimostrato in modo esaustivo che le strutture delle piramidi, dei templi, dei cerchi di pietre e dei terrapieni sono tutte basate su un sistema di classificazione a scala mondiale. Indipendentemente da dove sono situate, esse forniscono coordinate autoreferenziali che descrivono la loro precisa ubicazione sulla Terra, in latitudine e longitudine. Il punto centrale di tutte queste coordinate passa direttamente attraverso la Grande Piramide di Gizeh. Affinché i costruttori di questo sistema di coordinate potessero compiere calcoli così precisi, avrebbero necessitato di un livello di tecnologia o di coscienza spirituale focalizzata comparabile ai moderni computer o a geni del calibro di Srinivasa Ramanujan.
Dall’esame della struttura geometrica di queste unità di coscienza che si evidenzia che la piramide è una replica esatta della nostra densità nativa, il livello dell’ottaedro. Pertanto, avrebbe senso che la Grande Piramide di Gizeh, con le sue pietre calcaree bianche di rivestimento lisce come specchi, cementate insieme a 1/100 di pollice di distanza, siano situate sul miglior vortice di energia che la Terra ha da offrire. Stiamo letteralmente osservando una tecnologia perduta che è tuttora più avanzata della nostra. Se sapessimo come utilizzarla, come lo sapevano questi costruttori di piramidi, allora sarebbe possibile fare cose meravigliose. Non solo le piramidi sono valide per la guarigione e l’iniziazione, ma esse equilibrano le energie del pianeta e possono fornire un’enorme energia per le escursioni nella coscienza. Con queste energie imbrigliate in modo appropriato, un’entità umana potrebbe collegarsi all’Internet Cosmica e ottenere ogni informazione richiesta, da qualsiasi periodo di tempo in qualsiasi luogo. La successiva serie di punti che abbiamo sollevato ha a che fare con la vera frequenza della velocità della luce, e le sue connessioni armoniche con i “numeri di frequenza” fondamentali che abbiamo continuamente menzionato. Tramite la ricerca di Cathie, possiamo vedere che il valore della velocità della luce, espresso nei termini di Griglia Globale armonica in minuti d’arco per secondi-griglia, è esattamente 144.000. Questo è esattamente lo stesso numero di giorni in un “Baktun” del Calendario Maya, così come un armonico diretto delle frequenze del suono, espresse come numero di cicli al secondo della vibrazione nell’aria. Poi, quando introduciamo il lavoro di Carl Munck, i risultati diventano ancora più significativi. Il lavoro di Munck ci ha mostrato la validità dei pollici, dei piedi e delle miglia come misure, come possiamo anche vedere nel diametro armonico di 2.160 miglia della Luna.
PIRAMIDI: RAMANUJAN
Componente Probatoria:
IL SISTEMA DI RAMANUJAN
Nel caso di Ramanujan, le funzioni modulari sono definite come operazioni matematiche nelle quali esiste un mai visto livello di simmetria, simmetria che permette l’esistenza di tali geometrie di densità superiore. In questa simmetria inoltre, in molti modi diversi e sincronici, le funzioni modulari di Ramanujan ci riportano al numero otto come forza chiave di organizzazione dietro la struttura delle dimensioni o densità in questo universo. Questo può essere visto in estratti dal libro Iperspazio del dott. Michio Kaku. Ora dovremmo tenere in mente che la teoria delle “Superstringhe” è simile ai concetti eterici, in cui l’intero reame quantico viene visto come prodotto di “Stringhe” energetiche vibranti. Srinivasa Ramanujan fu l’uomo più strano in tutta la storia della matematica, in tutta la storia della scienza. E’ stato confrontato ad una supernova in esplosione, che ha illuminato l’oscurità negli angoli più bui della matematica, prima di morire tragicamente per tubercolosi all’età di 33 anni come Riemann prima di lui. Lavorando in totale isolamento dalle principali correnti del suo campo, riuscì a riderivare 100 anni di matematica Occidentale da solo. La tragedia della sua vita è che gran parte del suo lavoro è stato sprecato riscoprendo matematica conosciuta. Fra le oscure equazioni nei suoi quaderni si trovano queste funzioni modulari, tra le più strane mai scoperte. Nel lavoro di Ramanujan, il numero 24 (8×3) appare ripetutamente. Questo è un esempio di quelli che i matematici chiamano numeri magici, che appaiono continuamente dove meno ce li aspettiamo, per ragioni che nessuno comprende. Miracolosamente, la funzione di Ramanujan appare anche in questa teoria. Nella teoria delle stringhe, ognuna delle 24 modalità nella funzione di Ramanujan corrisponde ad una vibrazione fisica della stringa. Quando la funzione di Ramanujan viene generalizzata, il numero 24 viene rimpiazzato dal numero 8. Ovvero, il numero critico per la sperstringa è 8+2, quindi 10. Questa è l’origine della decima dimensione. La stringa vibra in dieci dimensioni perchè richiede queste funzioni generalizzate di Ramanujan (basate sul numero 8) per poter rimanere auto-consistente. Quindi, i fisici non hanno la minima comprensione del perchè 10 e 26 dimensioni siano rese come la singola dimensione della stringa. Ora leggete la prossima frase con attenzione, questa appartiene ad una figura autorevole nella scienza ufficiale: Si pensa che ci sia un qualche tipo di numerologia manifestata in queste funzioni che nessuno comprende. Nell’analisi finale, l’origine della teoria a dieci dimensioni è misteriosa come Ramanujan stesso. Quando viene chiesto perchè la natura debba esistere in dieci dimensioni, i fisici sono forzati a rispondere, “Non lo sappiamo”.
FISICA QUANTISTICA
Componente Probatoria:
I moderni fisici che sostengono la teoria delle Superstringhe, sentono che le energie che creano le dimensioni “non sono simmetriche” nel sistema basato sull’ottava di Ramanujan, quindi arbitrariamente aggiungono due dimensioni extra perchè tutto ritorni a livello matematico.
I moderni fisici che sostengono la teoria delle Superstringhe, sentono che le energie che creano le dimensioni “non sono simmetriche” nel sistema basato sull’ottava di Ramanujan, quindi arbitrariamente aggiungono due dimensioni extra perchè tutto ritorni a livello matematico. Le dieci dimensioni della “teoria delle Superstringhe” convenzionale vengono da questa astrazione e sempre alla stessa maniera poco elegante, i teorici delle Stringhe hanno preso il gruppo di tre ottave o 24 dimensioni di Ramanujan e ne hanno aggiunte due per arrivare a 26. Si potrebbe pensare che avendo tre diversi sistemi ad Ottava, ognuno dei quali con tremenda simmetria musicale, non vorremmo rompere questa simmetria in questo modo, aggiungendone due all’intero gruppo, ma molti di loro non sono musicisti. Nella nota n.13 in fondo a pag. 346 del libro Iperspazio, Kaku ci mostra come l’Ottava possa essere reintrodotta togliendo le due dimensioni “extra” che hanno aggiunto: Comunque, due di questi modi vibratori possono essere rimossi quando spezziamo la simmetria della stringa, rimanendo con 24 modi vibratori, che sono quelli che appaiono nella funzione di Ramanujan. Ora che comprendiamo la vibrazione e le forme che prende, dovrebbe essere facile vedere come questo apparente errore sia stato prodotto. Come vedremo più avanti, la nostra intera comprensione dell’energia e della fisica quantistica ha diverse distorsioni. Quando queste distorsioni vengono chiarite e vediamo la geometria al lavoro, troviamo l’esatta “simmetria” che i teorici delle Stringhe pensano di dover preservare con due “dimensioni” extra. Con qualcuno geniale come Ramanujan è più che facile che lui o la sua fonte di informazione fosse ben consapevole di quello che facesse; il semplice fatto che noi ancora non comprendiamo molti dei suoi teoremi, dovrebbe essere un grande indizio per capire che non abbiamo ancora “risolto il puzzle”. L’aggiunta delle due dimensioni extra è una scorciatoia conveniente perchè tutto appaia buono sulla carta.
Componente Probatoria:
TANIYAMA-SHIMURA: FUNZIONI MODULARI COME OGGETTI GEOMETRICI – Mentre la nostra ricerca in quest’area continuava dopo aver scritto The Shift of the Ages, siamo rimasti interessati nello scoprire che il modello scientifico ufficiale esisteva già e associava la geometria Platonica alle funzioni modulari basate sull’Ottava di Ramanujan.
Questo viene dalla congettura di Taniyama-Shimura, provata matematicamente solo nel ’900. Questa congettura affermava che tutte le funzioni modulari di Ramanujan, “basate sull’Ottava”, potessero essere modellate come curve ellittiche. Mentre la piena definizione di “curve ellittiche” è piuttosto complessa, il punto principale è che queste curve sono di forma toroidale o a ciambella e si possono vedere avvolte attorno alle geometrie Platoniche, specificamente il cubo. Siamo rimasti colpiti scoprendo questo fatto. (La matematica che ha descritto questa configurazione ha portato alla scoperta della prova matematica di Andrew Wiles a metà del 1900 relativa all’Ultimo Teorema di Fermat, considerato il “più grande puzzle matematico degli ultimi 300 anni”.) Quindi per metterla in termini semplici, le moderne teorie matematiche supportano in effetti i risultati dei nostri modelli di un fluido in vibrazione, es. geomerie Platoniche circondate e create da linee spiraleggianti o curve. Come ci mostra la congettura di Taniyama-Shimura, le funzioni modulari con base ad ottava di Ramanujan sono geometriche in natura e la geometria corrisponde sorprendentemente a quello che ci saremmo aspettati nel modello armonico.
GRIGLIA VITRUVIANA: DRUNVALO MELCHIZEDEK
Componente Probatoria:
Se si disegna un cerchio che si adatta al quadrato che circonda l’ovulo umano (o che circonda il corpo umano) fino alla sommità della zona pellucida o alla sommità dell’ottavo torsori Sha-Ka-Ra’ (Chakra) (in entrambi i casi), il cerchio, rispetto al piccolo cerchio in alto, è identico alla proporzione tra le dimensioni della Terra e del Mezzogiorno.
La griglia della coscienza dell’unità – Questa è la griglia della Coscienza Krist(all)o, con i nove cerchi concentrici. Se Leonardo Da Vinci e Vitruvio avessero avuto questo disegno, avrebbe descritto la “Coscienza di Cristica”. La griglia è basata su 32, o 9. Abbiamo queste tre diverse griglie che descrivono i tre livelli di coscienza.
Il disegno è stato realizzato da più testimoni indipendenti in ipercomunicazione, tra cui James Blair, Elizabeth Prophet e Drunvalo Melchizedek. L’origine esatta è sconosciuta. La linea tratteggiata potrebbe rappresentare la zona pellucida che si adatta all’uovo umano. La linea esterna è la superficie esterna. Se si disegna un cerchio che si adatta al quadrato che circonda l’ovulo umano (o che circonda il corpo umano) fino alla sommità della zona pellucida o alla sommità dell’ottavo torsore Sha-Ka-Ra’(Chakra) (in entrambi i casi), il cerchio, rispetto al piccolo cerchio in alto, è identico alla proporzione tra le dimensioni della Terra e del Mezzogiorno.
