12/12/2023
Il principio di analogia e corrispondenza:
“Com’è in alto così è in basso e come è in basso così è in alto”
“Il vero senza menzogna, è certo e verissimo. Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l’ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l’oscurità fuggirà da te. È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Completo è quello che ho detto dell’operazione del Sole.”
Ermete Trismegisto
Ermete Trismegisto, il tre volte eccelso, figura leggendaria e misteriosa dell’età ellenistica a cui è attribuita la fondazione della corrente filosofica conosciuta con il nome di Ermetismo, autore del Corpus hermeticum e della Tavola di Smeraldo.
“I principi della verità sono sette: chi li comprende alla perfezione, possiede la chiave magica davanti alla quale tutte le porte del Tempio si spalancheranno”.
Il secondo principio è quello di corrispondenza, che spiega l’analogia delle leggi che governano il corpo umano e la sua psiche, con le leggi che governano i pianeti e l’intero universo. Tutto ciò che accade in ogni luogo dello spazio, sopra e sotto, in alto e in basso, dentro e fuori, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, dal microcosmo al macrocosmo, è soggetto alle medesime leggi.
Come in ogni essere è racchiusa la rappresentazione delle leggi che governano la Creazione, analogamente in ogni cellula vivente sono individuabili le linee guida della creazione degli astri celesti.
Il mondo esteriore è quindi un riflesso di quello interiore, pertanto il mondo esterno tende a riflettere il mondo interiore di ogni individuo, come avviene per i pensieri e le immagini della nostra Coscienza, che si manifestano nelle circostanze esterne. Possiamo quindi asserire che il mondo interiore è la causa ed il mondo esterno è l’effetto.
Per cambiare l’effetto, dobbiamo cambiare la causa!
Se c’è disequilibrio nel nostro mondo esterno, ciò significa che c’è caos nel nostro mondo interiore. Se c’è aridità di sentimenti nelle nostre relazioni sociali, probabilmente c’è una penuria di amore verso noi stessi.
Se vogliamo vivere una vita autentica, piena di gioia ed abbondanza, è indispensabile iniziare a coltivare amorevolmente il nostro campo interiore, spargendo i semi giusti affinché producano con il tempo buoni frutti. Sanando le ferite del nostro universo interiore, potremo vivere meglio le relazioni con gli altri ed il mondo che ci circonda.
Coloro che comprenderanno appieno il principio di corrispondenza, smetteranno di cercare al di fuori