Inoltre, la Terra e la Luna sono in esatto rapporto Phi tra loro.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Sebbene la stanza stessa sia decentrata nella piramide, il sarcofago si trova al centro. L’energia della luce sale attraverso il pavimento e passa attraverso una posizione nel sarcofago dove, se una persona fosse reclinata nel sarcofago, passerebbe attraverso la ghiandola pineale.
Sebbene la stanza stessa sia decentrata nella piramide, il sarcofago si trova esattamente al centro. L’energia della luce bianca (non una luce bianca ottica come quella dello spettro visibile) sale attraverso il pavimento della camera e passa attraverso una posizione nel sarcofago dove, se una persona fosse reclinata nel sarcofago, passerebbe direttamente attraverso la ghiandola pineale. Dopo che una persona aveva seguito dodici anni di addestramento secondo l’Occhio Destro di Horus (addestramento alla coscienza dell’Unità), prendevano una persona, la mettevano nel sarcofago e le applicavano il lino. Poi la lasciavano lì per tre giorni e mezzo, dopodiché la persona aveva un’incredibile espansione di coscienza. Poiché si trattava di una spirale di Fibonacci e non di una spirale logaritmica, c’è un inizio. Dopo aver fatto questa esperienza, la persona può tornare sui suoi passi e tornare indietro. Quando gli archeologi hanno scoperto il sarcofago nella camera dei “re”, hanno trovato una quantità di una sostanza bianca simile al potere nell’estremità rivolta verso il centro del roan. Questa era l’estremità in cui gli iniziati trovavano la testa quando si reclinavano nel sarcofago. Essi raccolsero questa sostanza cristallina, che ora si trova in un contenitore del British Museum. In seguito gli scienziati hanno scoperto che gli esseri umani espellono sostanze specifiche attraverso la pelle quando si trovano in determinati stati cerebrali, ed ecco cos’era quella sostanza. Era il risultato del lungo periodo trascorso dagli iniziati nel sarcofago. Ce n’era molta, il che indica che un numero di persone è passato attraverso il processo. Alcuni pensano che la Grande Piramide abbia a che fare con i riti di sepoltura: Quando una persona moriva in Egitto, si estraevano tutti gli organi e li si metteva in vasi, si mummificava il corpo e lo si trasportava nel sarcofago fino al luogo di sepoltura insieme ai vasi. Tuttavia, il sarcofago nella camera dei re è più grande della porta di accesso alla camera, il che indica che è stato messo lì durante la costruzione della piramide. È un’ulteriore prova che si trattava di un luogo di iniziazione. La camera sotto la piramide è soprannominata ‘il pozzo’ a causa della cavità verticale presente nel suo centro. Il pozzo è ora pieno di detriti. Un tunnel porta fuori da questo canale, e alla fine di questo tunnel è dove gli iniziati iniziavano la loro iniziazione.
GRANDE PIRAMIDE:
SISTEMA PINEALE-PITUITARIO, SALE DI AMENTI
Componente Probatoria:
Una volta terminata l’iniziazione, l’iniziato doveva essere stabilizzato e veniva portato nella camera delle “regine”, il cui pavimento cade esattamente all’apice della piramide “interna”, indicato con (4) nel diagramma. La camera delle regine (4) è il luogo in cui si stabilizza la coscienza dell’Unità.
Una volta terminata l’iniziazione, l’iniziato doveva essere stabilizzato e veniva portato nella camera delle “regine”, il cui pavimento cade esattamente all’apice della piramide “interna”, indicato con (4) nel diagramma. La camera delle regine (4) è il luogo in cui si stabilizza la coscienza dell’Unità. Torniamo a parlare del primo passo dell’iniziazione nella stanza sotto la piramide. In questa stanza, l’iniziato è collegato alla spirale della “luce nera”, che va al centro della Terra attraverso le Sale di Amenti. Come già accennato in precedenza, al di fuori di questo canale si trova un tunnel che termina in un vicolo cieco, senza che gli archeologi riescano a capirne il motivo. Questo punto è indicato con (5) sul disegno della griglia della piramide e passa attraverso la fine degli ultimi 24 pollici di quel corridoio senza uscita. La procedura abituale era quella di portare un gruppo di iniziati in questo corridoio in una sola volta. Ci sono raffigurazioni di geroglifici egizi che mostrano Osiride seduto alla fine di un tunnel (con l’energia della luce nera che attraversa la sua ghiandola pineale) e un gruppo di iniziati accovacciati davanti a lui. Osiride si sintonizzava sul raggio e portava con sé tutti gli iniziati in un’esperienza dimensionale. L’esperienza nel tunnel è tale che qualsiasi cosa si pensi accade. Se avete una paura, diventa reale. Ci sono diverse persone moderne che hanno avuto proprio questa esperienza, sane per caso e sane di proposito. Ci sono state persone in tempi moderni che sono entrate in questo tunnel e sono morte senza un motivo apparente, e alla fine gli egiziani hanno messo un cancello alla fine per impedire alle persone di entrare. Questo tunnel è, in effetti, uno spazio di quarta dimensione. A causa di tutte le morti, il governo egiziano incarcera chiunque tenti di entrare in questo tunnel. Il governo egiziano sa di più su ciò che si trova in Egitto di quanto non dica alla gente del mondo. Secondo persone che ci sono state e che lo sanno, nella Valle dei Re ci sono sette grandi velivoli spaziali che sono sepolti in una montagna. Il governo egiziano sa questo e altro, ma vuole tenere questi e altri fatti all’oscuro del mondo perché non vuole che frotte di persone “invadano” il suo Paese scavando tutto. Quando sarà il momento giusto, queste e altre informazioni saranno ufficialmente rivelate.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Il livello di precisione del pavimento su cui si trova la Camera dei Re è tale che se si toglie la cima della piramide in quel punto, l’area del quadrato a quel livello sarebbe esattamente la metà dell’area della base della piramide. Se si ruotato il quadrato del livello del pavimento di 90 gradi, l’aspetto sarebbe il seguente: nella Camera dei Re.
Altre informazioni sulla Grande Piramide – Ci sono altre indicazioni sull’intento della piramide come luogo di iniziazione. Il livello di precisione del pavimento su cui si trova la Camera dei Re è tale che se si toglie la cima della piramide in quel punto, l’area del quadrato a quel livello sarebbe esattamente la metà dell’area della base della piramide. Se si ruotato il quadrato del livello del pavimento di 90 gradi, l’aspetto sarebbe il seguente: nella Camera dei Re. La geometria dei livelli di coscienza si riferisce ai vari riquadri e il livello del pavimento della camera dei re è indicato da (B). Nel diagramma in alto nella pagina seguente, il primo quadrato interno rappresenta il primo livello di coscienza (42+2). Il secondo quadrato rappresenta il secondo livello di coscienza (44+2). La forma a diamante è il secondo quadrato ruotato di 90 gradi, e quando è ruotato punta e tocca il terzo quadrato (46+2) del livello di coscienza. Lo stesso schema del secondo livello, per quanto riguarda l’area, è presente nella Grande Piramide al livello della camera dei “re”, il che indica il collegamento della camera dei “re” con la Coscienza Krist(all)o.
GRANDE PIRAMIDE: RA MATERIAL
Componente Probatoria:
La parte del cristallo, la Piramide ha la stessa forma della metà superiore di un ottaedro, uno dei cinque solidi platonici di base. Questi solidi Platonici, a loro volta, formano le strutture geometriche che organizzano e forniscono il fondamento per ognuna delle diverse dimensioni.
La parte del cristallo, la Piramide ha la stessa forma della metà superiore di un ottaedro, uno dei cinque solidi platonici di base. Questi solidi Platonici, a loro volta, formano le strutture geometriche che organizzano e forniscono il fondamento per ognuna delle diverse dimensioni. La piramide sarebbe quindi un modo per costruire fisicamente questo “cristallo” sulla Terra. Le “proporzioni di materiale tempo/spazio” potrebbero proprio riferirsi alla posizione della Grande Piramide sulla Terra, relativamente alla Griglia Globale. Proseguendo nel testo, Elkins ha interrogato Ra circa la sua provenienza, e loro gli dicono il pianeta Venere, molti milioni di anni fa, nei nostri termini; da allora sono arrivati alla sesta dimensione. Essi descrivono come, siano stati visti come esseri luminosi quando sono apparsi sulla Terra. Elkins poi ha chiesto loro come siano stati in grado di apparire sulla Terra. Dal momento che erano esseri di sesta dimensione, come sono stati capaci di apparire nella terza? Questa si dimostrerà una risposta interessante che fornirà anche ulteriori domande.
SOLIDI PLATONICI: CAMPI TORSIONALI, GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
L’ottaedro, la geometria che sta alla base della nostra “terza densità”. Guardando giusto alla metà superiore di un ottaedro, possiamo facilmente vedere che è identica alla forma della Grande Piramide Egizia. ogni piramide agisce come un “generatore passivo di torsione”.
L’ottaedro, la geometria che sta alla base della nostra “terza densità”. Guardando giusto alla metà superiore di un ottaedro, possiamo facilmente vedere che è identica alla forma della Grande Piramide Egizia. Avendo messo in campo tutto il model lo fisico, questo semplice fatto illustra che tutte le piramidi erano progettate per essere in grado di focalizzare questa energia geometrica dell’etere, proprio come farebbe un imbuto per dirigere un flusso d’acqua. I campi di torsione sulla Terra possono variare da luogo a luogo di più della normale “spinta” gravitazionale o del campo magnetico terrestre, e per usare un gergo dei Russi, ogni piramide agisce come un “generatore passivo di torsione”. La materia stessa si comporta come una spugna immersa nell’acqua che vibra, con l’energia fluida che vi fluisce continuamente dentro e fuori con un moto pulsante. Quando si ammassa la materia insieme in una singola struttura, la forma di quella struttura determinerà come fluiranno le “correnti” eteriche attraverso di essa. Ogni oggetto cilindrico o conico imbriglia e focalizza campi torsionali (Wilcock, David, Convergence Volume III). Ci sono sempre campi torsionali che emergono dalla Terra in spirali, e la forma del cono può direzionare e focalizzare questi campi. Non dimentichiamo che questi campi sono composti di energia intelligente, così uno dei più importanti benefici nell’imbrigliare questi campi è che questi aumentano la nostra salute fisica così come la nostra coscienza spirituale in breve tempo, quindi gli antichi Egizi si riferivano alle piramidi come a “templi di iniziazione”.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Se si prende la differenza tra le misure della base e dell’altezza della Piramide, si esprime il rapporto pi (π) di 3,14159.
La Grande Piramide si inscrive perfettamente in una semi-sfera, come in figura. Così, in modo diretto, la struttura della piramide forma “risonanza” con l’etere, causando la formazione di una sfera di energia invisibile, proprio come questa, intorno ad essa. La struttura di energia geometrica più forte della nostra dimensione, se potessimo vederla, apparirebbe esattamente come questa. Così, la Piramide non era solamente un oggetto geometrico, era letteralmente costruita come una gigantesca, solidificata “unità di coscienza”. Ad un certo punto, potremmo pensare ad essa come ad una gigantesca statua in onore della densità di energia in cui noi ora abitiamo; ma è anche una macchina potente. La parola greca “Piramide” nasce dall’unione di “Pyre” e “Amid”, che significa “Fuoco nel Mezzo”. Questo “fuoco nel mezzo” rappresenta i campi di energia che vengono imbrigliati dentro la Piramide, quindi il nome stesso cela parte del segreto. con la scienza appropriata in gioco, comprendiamo che la grande Piramide di Giza, la piramide costruita con maggior precisione sulla Terra, è una macchina modellata con una tecnologia che è più avanzata del nostro livello di comprensione scientifica attuale. La ragione di questo è perché questa è una tecnologia di coscienza, che funziona in base ad un modello di fisica che noi stiamo riscoprendo solo ora sulla scena pubblica. E più esaminiamo la Piramide, più possiamo comprendere quanto accurata e vasta debba essere la conoscenza antica che v’è insita. Se si prende la differenza tra le misure della base e dell’altezza della Piramide, si esprime il rapporto pi (π) di 3,14159. Questo significa che si può disegnare un cerchio da un angolo, fino al vertice e giù fino all’angolo opposto. E che quel cerchio toccherà perfettamente tutti e tre i punti. Poi, tutto quello che dobbiamo fare è pensare in tre dimensioni, e scopriremo che la Piramide è inscritta perfettamente in una semisfera.
PIRAMIDI: CAMPI DI TORSIONE
Componente Probatoria:
Pietre dell’involucro che esistono ancora lungo il perimetro della base della Grande Piramide. gli spazi tra le pietre dell’involucro erano larghi solo 0,254 mm, il meglio che la moderna tecnologia può fare per allineare gli scudi termici sullo Space Shuttle ha una tolleranza pari a 0,84 mm
Pietre dell’involucro che esistono ancora lungo il perimetro della base della Grande Piramide. Quello che non spesso si sa è che gli spazi tra le pietre dell’involucro erano larghi solo 1/100 (pari a 0,254 mm, n.d.t.) di pollice (Lemesurier, Hoagland). Per confronto, il meglio che la moderna tecnologia può fare per allineare gli scudi termici sullo Space Shuttle ha una tolleranza di 1/30 (pari a 0,84 mm, n.d.t.) di pollice (Hoagland). Questo pone la modellazione delle pietre dell’involucro al livello della precisione ottica; qualcosa che noi useremmo solamente per pezzi estremamente sensibili di equipaggiamento. Tutta questa precisione era utilizzata per fare in modo che fosse più efficiente come “macchina” per imbrigliare campi torsionali. Inoltre, in questi spazi stretti tra le pietre dell’involucro, così strette che una lama di coltello non vi può essere spinta in mezzo, c’è uno strato impossibilmente sottile di “cemento” che le mantiene insieme. Questo “cemento” è così forte che per rompere il collante con un martello pneumatico, lo stesso calcare si rompe prima del “cemento”. Ancora al giorno d’oggi, nessuno ha fornito una spiegazione soddisfacente su come questo potesse essere stato ottenuto. Sembrava che le pietre stesse fossero state fuse sul luogo, e che il cemento non ci fosse proprio, ma che ci fosse un prodotto di calore estremo, che fondesse le due pietre insieme. Quindi come hanno ottenuto il calore? Un laser, forse? O era coscienza focalizzata, che trasformava la fase della materia delle molecole consce di calcare? La spiegazione di Ra comincia ad avere sempre più un senso per noi, mentre procediamo, dato che nel loro modello, essi erano in grado di utilizzare la coscienza per visualizzare come volevano che le pietre si sistemassero insieme, e le loro visualizzazioni diventavano poi realtà.
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Gli antichi Egizi si riferivano ad essa come a “Ta Khut”, o La Luce. l’esterno della Piramide era modellato con una precisione ottica che è raggiunta solo ora dal tipo di lavoro che noi impieghiamo sulle lenti a specchio per un telescopio riflettente (Hoagland)
Vista dall’alto della seconda piramide nella piana di Giza, che ci mostra le pietre d’involucro sulla cima. L’esterno della Piramide era modellato con una precisione ottica che è raggiunta solo ora dal tipo di lavoro che noi impieghiamo sulle lenti a specchio per un telescopio riflettente (Hoagland). Dobbiamo poi immaginare una piramide gigante costruita con quattro specchi, così splendenti da essere quasi accecanti. Di nuovo, non ci meraviglia che gli antichi Egizi si riferissero ad essa come a “Ta Khut”, o La Luce. Quando era nel suo stato cristallino, non ci dovevano essere dubbi che non fosse stata costruita dagli umani del tempo. Ora possiamo solo immaginare il suo aspetto originale, dato che i terremoti hanno scosso la maggior parte delle pietre dell’involucro nei primi anni del primo millennio d.C. circa, e queste pietre perfettamente bianche sono state poi saccheggiate per costruire moschee al Cairo. Quindi possiamo solo misurare il progetto originale delle pietre d’involucro dalle poche che rimangono lungo la base, ancora intatte. Il vertice della seconda piramide ha anche alcune pietre dell’involucro ancora rimanenti.
PIRAMIDI: ATLANTIDE
Componente Probatoria:
“La Grande Piramide costituisce con la Luna e i monumenti di Marte, una griglia protettiva formata da un campo di forza in grado di respingere eventuali invasori del sistema solare. Essa è anche connessa energeticamente con altri punti sensibili sulla Terra quali Stonehenge (Gran Bretagna)
L’ottaedro, invece, è anche la forma della grande antenna Delta-T impiegata al Progetto Montauk; tale oggetto, quando appropriatamente energizzato con i giusti codici cromatici, produce crepe interdimensionali che creano vortici energetici e scorciatoie iperspaziali. I riti celebrati all’interno di questa struttura producono un’energia di enorme potenza che può essere trasmessa, usando un percorso iperspaziale. Alcuni ricercatori sostengono che le piramidi fossero stazioni di pompaggio per gli affluenti sotterranei del Nilo: ciò è solo parzialmente vero in quanto, essendo l’acqua un efficace amplificatore elettromagnetico, veniva convogliata a circondare la camera cerimoniale posta al centro dell’ottaedro Delta-T in funzione di antenna, per potenziare l’energia dei rituali. Usando tali sistemi, gli Egizi riuscivano a controllare il clima, distruggere i nemici, creare porte iperspaziali e rinforzare la loro energia Omicron-Odedicron durante le cerimonie. È per queste ragioni che anche il progetto Montauk è stato collocato in prossimità di grandi riserve d’acqua. “La Grande Piramide costituisce con la Luna e i monumenti di Marte, una griglia protettiva formata da un campo di forza in grado di respingere eventuali invasori del sistema solare. Essa è anche connessa energeticamente con altri punti sensibili sulla Terra quali Stonehenge (Gran Bretagna), un cristallo sommerso atlantideo [vedi nota 5 al cap. 10 – N.d.T. Di questi esperimenti con il cristallo non si fa alcuna menzione alla fine del 5° capitolo, dove si parla della fine di Atlantide con-causata dai pesanti impulsi elettromagnetici diretti alla Terra Interna dove erano acquartierati gli Omicron-Odedicron (Draco). [N.d.T.], Tiahuanaco (Perù), Ayers Rock (Australia) e la Piramide Bianca (Cina occidentale). Questi ed altri siti formano una sorta di campo di contenimento energetico che ricorda una recinzione elettrificata per il bestiame [noi! – N.d.T.].”
GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
La sommità della Grande Piramide era ricoperta con un cappuccio piramidale in oro. “Tale cappuccio piramidale si trova oggi al museo del Cairo. Non si sa da quanti anni è stato rimosso dalla sua sede originale.
La sommità della Grande Piramide era ricoperta con un cappuccio piramidale in oro. “Tale cappuccio piramidale si trova oggi al museo del Cairo. Non si sa da quanti anni è stato rimosso dalla sua sede originale. Quando i poli iniziarono a spostarsi, Thot andò a prendere la nave da sotto la Sfinge. L’astronave è insolita in quanto la pelle è spessa solo da tre a cinque atomi e non contiene nulla. È progettata per collegarsi al campo Merkaba dell’operatore. Il pensiero e il sentimento sono la fonte di energia della nave, che ha un diametro di circa due isolati di città ed è rotonda e piatta. Esiste da 500 milioni di anni ed è fatta per stare in cima alla Grande Piramide.
SALE DI AMENTI: MEMORIA UMANA, PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Secondo Thoth, non c’è una “pietra di copertura mancante” sulla Grande Piramide; essa non è mai stata costruita con una “pietra di copertura” a punta, ma con una pietra di 5,5 pollici di altezza in oro massiccio, che si trova nelle Sale di Amenti.
Le piramidi nelle pianure di Gizeh – Quando guardate la Grande Piramide, noterete che manca la pietra di copertura nella parte superiore, che è larga circa sei metri. Le altre due piramidi accanto ad essa hanno una cima appuntita. Secondo Thoth, non c’è una “pietra di copertura mancante” sulla Grande Piramide; essa non è mai stata costruita con una “pietra di copertura” a punta, ma con una pietra di 5,5 pollici di altezza in oro massiccio, che si trova nelle Sale di Amenti. La pietra di copertura è, in effetti, un’immagine olografica dell’intera piramide e alla fine sarà portata fuori dalle Sale di Amenti. La cima della Grande Piramide è stata progettata per adattarsi al fondo della nave: Il diametro della nave è uguale. Si tratta del cosiddetto rapporto Phi, il rapporto della vita (1,6180339). È un numero trascendentale che continua all’infinito e non si ripete mai. È uno dei numeri più importanti della vita organica. Questo fece volare la nave verso Atlantide; a quel punto era rimasta solo l’isola di Wall. Tutti i maestri di Wall, circa 1600 esseri, salirono sulla nave e partirono mentre l’ultimo pezzo di Wall scivolava sotto l’oceano. La nave volò poi a Khim (Egitto) e atterrò in cima alla Grande Piramide. Sono riusciti a bloccarla sulla piramide mentre il campo magnetico della Terra collassava. Campo magnetico terrestre e conservazione della memoria Hmn Quando il campo magnetico collassa, i modelli di memoria umana (che dipendono dai campi esterni per la loro conservazione) si dissolvono. Se si conosce la Merkebah, la memoria rimane intatta perché si può creare il proprio campo magnetico. Questo è uno dei motivi per cui questo processo porta a una forma di immortalità. La memoria costituisce la chiave dell’immortalità. Quando la nave era sulla piramide, il campo di rotazione si estendeva per 1,6 milioni di Km nello spazio. Il campo era agganciato al campo ottaedrico della Terra e stava controllando l’inclinazione dell’asse e l’orbita della Terra mentre avveniva lo spostamento. In quel momento l’orbita della Terra passò da un anno di 360 giorni a 365,25 giorni all’anno. Dopo gli eventi che si sarebbero verificati sulla Terra, il pianeta sarebbe stato rimesso sulla sua precedente traiettoria orbitale. Rimasero nell’astronave, legati e mantenendo intatta la loro memoria, fino alla fine dell’evento, che durò 3,5 giorni. Al termine dell’evento, il pianeta era con nuove terre emerse, e si trovava anche su un altro livello dimensionale. C’era un’apertura in cima al piramide che scendeva a un livello a un terzo della distanza dalla cima, all’interno del piramide, che terminava in una stanza. Gli archeologi non hanno ancora trovato questa stanza; secondo Thot, la troveranno, e quando lo faranno scopriranno che è fatta di pietre rosse, nere e bianche. Era la camera di iniziazione per la coscienza del nuovo mondo che doveva nascere dal cambiamento. Non erano i Nefilim a farlo, eravamo noi. Era l’aspetto più elevato di noi stessi a farlo. Lasciarono poi la stanza attraverso un tunnel circolare che attraversava la piramide per raggiungere la città sotterranea.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Ancora sulla Grande Piramide – Gli archeologi hanno cercato di attribuire la costruzione della Grande Piramide a Cheope sulla base di prove quasi inesistenti.
Ancora sulla Grande Piramide – Gli archeologi hanno cercato di attribuire la costruzione della Grande Piramide a Cheope sulla base di prove quasi inesistenti. Trovarono il nome di Khephren inciso su una delle pareti e, poiché questo era uno dei suoi nomi (ogni re egizio aveva cinque nomi che rappresentavano cinque fasi dello sviluppo umano), decisero che fu lui a costruire la Grande Piramide. Khephren era anche uno dei cinque nan# di Thoth. A parte questo, c’era una tendenza costante da parte dei re in Egitto ad andare a incidere il proprio nome su tutto ciò che vedevano, a volte distruggendo completamente le costruzioni costruite da qualcuno che non gli piaceva. Quando gli archeologi aprirono per la prima volta le piramidi circa 300 anni fa, scoprirono che tutte le camere erano riempite con circa mezzo centimetro di sale marino; A tre quarti della Grande Piramide, sono stati trovati segni di acqua profonda; la piramide era stata completamente sommersa, cosa che i geologi e gli archeologi ortodossi non riuscivano a capire, perché non avevano alcuna traccia di un periodo in cui la Grande Pyrclaid era stata sommersa, almeno negli ultimi 12.000 anni. È una prova chiara e concisa che ciò che vi abbiamo riferito è vero. Alla fine, quando John Anthony West dimostrerà che la Sfinge ha almeno 10.000 anni (loro credono che sia anche più vecchia, ma devono andare per gradi), i due avranno la possibilità di vedere la Sfinge in un’unica posizione. Cayce ha indicato come data di costruzione della Grande Piramide il 10.500 a.C., ossia 12.500 anni fa Osiride e la Scuola dei Misteri di Naacal – La Scuola dei Misteri di Naacal continuava da tempo ad Aztlan (Atlantide), guidata dagli esseri Teye e Ay, e non riusciva a far capire alla gente ciò che cercava di far capire. Potrebbe trattarsi di una sana perdita di memoria per Leinuria. Ci sono voluti 20.000 anni prima che la prima persona si diplomasse alla scuola. Le leggende sulle imprese di Osiride furono poi spostate in Egitto, ma gli eventi reali si verificarono in Atlantide intorno al 36.000 a.C..
MITO EGIZIO
Componente Probatoria:
La leggenda egizia di Osiride – Osiride aveva un fratello, Seth, e due sorelle, Iside e Nefi. Osiride e Iside si sposarono tra loro e Seth e Nephis hanno fatto lo stesso. A un certo punto Seth decise di uccidere Osiride, cosa che fece, lo mise in una bara e lo mandò giù per il Nilo. Le due sorelle trovano il suo corpo e lo riportano indietro, quindi Seth taglia il corpo in 14 pezzi e li disperse per la campagna.
La leggenda egizia di Osiride – Osiride aveva un fratello, Seth, e due sorelle, Iside e Nefi. Osiride e Iside si sposarono tra loro e Seth e Nephis hanno fatto lo stesso. A un certo punto Seth decise di uccidere Osiride, cosa che fece, lo mise in una bara e lo mandò giù per il Nilo. Le due sorelle trovano il suo corpo e lo riportano indietro, quindi Seth taglia il corpo in 14 pezzi e li disperse per la campagna. Ritrovarono 13 dei 14 pezzi e lo portarono in quello che è divenuto il tempio di Osiride in Egitto e ricomposero il corpo. Il 14° pezzo mancante è il fallo. Secondo il mito, Thoth esegue alcune operazioni e ripristina sia il fallo che la sua energia sessuale. Le raffigurazioni egizie mostrano Iside come un falco che avvolge le sue ali intorno al fallo di Osiride e si accoppia con lui in modo interdimensionale, rimanendo incinta. Si trattò di un concepimento immacolato e Iside dà alla luce un bambino con la testa di falco di nome Horus. Osiride passa a un livello di coscienza, fu “tagliato” ed è diventato separato nella coscienza (come gli esseri umani oggi), e fu ricomposto ed è divenuto reale in virtù di questi tre diversi stadi. Quando tutto questo si è verificato (secondo Thath si trattava di una serie di eventi reali, che in seguito diventarono una leggenda), la Scuola dei Misteri di Naacal fu felicissima perché Osiride aveva raggiunto l’immortalità. Presero quindi come esempio per gli altri il modo esatto in cui lo aveva fatto. Al tempo di Atlantide, non fu mai messo per iscritto perché avevano una storia completa. Quando arrivò in Egitto, Thoth lo trasmise a La scrittura in quelli che erano conosciuti come i 42 libri di Thath, più 2 libri che venivano conservati separatamente; ciò rifletteva le 42+2 macrocolosole coinvolte nel primo stadio di sviluppo della coscienza e come uscire da questo livello per entrare in quello successivo.
MITO EGIZIO
Componente Probatoria:
Thath, Ra e Ar-Aragot sono intervenuti creando la griglia 46+2 intorno al pianeta e questo nuovo problema fornì l’occasione per un’altra iniziativa.
Le rappresentazioni dei 44 Nefers, o “dei”, con le diverse teste, rappresentavano anche schemi di chranosane – pacchetti informativi su come muoversi all’interno del Grande Vuoto, di cui parleremo più avanti. Si trattava di “disegni mwnt” che potevano anche essere messi in forma di danza. Gli iniziati di Atlantide non avevano problemi, perché comprendevano il concetto di un unico creatore e capivano che questi 44 insegnamenti portavano alla coscienza dell’unità. In Egitto, invece, non hanno capito cosa significasse; l’Alto e il Basso Egitto si sono sviluppati come due paesi, e ognuno di loro aveva 42+2 “dei”; ogni piccolo villaggio ha iniziato poi a considerare il proprio “dio” in particolare come l’unico Dio”. Avevano perso il loro significato e la situazione è progressivamente peggiorata. All’inizio della I dinastia, essa consisteva in una miriade di culti individuali; ciò supporta l’opinione cristiana successiva secondo cui il sistema egiziano in quel periodo consisteva in vari culti.
RISOLVERE IL PROBLEMA – Nel 1400 a.C. accadde qualcosa che fece girare la Terra sul suo asse. Nel 1355 a.C., ha avuto inizio in Egitto la XVIII dinastia. Prima della XVIII dinastia, in Egitto i sovrani sono stati i re. Dopo la XVIII dinastia, i sovrani sono stati chiamati Faraoni. Thot e gli altri esseri della coscienza unitaria si sono resi conto che la moltitudine di “dèi” stava producendo una mancanza di unità in Egitto e che la coscienza doveva essere cambiata. Thath, Ra e Ar-Aragot sono intervenuti creando la griglia 46+2 intorno al pianeta e questo nuovo problema ha fornito l’occasione per un’altra iniziativa. Decisero di far camminare un essere della Coscienza Krist(all)o sulla Terra per riportare nel Registro Akashico la “cosa vera”, perché l’avevamo persa. Thoth andò da Fnahotep II, re alla fine della XVII dinastia, e lo incontrò, cosa che sconvolse il mondo di Imhotep, perché Thoth era un essere di grande potenza in un corpo leggero. Thoth gli descrisse il problema che esisteva in Egitto e lo convinse che era reale.
RA MATERIAL:
CONSOLATO REGGENTE, SOGGETTI INDACO
Componente Probatoria:
Il Consolato Reggente del Chiostro di Melchizedek è un’organizzazione egualitaria “sinocratica” basata sull’eterna “Legge dell’UNO” in cui tutti i membri hanno lo stesso valore. Tutti i membri dell’organizzazione sinocratica sono incoraggiati a diventare leader autosovrani nelle aree di abilità o sviluppo in cui hanno acquisito conoscenza.
Nel corso della storia, il Consolato Reggente del Chiostro di Melchizedek è stato un elemento dell’infrastruttura organizzativa del Chiostro di Melchizedek del Tempio Azurita originale dei Fondatori dell’Ordine di Smeraldo Elohei-Elohim. Il Consolato Reggente del Chiostro di Melchizedek è ancorato al fondamento degli Insegnamenti del Chiostro di Melchizedek fin dagli Antichi Giorni della Razza Anziana originale Oraphim e Maharaji 560 milioni di anni fa, e le civiltà umane del chiostro della Terra, Tara e Gaia 25 milioni di anni fa e oltre, insieme alle contemporanee civiltà del Chiostro di Melchizedek Eieyani e Maharaji “Bambini Indaco” della linea del Graal della Terra Interiore, Sirio B e altri sistemi planetari liberi dell’Alleanza di Smeraldo intertemporale. Storicamente, il Consolato Reggente del Chiostro di Melchizedek è stato collettivamente incaricato dalle Razze Fondatrici di detenere le “Chiavi di Sicurezza” e la conoscenza operativa delle Porte e dei Portali Stellari Planetari, Galattici e Universali del Portale Naturale del Tempo e del Sistema di Blocco Dimensionale della Matrice del Tempo. Il corpo del Consolato Reggente del Monastero di Melchizedek viene portato in espressione fisica organizzata sulla Terra durante i cicli di apertura delle Porte Ark Ay-Naan-Tì per servire come Squadra di Sicurezza del Sigillo Templare Planetario. Il Consolato Reggente del Chiostro di Melchizedek è un’organizzazione egualitaria “sinocratica” basata sull’eterna “Legge dell’UNO” in cui tutti i membri hanno lo stesso valore. Tutti i membri dell’organizzazione sinocratica sono incoraggiati a diventare leader auto-sovrani nelle aree di abilità o sviluppo in cui hanno acquisito conoscenza. Attualmente, il Consolato Reggente del Chiostro di Melchizedek è stato riportato sulla Terra per assicurare il passaggio sicuro della Terra attraverso il Ciclo di Attivazione Stellare (SAC).
RA MATERIAL: GRANDE PIRAMIDE
Componente Probatoria:
Quando la Piramide fu inizialmente costruita, all’esterno fosse interamente ricoperta da un involucro di pietre. Queste erano composte di calcare bianco di Tura che era tirato precisamente a lucido come uno specchio per una luminosa brillantezza (Lemesurier,1977)
Secondo Ra Material, La grande Piramide era più efficiente quando è stata costruita rispetto ad adesso, per via del mutamento di posizione della Terra e del deterioramento delle sue facciate di pietra. Molti piramidologi hanno evidenziato il fatto che l’esterno della Grande Piramide esprime, in molti diversi rilevamenti, l’esatta lunghezza di un anno terrestre, 365,2422. Sebbene oggi non possiamo vedere la Piramide come un cristallo, è un fatto riconosciuto nei circoli egittologici che quando la Piramide fu inizialmente costruita, all’esterno fosse interamente ricoperta da un involucro di pietre. Queste erano composte di calcare bianco di Tura che era tirato precisamente a lucido come uno specchio per una luminosa brillantezza (Lemesurier, 1977). Era così brillante alla luce del giorno da essere accecante, quindi gli Egizi la chiamavano “Ta Khut”, o “La Luce”. Sarebbe stato facile concludere che non fosse stata costruita da esseri umani primitivi se vista nella sua forma originale. Nella prossima figura, vediamo i resti di queste pietre che esistono ancora lungo la base.
LEY LINES: MANIPOLAZIONE, DOUBLE-SPEAK
Componente Probatoria:
In questi casi, il doublespeak maschera la natura della verità. Il doublespeak è più strettamente associato al linguaggio politico
Linguaggio politico: Doublespeak è un linguaggio che deliberatamente maschera, distorce o inverte il significato delle parole. Il Doublespeak può assumere la forma di eufemismi (ad esempio, “downsizing” per licenziamenti, “servicing the target” per bombardamenti), nel qual caso è principalmente inteso a rendere la verità più appetibile. Può anche riferirsi all’ambiguità intenzionale nel linguaggio o a vere e proprie inversioni di significato (per es. chiamare uno stato di guerra “pace”). In questi casi, il doublespeak maschera la natura della verità. Il doublespeak è più strettamente associato al linguaggio politico (M.C.E.O. & Renee, Lisa, – 2022, Ascension Glossary: https://ascensionglossary.com/index.php/Main_Page)
LEY LINES
Componente Probatoria:
Ora abbiamo una solida prova matematica proveniente dall’Enterprise Mission che mette in relazione gli angoli di una delle principali geometrie Platoniche (e anche delle altre) con le serie di numeri armonici. Inoltre, il numero singolarmente importante di “19,5”, che rappresenta la più significativa porzione del tetraedro circoscritto, è una precisa armonica del numero 36, che è di gran lunga uno dei numeri più armonici di tutti. Nella forma triangolare del “Tetraktys” di Pitagora, ci sono 36 righe di punti che iniziano con un punto al vertice e terminano con 36 punti in fondo. Insieme, questi punti formano un triangolo, ed esso rappresenta anche un sistema semplice di conteggio armonico. Se si sommano tutti i punti del triangolo insieme, otteniamo ancora quella stessa chiave di volta che è il numero “solare” 666. Pertanto, se guardiamo ai numeri armonici che compaiono nel Sistema solare nella Terza Parte, abbiamo più ragione che mai nel vedere come essi possano essere direttamente connessi con le Geometrie Platoniche. Anche la stessa velocità della luce sembra descrivere una spirale armonica che Cathie ha eguagliato a 144 nel suo sistema di tempo armonico basato su una proporzione di nove. Ma prima di addentrarci nella nostra discussione finale riguardo ai cicli temporali, concluderemo la nostra panoramica sulla storia di questa conoscenza. Esaminando l’effetto “trickle-down” [4] della conoscenza Atlantidea nelle passate e presenti “società segrete”, possiamo comprendere quanto letteralmente tutta la conoscenza di cui stiamo discutendo fosse conservata. Esploreremo come i popoli antichi abbiano rincorso queste energie della Griglia una linea per volta, attraverso il sorprendente studio sulle “ley lines” e su come esse emergano su tutto il pianeta. Mostreremo la stupefacente qualità di questa stanza, essa è una “macchina” iperdimensionale, costruita sulle premesse di questa conoscenza segreta custodita che sta gradualmente diventando disponibile al pubblico.
GRANDE PIRAMIDE: RA MATERIAL, LEY LINES
Componente Probatoria:
Ley Lines: vediamo le scoperte di Cathie riguardo alle linee di percorrenza degli UFO e simili come favorevoli per questa particolare forma, in quanto la più facile da usare, e di gran lunga la più forte da vedere.
Ley Lines: Vediamo le scoperte di Cathie riguardo alle linee di percorrenza degli UFO e simili come favorevoli per questa particolare forma, in quanto la più facile da usare, e di gran lunga la più forte da vedere. Le altre forme hanno un effetto, ed hanno avuto i loro effetti, nel posizionamento delle masse di terra e nelle varie anomalie gravitazionali che avete osservato. Le scoperte di Munck comprendevano il conteggio del numero di caratteristiche visibili sul monumento, piramide o tempio in questione, e poi moltiplicare o dividere questi numeri per alcune delle costanti fondamentali come l’1,177245771. La radice cubica di 2π è un’altra di queste costanti. Il Miami Circle, lo “Stonehenge inverso” in cui c’erano dei buchi nel terreno al posto di pietre in piedi. Secondo il Ra material il proposito di questi cerchi era di bilanciare e ridistribuire le caotiche energie della Terra. E così, quando qualcuno prova a raggiungere i 0° di longitudine per 30° di latitudine, si imbatte nella Grande Piramide. In questo modo, quindi, tutti gli altri oggetti codificano la loro posizione rispetto alla Grande Piramide, e questa misurazione è conservata nel metodo stesso di costruzione.
LEGGE DELL’UNO (RA Material): PIRAMIDI
Componente Probatoria:
RA è arrivato in Egitto ed ha iniziato ad insegnare la legge dell’UNO e la costruzione delle piramidi, poi la tecnologia era riservata a pochi, corruzione, e loro se ne sono andati
RA: Siamo quelli della Confederazione che undicimila anni fa giunsero su due delle vostre culture planetarie che, a quel tempo, erano in contatto con la creazione dell’Uno Creatore. Credevamo, in tutta semplicità, di poter insegnare/imparare tramite il contatto diretto e che le distorsioni del libero arbitrio delle sensazioni e delle percezioni individuali, o personalità, non fossero in pericolo. Non sapevamo che fossero già disturbate, poiché queste culture erano allineate a un credo collettivo che comprendeva l’essenza o la consapevolezza di tutto. Arrivammo e ci è stato dato il benvenuto da coloro che intendevamo servire. Cercammo di aiutarli, fornendo gli strumenti tecnici per poter attuare la guarigione delle distorsioni del complesso mente/corpo/spirito, attraverso l’uso del cristallo, tramite una precisa ed appropriata successione di proporzioni di materiale tempo/spazio. Così sono state create le piramidi. Scoprimmo che la tecnologia era soprattutto riservata a coloro che possedevano il potere. Questo non era previsto dalla Legge dell’Uno. Quindi lasciammo la vostra gente. Il gruppo che lavorava in Sud America, come chiamate quella parte del vostro globo, non si diede per vinto così facilmente.
LEGGE DELL’UNO (RA Material): PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Ci sono sei piramidi di equilibrio e altre cinquantadue costruite per l’opera di guarigione e iniziazione dei vostri complessi mente/corpo/spirito
INTERVISTATORE: Nelle precedenti sedute hai detto che le piramidi furono costruite per completare un anello. Quante ne furono costruite?
RA: Sono Ra. Ci sono sei piramidi di equilibrio e altre cinquantadue costruite per l’opera di guarigione e iniziazione dei vostri complessi mente/corpo/spirito.
INTERVISTATORE: Cos’è una piramide di equilibrio?
RA: Sono Ra. Immagina i numerosi campi di forza della Terra nel loro preciso intreccio geometrico. Le energie scorrono nei piani della Terra, come voi li chiamate, da punti determinati magneticamente. A causa dell’aumentare della distorsione pensiero-forma nella comprensione della Legge dell’Uno, lo stesso pianeta sembrava essere potenzialmente equilibrato. Le piramidi di equilibrio furono caricate con i cristalli che attingevano l’adeguato equilibrio dalle forze di energia che scorrono nei vari centri geometrici di energia elettromagnetica che circondano e formano la sfera planetaria.
LEGGE DELL’UNO (RA Material): PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Le piramidi di equilibrio venivano utilizzate e potrebbero ancora esserlo per l’iniziazione individuale. Tuttavia, erano anche destinate all’equilibrio dell’intreccio di energia planetaria.
Tutte le visite avvenute negli ultimi 75.000 anni avevano lo scopo di dare alla gente della Terra una comprensione della Legge dell’Uno, permettendogli così di progredire nella quarta, quinta e sesta dimensione. Questo doveva essere un servizio per la Terra. Anche le piramidi venivano utilizzate per divulgare la Legge dell’Uno, in modo diverso.
RA: Le piramidi di equilibrio venivano utilizzate e potrebbero ancora esserlo per l’iniziazione individuale. Tuttavia, erano anche destinate all’equilibrio dell’intreccio di energia planetaria. Le altre piramidi non sono posizionate correttamente per la guarigione della terra ma solo per quella dei complessi mente/corpo/spirito. Ci rendemmo conto che la vostra densità era distorta, come viene chiamato dalla vostra distorsione/comprensione di terza densità, verso un maggiore tempo/spazio continuum della vostra sfera planetaria per un disegno di incarnazione al fine di avere la completa opportunità di imparare/insegnare le Leggi o i Modi della primaria distorsione della Legge dell’Uno che è quella dell’Amore.
INTERVISTATORE: Dunque le piramidi di equilibrio avevano a che fare con ciò che noi chiamiamo definiremmo longevità, così che le entità potessero acquistare maggiore consapevolezza della Legge dell’Uno. Tuttavia, le piramidi che non consideriamo piramidi di equilibrio, erano più numerose ed erano utilizzate esclusivamente per questo scopo e per l’insegnamento/apprendimento del guaritore per caricare e permettere questi processi.
INTERVISTATORE: George Van Tassel costruì una macchina nel nostro deserto occidentale chiamata integratron. Ha il medesimo scopo, allungare la vita?
RA: La macchina è incompleta e non funziona per il suddetto scopo. INTERVISTATORE: Chi ha dato a George le informazioni necessarie a costruirla?
RA: Sono Ra. Ci sono stati due contatti che diedero all’entità dal complesso di suono vibratorio George, queste informazioni. Una è stata la Confederazione. La seconda il gruppo di Orione. La Confederazione ebbe dei problemi durante il contatto a causa dell’alterazione del complesso di vibrazione mentale di George, così lo strumento è stato utilizzato dal gruppo di Orione; tuttavia, sebbene confuso, era di base un complesso mente/corpo/spirito devoto al servizio degli altri, quindi l’unico danno arrecato, diciamo così, fu quello di screditarne la fonte.
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Alcuni fatti interessanti sulla Piramide bosniaca del Sole.
– Tutti e quattro i lati della Piramide bosniaca del Sole sono perfettamente allineati con i punti cardinali (tutte le piramidi più importanti del mondo sono state costruite in questo modo).
– Il complesso Bosniaco di Piramidi è allineato con le piramidi d’Egitto e altri luoghi sacri, come la forma di un triangolo sacro pitagorico.
– Nel 2007, il dott. Harry Oldfield ha visitato il sito, per misurare i cambiamenti della Piramide bosniaca del sole. Tali modifiche non sono visibili ad occhio umano, ma possono essere registrati elettronicamente.
Ha anche registrato una maggiore attività, più del previsto, con forti campi elettromagnetici sopra la Piramide del sole. Questi campi elettrici pulsati salgono verticalmente, scomparendo nell’ atmosfera.
Recentemente, il governo cinese ha iniziato a monitorare da vicino la piramide Xianyang per segni di attività. Lo scorso anno un team di scienziati ha studiato la piramide, e credono che possa avere origini non terrestri (come tutte le altre sparse sul pianeta).
PIRAMIDI
Componente Probatoria:
Piramide Xianyang: Sia noto che la Cina ha oltre 300 piramidi, che sono ignorate, e non menzionate nei nostri libri di storia.
Piramide azteca della Luna – Questo fenomeno è stato seguito da un vortice esplosivo di energia, visto e catturato su pellicola (vedi a sinistra), come dimostrano le riprese dell’apice della piramide azteca della Luna di Teotihuacan in Messico. Fasci energetici, vortici, e turbini di forza intensa, che cosa significa? Dove è diretta l’energia, e perché? Cosa ha attivato il misterioso potere di queste sentinelle di pietra silenziose e tranquille, che segna il passare dei secoli, fino a qualcosa non ne ha disturbato il loro sonno? La cosa che le ha portate alla vita può essere qualcosa di più incredibile di quanto possano essere le piramidi stesse, l’arrivo di una forza sconosciuta dal vuoto galattico, che ora circonda gran parte del sistema solare.
MONUMENTO MEGALITICO DI YONAGUNI
Componente Probratoria:
Laura Lee è stata la prima importante esponente dei media a rivelare le immagini di strutture megalitiche sommerse al largo della costa di Yonaguni, una piccola isola vicino ad Okinawa. Se il nostro modello è corretto, l’intero tetraedro terrestre si dovrebbe mostrare sul pianeta attraverso le fasce della griglia. Eppure non c’è niente nei libri di Munck riguardo alla terza fascia, che come possiamo vedere nel precedente diagramma dovrebbe essere vicino al Giappone. Indagando ulteriormente su questo concetto, alcuni punti dovrebbero divenire ovvi. Le isole Giapponesi, come tutti sanno, sono vulcaniche. Hoagland ci mostra il Monte Olimpo su Marte, un vulcano grande tre volte l’Everest che si trova esattamente su un punto del tetraedro nella griglia. Quindi, se osserviamo l’intera struttura del Giappone, vediamo che si tratta di una grande striscia di terra che corre quasi parallela a dove dovrebbe essere la nostra fascia della griglia, e che di fatto la attraversa nella parte alta. Vicino a dove si incrociano, si trova l’isola di Okinawa.
Ed è proprio vicino a quest’area che noi troviamo la nostra prossima prova di questo mistero. Le strutture dimostrano una geometria innaturalmente regolare nel loro disegno, tanto da far facilmente apparire come nani i sommozzatori che gli nuotano intorno. Sono anche costruite con strati successivi di enormi blocchi che si assottigliano verso l’interno mentre si risale lungo i lati. Questa parte della struttura appare simile ad una piramide gradinata o ziggurat, proprio come sembra essere anche un parallelo dei progetti Centroamericani come quello di Tikal. Pertanto, in Giappone possiamo vedere come la nostra terza fascia di griglia sia soddisfatta. L’Anello del Fuoco, che è la violenta intersezione di varie placche continentali, segue da vicino la terza fascia e la attraversa nei pressi del Giappone. Un’enorme energia geometrica ha plasmato in forma circolare la barriera terraoceanica intorno a Gizeh e ha spinto uno dei più grandi fiumi del mondo a scorrere “verso l’alto,” ovvero da Sud a Nord, diversamente dal Mississippi che va da Nord a Sud. Analogamente, la potente fascia di griglia tetraedrica mostra i suoi muscoli causando delle tremende forze ascendenti sulle placche continentali nel lato Estremo-orientale del continente asiatico. Così, possiamo vedere ancora un altro esempio di un enorme sito costruito in un’area che gli avrebbe permesso di bilanciare ed imbrigliare le caotiche energie della Terra. Possiamo vedere con certezza il caos in un’area come l’Anello del Fuoco, con una attività vulcanica tanto forte. Se tutta la struttura del monumento megalitico di Yonaguni è essere determinata, ci dirà la sua posizione nella Griglia basandosi sulla moltiplicazione delle sue facce, terrazze, gradoni, per una costante fondamentale della Griglia Terrestre. Una volta che un ricercatore ha familiarizzato con il sistema di Munck, sa cosa cercare. Ecco perché il Cerchio di Miami ha rivelato il proprio Codice a Munck ed i suoi associati tanto rapidamente nel 1999.
L’età minima di 12.000 anni della struttura di Yonaguni ci mostra che il sistema della Griglia era già operativo durante l’epoca Atlantidea. Questo ritrovamento archeologico fa apparire immagini di Lemuria o Mu;
L’età minima di 12.000 anni della struttura di Yonaguni ci mostra che il sistema della Griglia era già operativo durante l’epoca Atlantidea. Questo ritrovamento archeologico fa apparire immagini di Lemuria o Mu; un’altra area di terra nel Pacifico che fonti come le letture di Edgar Cayce insistevano a dire che fosse emersa ad un certo punto della storia. Le opere di James Churchward entrano nei dettagli per legittimare la storia di Mu. Infatti, siti antichi come Nan Matol e l’Isola di Pasqua, tra gli altri, aiutano a dimostrare che una volta laggiù viveva una cultura di opere megalitiche in pietra. Le isole oggi sono troppo piccole per contenere un numero di persone tale da essere in grado di erigere strutture. Il nostro intento, entrando in tutti questi dettagli sulle fasce della griglia e le forme di energia, è di spiegare appieno come gli Antichi fossero consapevoli della loro presenza. Questo ci fornisce una prova scientifica concreta che un’unità di coscienza si armonizza naturalmente con la grandezza di un pianeta, e che produce energia dagli effetti misurabili. La prova di Becker/Hagens mostra come anche gli altri Solidi Platonici dell’Ottava emergano in modi piuttosto sorprendenti. Mostreremo ripetuti esempi di questa griglia scoperta in svariati studi scientifici, e spiegheremo come sia necessario osservare tutte le forme Platoniche insieme per poter “vedere” la griglia.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
La BBC News tratta l’argomento “Città Sottomarina segnalata al largo di Cuba Occidentale”. Il caso in questione ha avuto la sua prima uscita pubblica online sul sito “Earthfiles” di Linda Moulton Howe il 18 Maggio 2001. La scoperta stessa è stata fatta la prima volta nel Luglio 2000.
Il 7 Dicembre 2001, la BBC News ha trattato l’argomento “Città Sottomarina segnalata al largo di Cuba Occidentale”:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/1697038.stm. Il caso in questione ha avuto la sua prima uscita pubblica online sul sito “Earthfiles” di Linda Moulton Howe il 18 Maggio 2001. La scoperta stessa è stata fatta la prima volta nel Luglio 2000. Evidenti resti di un’antica città di pietra sono stati ritrovati in un’area dell’oceano alla profondità di circa mezzo miglio al largo della punta ovest di Cuba. Un team di esploratori che lavorava al largo della costa ovest di Cuba afferma di aver scoperto quelle che loro pensano essere le rovine di una città sommersa costruita migliaia di anni fa. I ricercatori di una compagnia Canadese hanno utilizzato un sofisticato equipaggiamento sonar per trovare e filmare le strutture di pietra oltre 2.000 piedi (650 m) sotto la superficie del mare. Affermano di non comprenderne ancora l’esatta natura della loro scoperta, e pianificano di iniziare una analisi dettagliata del sito, al largo della punta della penisola di Guanahacabibes, a gennaio. La Advanced Digital Communications è una delle nostre quattro società che lavorano in joint venture col governo del Presidente Fidel Castro per esplorare le acque cubane, che contengono centinaia di navi del tesoro dell’era coloniale Spagnola.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
[Immagine sonar cruda di una delle aree della “city” – Zelitsky / ADC, 2001]ROBOT SCANNER – Gli esploratori hanno avvistato per la prima volta la città sottomarina lo scorso anno, quando lo scandaglio ha iniziato a produrre immagini di strutture di pietra simmetricamente organizzate che ricordano uno sviluppo urbano.
[Immagine sonar cruda di una delle aree della “city” – Zelitsky / ADC, 2001]ROBOT SCANNER – Gli esploratori hanno avvistato per la prima volta la città sottomarina lo scorso anno, quando lo scandaglio ha iniziato a produrre immagini di strutture di pietra simmetricamente organizzate che ricordano uno sviluppo urbano. In Luglio, i ricercatori sono ritornati sul sito con un robot da esplorazione capace di produrre filmati sottomarini altamente avanzati. Le immagini che il robot ha portato a galla hanno confermato la presenza di blocchi enormi e lisci dall’apparenza di granito lavorato. Alcuni dei blocchi erano costruiti in forme piramidali, altri erano circolari, hanno detto i ricercatori.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
[Paulina Zelitsky osserva l’immagine della piramide dalla video camera del sommergibile]; formazioni costruite più di 6.000 anni fa, una data che precederebbe la data ufficiale delle grandi piramidi d’Egitto di 1.500 anni.
[Paulina Zelitsky osserva l’immagine della piramide dalla video camera del sommergibile]; formazioni costruite più di 6.000 anni fa, una data che precederebbe la data ufficiale delle grandi piramidi d’Egitto di 1.500 anni. “È una struttura meravigliosa che sembra possa essere stata un grande centro urbano,” ha detto l’esploratrice dell’ADC, Paulina Zelitsky all’agenzia della Reuters. “Tuttavia, sarebbe irresponsabile dire cosa sia prima di averne le prove”. L’articolo Cubano di Ingles Granma International aveva alcuni dettagli extra che mancavano nel rapporto BBC: http://www.granma.cu/ingles/dic02/51ruinas-i.html
Rovine di una “città perduta” ritrovate sotto le acque Cubane
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Immagine della piramide ricavata dal sommergibile della Zelitsky. Un anno più tardi, nel Luglio 2001, il team della ADC, il suo partner cubano e alcuni esperti della Accademia delle Scienze di Cuba sono ritornati nell’area su una nave chiamata Ulises ed hanno inviato un robot sottomarino, comandato a distanza, per filmare alcune parti di quell’area di 20 km2.
La ripresa conferma la presenza di grandi blocchi di granito in formazioni circolari e perpendicolari. [Qual è la prima cosa che pensate quando sentite parlare di “grandi blocchi di granito in formazioni circolari e perpendicolari”? Bingo. Continuando con gli articoli, avremo conferme dirette di questo punto]. La maggior parte dei blocchi, lunghi tra i due ed i cinque metri, non erano coperti. Altri erano coperti con sedimenti e la sottile sabbia bianca dell’area. [I blocchi scoperti sono visibili]. Questa scoperta fornisce la prova di un lembo di terra che ha collegato in passato Cuba e la Penisola dello Yucatan. “Ci sono molte nuove teorie sui movimenti della terra e sulla sua colonizzazione, e quello che stiamo osservando ora dovrebbe fornire molte nuove ed interessanti informazioni” ha detto la Zelitsky.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Sul suo sito, http://www.personalvitality.com/hslide0008.htm, Hans- Peter Ludwig ha fatto una ricostruzione 3D del sito, basandosi sui migliori dati disponibili che siano mai stati resi pubblici.
Questa storia è arrivata alla National Geographic il 28 Maggio 2002. Notate il quasi assurdo e ingannevole tentativo di soddisfare gli scettici e di liquidare l’intera faccenda con un qualche genere di ancora indefinita “spiegazione naturale”.
http://news.nationalgeographic.com/news/2002/05/0528_020528_sunkencities.html
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
“La Natura è capace di creare delle strutture inimmaginabili”, ha detto. L’argomento della “spiegazione naturale” mette i negazionisti più comodi nella loro attuale visione del mondo.
Nelle profonde acque di Cabo de San Antonio, al largo della costa di Cuba, dei ricercatori stanno esplorando delle inusuali formazioni di blocchi lisci, creste, e forme geometriche. La società di esplorazione canadese che ha scoperto le formazioni, la Advanced Digital Communications, ha suggerito che queste possano essere gli edifici ed i monumenti di una primitiva e sconosciuta civiltà Americana. Molti scienziati sono scettici riguardo a qualsiasi teoria che possa indurre la gente a tracciare un parallelo con la leggendaria città perduta di Atlantide. Il geologo Manuel Iturralde, comunque, ha posto l’accento sulla necessità di mantenere una mente aperta mentre le indagini sul sito proseguono. “Queste sono strutture estremamente particolari, ed hanno catturato la nostra immaginazione”, ha detto Iturralde, direttore della ricerca al Museo di Storia Naturale di Cuba. Iturralde ha studiato molteplici formazioni sottomarine in tutti i mari, ma ha detto, “Se dovessi spiegarlo geologicamente, avrei delle grosse difficoltà”. Nel suo rapporto sulle formazioni, Iturralde ha fatto notare che una prova definitiva di strutture artificiali nel sito potrebbero rinforzare alcune tradizioni orali dei Maya e dei nativi Yucatecos. Queste persone tramandano ancora antiche storie di un’isola abitata dai loro antenati che è svanita in mezzo alle onde. Iturralde chiarisce, comunque, che il solo fatto che nessuna spiegazione naturale sia immediatamente evidente, non esclude che non ce ne siano. “La Natura è capace di creare delle strutture inimmaginabili”, ha detto. L’argomento della “spiegazione naturale” mette i negazionisti più comodi nella loro attuale visione del mondo. Tuttavia, alcuni articoli ben rispecchiati di Linda Moulton Howe ospitavano interviste con la Zelitsky ed il suo partner Paul Weinzweig – e in questi articoli, qualsiasi traccia di speranza che gli scettici possono avere per una “spiegazione naturale” viene completamente frantumata.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
dettagli da un’intervista del 19 Novembre 2001
LMH: C’è qualcosa che può dire per gli annali questa mattina per cui io possa fare qualche genere di aggiornamento?
PW: Per gli annali posso dire che il Centro di Archeologia ed Antropologia Marina presso l’Accademia Cubana delle Scienze attualmente sta analizzando dei dati video che abbiamo dal perimetro del sito da rocce megalitiche. Stanno lavorando sulle iscrizioni che hanno rilevato su queste pietre, ed in questo momento le stanno analizzando.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Lo stesso genere di pietre che si possono vedere sull’Isola di Pasqua e a Stonehenge. larghe e lisce e colorate, che non hanno alcuna relazione con l’ecologia circostante.
LMH: Qual è la dimensione stimata di queste pietre?
PW: La dimensione stimata di queste pietre…. sono grosso modo di 2 per cinque metri. Pietre grandi. Sono circa sei piedi per quindici o sedici, qualcosa così (sei piedi per ognuno dei sei lati, e sedici di altezza).
LMH: E Lei ha menzionato che probabilmente hanno il medesimo tipo di aspetto delle pietre perimetrali di Stonehenge? Quel genere di aspetto rettangolare?
PW: Sì, lo stesso genere di pietre che si possono vedere sull’Isola di Pasqua e a Stonehenge. Larghe e lisce e colorate, che non hanno alcuna relazione con l’ecologia circostante. E c’è anche l’evidenza un sottile taglio e incastro, cioè uno sopra l’altro, come la base di una piramide o di un grande edificio.
LMH: E su queste pietre, dove sono le possibili iscrizioni? Sì, insomma, in alto, in basso, a metà o dove?
PW: Non si trovano in un punto specifico delle pietre, queste iscrizioni. Possono essere a metà delle pietre e in varie parti su tutte le pietre. Una cosa che abbiamo trovato, che l’antropologo ha trovato, era una croce Americana. È una croce dell’America Centrale. Non sono due linee. Sono due forme ovali che si incrociano l’una con l’altra. Due lunghi ovali che si incrociano l’un con l’altro come una croce, solo che la forma non è una singola linea ma un cerchio appiattito. Da quello visto finora in video sembrano essere incise nella pietra di un quarto di pollice o mezzo pollice, ma in realtà non sappiamo dirle la profondità. C’è luce limitata ed anche una prospettiva limitata per via del…. abbiamo problemi tecnici con il ROV.
LMH: È buio sotto di mezzo miglio, non c’è luce per niente a parte quella che portiamo noi.
LMH: Quindi siete limitati solamente a quello che potete mettere in quella luce davanti a noi, abbiamo una buona illuminazione ora e abbiamo una telecamera a bassa luce da aggiungere alle nostre due o tre altre videocamere che abbiamo già. Per la nostra videocamera con zoom e abbiamo parecchie videocamere che funzionano laggiù ed abbiamo una buona illuminazione. C’erano parecchi detriti nell’acqua in quel periodo, creati da una forte corrente, probabilmente dal plancton.
LMH: Quando pensate che sarete in grado di andare laggiù con tutte le videocamere funzionanti?
PW: Bene, ottimisticamente, se riusciamo a riavere indietro tutti i nostri sistemi entro due mesi e se abbiamo una pausa dal maltempo.
LMH: E il museo che sta cercando di analizzare le iscrizioni incise trovate finora, avete avuto qualche indizio se pensano che possano corrispondere a una qualche antica scrittura conosciuta?
PW: Non abbiamo ancora tratto alcuna conclusione. Sono… l’analisi è ancora in corso.
LMH: Hanno fatto qualche commento su queste, i simboli o le incisioni?
PW: Iscrizioni di tipo geroglifico.
LMH: Geroglifico come in Egitto?
PW: Ho detto che le lettere sono di tipo Greco. Fermiamoci un momento. Perché non parli con il mio capo? Il suo nome è Paulina Zelitsky.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Esempio di croce da una caverna Cubana di Paulina Zelitsky, 2001.
Sono antiche, pre-Colombiane, probabilmente migliaia di anni prima di Colombo. Sai, Cuba, dalle nostre informazioni sulle isole, è stata sommersa tre volte…
LMH: E nelle caverne sott’acqua intorno all’isola, la croce Americana vi è stata trovata incisa?
PZ: Sì, e altra simbologia, altri dipinti di tipo cosmico.
PZ: Stavo ascoltando mio marito e non volevo che facessi qualche brutto errore mescolando il Greco, perché non è Greco. Ne ha la stessa tendenza, ma non è Greco. Non sappiamo cosa sia, e gli scienziati stanno cercando di decifrarlo.
LMH: Giusto. Ha qualche rassomiglianza con il Greco ma non è Greco. E ce ne sono anche alcuni simili a pittogrammi che possano ricadere nella categoria dei geroglifici?
PZ: Sì, e simboli anche. Ci sono diversi segni, più di tipo Americano, come quelli che hanno trovato in America Centrale. Piramidi. E un forte profilo di strutture che suggeriscono un tipo piramidale, un tipo piramidale Americano, non Egiziano.
LMH: Ok, intendi dei simboli glifi che sarebbero stati trovati nelle piramidi Mesoamericane. E un esempio è quella croce fatta di ovali che si intersecano l’un con l’altro?
PZ: Quello è un esempio. Esatto. E quel tipo di croce viene chiamata croce Americana. La troviamo a Cuba in svariate caverne e sull’isola.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Esempio di curiose spirali armoniche da una caverna Cubana. Paulina Zelitsky, 2001. E questa si può trovare nelle caverne Cubane intorno all’isola, non solo nel sud, ma anche nel nord. E quelle caverne sono caverne sottomarine. So di una caverna sulla terra ferma, e anche quella ha questo tipo di simbologia.
LMH: E quando gli archeologi hanno studiato le incisioni nelle caverne di Cuba, stanno tentando di compararlo a quello Centro Americano, ma è caratteristico di per sé. È difficile dire che la simbologia antica Americana sia identica a questa. Non è identica. È simile, ma non identica. Ecco una successiva intervista tra Linda Moulton Howe e Paul Weinzweig del 24 Settembre 2003 – circa due anni dopo – che entra ulteriormente in dettagli mai visti altrove nella letteratura dei media su questa storia unica:
http://www.freerepublic.com/focus/f-news/992589/posts
PW: Abbiamo immagini sonar che mostrano i tipi di strutture architettoniche con geometria, linee perpendicolari e simmetrie, che non si tendono a trovare in natura e non si ripetono da nessuna parte nella regione. Sono estese e grandi e abbiamo un video, ma è suggestivo perché le pietre che abbiamo videoregistrato sono grandi, lisce. Non appartengono per niente alla geologia locale, secondo il nostro lavoro di esplorazione del fondo oceanico e secondo il dott. Iturralde. E le pietre sembrano avere alcuni aspetti di taglio e caratteristiche di lucidatura.
LMH: E la dimensione di quelle che il Dr. Iturralde chiama strutture megalitiche, avete stime migliori su quali siano la larghezza, lunghezza e altezza di quelle strutture rettangolari?
PW: Secondo le nostre stime, le immagini sonar arrivano fino a c.ca 150 – 200 m in lunghezza e fino a c.ca 50 – 100 m in larghezza. Quindi sono strutture grandi.
LMH: Alte quanto, più o meno?
PW: Beh, è difficile dirlo perché quello che vediamo noi è solamente sopra il suolo sabbioso del fondo oceanico. Potrebbe essere fino a 15/20 m, ma ci possono essere strutture estese sotto la sabbia, la bianca sabbia del fondo oceanico.
LMH: Quando Paulina stava descrivendo uno degli ovali incrociati almeno uno degli investigatori ha pensato che potesse essere su una di quelle, era su una delle strutture megalitiche o era su una pietra singola, separata?
PW: Era su quella che noi chiamiamo con la parola “megalito”, usata per descrivere sia le strutture sia le pietre individuali che sono parti delle strutture. Anche le pietre sono grandi.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
L’intero fondo oceanico in quella regione è sabbia bianca con pochi affioramenti di calcare annerito. Per inciso, quando il calcare è annerito, è per contatto con ossigeno. Quindi, anche questo suggerisce che l’area una volta fosse sopra il mare. Queste cose (strutture megalitiche) sembrano di granito, come per miracolo.
LMH: Qual’è la loro dimensione?
PW: Possono essere dai 2 ai 3 m di altezza. Per quanto in larghezza, c.ca da 1 a 2 metri. Non abbiamo videoregistrato molte di queste pietre, quindi abbiamo pochi esempi. Ma sono grandi e alcune sembrano essere raccordate cioé una sopra l’altra in una posizione comoda.
LMH: E nei raccordi, potrebbe sembrare un tipo di costruzione simile a quello di Stonehenge, o cosa?
PW: Giusto. Non altrettanto lunga, ma certamente più quadrata, più arrotondata e più perpendicolare. L’intero fondo oceanico in quella regione è sabbia bianca con pochi affioramenti di calcare annerito. Per inciso, quando il calcare è annerito, è per contatto con ossigeno. Quindi, anche questo suggerisce che l’area una volta fosse sopra il mare. Queste cose (strutture megalitiche) sembrano di granito, come per miracolo. Perché non c’è granito su Cuba. Cuba è un calcare simile allo Yucatan. É per gran parte calcare, l’intera area è calcare.
LMH: E riguardo quella forma piramidale che c’era nell’immagine di Paulina che guardava il monitor del computer?
PW: Quella è una pietra. Una delle pietre.
LMH: E sembra in forma piramidale, ha una forma che non appare in natura. Non è una forma che ci si aspetta di trovare in natura. Per chi fosse scettico sull’immagine della piramide vista nel monitor della Zelitsky poco fa, abbiamo elaborato una foto di comparazione. È vero che la sua piramide non ha la normale inclinazione della Grande Piramide di Giza. Tuttavia, la sua struttura è totalmente coerente con la cosiddetta Piramide “Romboidale” di Dashur. Controllate la foto di comparazione e guardate voi stessi.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
La Piramide della Zelitsky, da una vista dal sommergibile, comparata con la Piramide “Romboidale” di Dashur. Ora, torniamo all’articolo che abbiamo lasciato per alcune importanti informazioni addizionali riguardanti la National Geographic
LMH: Parlando del robot con cui avevate sperato di poter arrivare laggiù, forse uno degli avanzati robot spaziali potrebbe andare e trivellare in alcune di queste strutture e scoprire esattamente cosa sono?
PW: Stiamo discutendo proprio ora un progetto con la National Geographic per fare una ricognizione preliminare utilizzando la nostra tecnologia, ma una ricognizione più estesa di quella che abbiamo già fatto e poi decidere sulla base di quelle scoperte se andare avanti o meno. Se dovessimo andare avanti, sarebbe con tecnologia più avanzata.
LMH: Adesso siete più vicini all’ottenere aiuto dalla National Geographic con fondi ed equipaggiamenti?
PW: Loro vorrebbero mandare giù una loro telecamera, una loro persona, sulla nostra nave per confermare quello che abbiamo trovato e per ottenere un po’ di informazioni in più a supporto di una ipotesi più forte che laggiù ci sia stata una civiltà. E poi, vorrebbero intraprendere il passo successivo che sarebbe uno sforzo finanziario e logistico più serio.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
LMH: Pensate che la primavera o l’estate del 2004 possano essere un momento opportuno?
PW: Sì, sembra possibile. Ma in realtà è accaduto qualcosa nel 2004? Apparentemente sì, ma non è stato un successo quanto speravano. I dati più recenti che siamo stati in grado di trovare sull’argomento sono stati tradotti dal Diario de Yucatan del 10 Luglio 2005: http://www.s8int.com/water27.html. Nell’Ottobre 2004, Paulina Zelitsky e il suo ben equipaggiato team ha compiuto una spedizione nell’area in cui è stata fatta una scoperta sottomarina, partendo ancora da Port of Progress, per dimostrare la teoria del collasso dell’isola, ma non hanno potuto completare la missione a causa di guasti tecnici al sottomarino che lo hanno reso incapace di raccogliere immagini del fondale marino. In quel momento l’apparecchio era in grado di compiere solamente delle immersioni superficiali, tuttavia gli scienziati sono riusciti a filmare una piramide alta quasi 35 metri e di estrarre pietre con incastonati dei fossili di animali incapaci di vivere ad una profondità di 700 m. La spedizione di quest’anno non sembra provare l’ipotesi di un’isola affondata. “Noi pensiamo che questa non sia più un’ipotesi, è un fatto, supportato da scienziati specializzati in geologia e archeologia”, dice l’investigatore.
“L’esistenza di strutture piramidali nelle profondità delle acque Cubane è verificata. Noi dobbiamo solo mettere insieme i dettagli.”
Nel 2000 dall’equipaggiamento di Paulina Zelitsky sono state fotografate piramidi e costruzioni, che dimostrano come tra Cuba e lo Yucatan esista una città sommersa a più di 600 m di profondità con strutture tagliate in modo geometrico, passaggi, gallerie, ed anche templi con diversi simboli che sono emersi in un luogo in cui ufficialmente gli esseri umani non sono mai vissuti. Secondo gli investigatori, queste strutture sembrano essere resti di strade, piramidi ed edifici. La maggior parte di questi blocchi hanno dimensioni gigantesche, raggiungendo i 5 metri di altezza e parecchie tonnellate di peso. È stato confermato che le pietre erano tagliate, scavate e levigate affinché si adattassero le une con le altre per formare così strutture più grandi. Queste costruzioni, concordano gli scienziati, sono megalitiche, sono allineate in forma simmetrica, sono ben organizzate e come se fossero ordinate e urbanizzate poste su una “spiaggia di sedimenti di cristalli vulcanici fini, come la sabbia.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
L’articolo dice anche che la National Geographic stava finanziando il viaggio e si aspettava di tornare per Ottobre-Novembre 2006. Tuttavia, secondo un post di Linda Moulton Howe l’accordo è decaduto: Paulina Zelitsky è rimasta senza fondi e la National Geographic non ha fatto un contratto di produzione.
L’articolo dice anche che la National Geographic stava finanziando il viaggio e si aspettava di tornare per Ottobre-Novembre 2006. Tuttavia, secondo un post di Linda Moulton Howe datata 16 Agosto 2005, l’accordo è decaduto: http://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=2146410578 Paulina Zelitsky è rimasta senza fondi e la National Geographic non ha fatto un contratto di produzione. Ho parlato con la National Geograpghic circa 5 mesi fa e hanno confermato di non aver fatto comunicati riguardo le strutture megalitiche sommerse per almeno un anno. Le ultime informazioni che ho avuto erano che Paulina Zelitsky stava lavorando su navi al largo del Messico per raccogliere denaro. Stimava di aver bisogno di 5 milioni di dollari per effettuare trivellazioni e fotografie sottomarine con i robot. Non so quando accadrà, ma quando sarà, ne parlerò su Earthfiles e su radio COAST TO COAST [13]. C’è qualche possibilità che questa possa essere una formazione naturale? Non quando si hanno delle vere iscrizioni scritte ritrovate sulle pietre. Quest’ultimo articolo, tradotto dallo spagnolo e basato su un’intervista del 26 Marzo 2004, rivela che le iscrizioni sono “abbondanti” e “in quasi tutte le parti dei depositi.” Questo include anche le ragioni del perché sia stata rilasciata una quantità tanto deludente di dati: http://www.s8int.com/water28.html di Luis Mariano Fernandez … è stato confermato che le pietre sono state tagliate, scavate e levigate affinché si adattassero le une con le altre per formare così strutture più grandi. Riguardo le strane iscrizioni, che sono simili a geroglifici Egizi, si sa poco eccetto che sono abbondanti e che sono in quasi tutte le parti del deposito. Vi compaiono anche simboli e di segni il cui significato è ignoto.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Le strutture, che ricordano le piramidi egiziane, strade e altri tipi di costruzioni, giacciono a oltre 600 m di profondità in un’area di oltre 20 km2.
Le strutture, che ricordano le piramidi egiziane, strade e altri tipi di costruzioni, giacciono a oltre 600 m di profondità in un’area di oltre 20 km2. Tornando a Iturralde, non solo mi ha concesso un’intervista ma mi ha portato a casa sua nella zona est dell’Havana per mostrarmi tutti i dettagli, i dati, le mappe, le fotografie e i grafici degli scandagli sonar, tutti accumulati in tre anni di sue indagini su questa sensazionale scoperta. Quest’investigatore, Manuel Iturralde, per inciso, ha offerto pochissime interviste ai mass media, infatti io credo che questa sia stata la prima volta che ha ricevuto un giornalista Spagnolo o Europeo. Al termine dell’intervista e della visita a casa sua, mi ha mostrato le immagini registrate da una telecamera sottomarina di questa “città sommersa”.
“Nessun mass media o giornalista le ha, fanne buon uso”, mi ha detto. Sono rimasta di ghiaccio, perplessa. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Queste videoregistrazioni vengono studiate e analizzate dal Centro di Archeologia e Antropologia Marina dell’Accademia Cubana delle Scienze. Il lavoro di questi scienziati è incentrato sui simboli e le iscrizioni che appaiono su questi monoliti di pietra.
[Poi intervista Paulina, che dice quanto segue:] “Stavamo indagando il canale localizzato tra Cuba e la Penisola dello Yucatan che è un’area interessante con diverse caratteristiche. Mentre sondavamo il fondale utilizzando un radar ad eco-scandaglio abbiamo compreso che eravamo arrivati su una piana di migliaia e migliaia di metri coperti da una sabbia bianca fine, come silice, e che era un po’ noiosa. Quindi siamo andati avanti così per tre o quattro giorni setacciando nient’altro che quella desertica e finissima sabbia bianca”.
PIRAMIDI DI CUBA
Componente Probatoria:
Abbiamo visto apparire nelle nostre mappe strutture simmetriche, come se fossero di manifattura umana. Dentro quest’area di sabbia silicea ci siamo spaventati perché pensavamo inizialmente che forse c’eravamo imbattuti in basi sottomarine degli Stati Uniti (US) o in qualche altra grande potenza mondiale che potesse costruire blocchi di strutture in aree deserte. Quando abbiamo pubblicato le notizie di questa scoperta per la prima volta l’Università di Vera Cruz si era interessata sia al nostro lavoro sia alle immagini che avevamo registrato di queste strutture sul fondo del mare.” Nello specifico, l’Istituto di Antropologia di questa Università mi ha invitato negli scavi che stavano effettuando sugli artefatti e sulle rovine della civiltà Olmeca. Quando hanno visto quelle immagini sottomarine hanno trovato similarità e paralleli con le rovine ritrovate negli scavi che questo Istituto stava portando avanti. Il suo interesse è balzato alle stelle perché i nativi Olmechi e altre prime civiltà hanno tutte una morfologia che evidenziava il loro arrivo da un continente orientale. Significa questo: che sono arrivati dalla direzione di Cuba, e specula sul fatto che la città sia stata distrutta ed affondata a causa di un grande terremoto. Lo studio dei loro simboli e del loro alfabeto ci indica che appartenevano a tre gruppi che sono sopravvissuti. Uno di questi gruppi è arrivato sulla costa di Veracruz, quelli che noi riteniamo essere gli Olmechi. Altri sono arrivati nell’America Centrale ed hanno viaggiato verso la costa Pacifica, e queste famiglie hanno creato la civiltà delle Americhe così come la conosciamo oggi perché hanno distribuito tutta la loro conoscenza. Quando questi antropologi hanno visto le immagini sottomarine di questa “città” ed hanno visto su alcuni monoliti di pietra alcuni simboli ed iscrizioni che hanno identificato con gli Olmechi, sono rimasti sorpresi. (Paulina, è una certezza che ci siano strutture piramidali laggiù?) Sì, e te lo dimostrerò. Ma ci sono molti tipi e classi di strutture, non solo piramidi. C’è anche un enorme piedistallo con una struttura intorno che potrebbe essere un grande orologio solare perfetto.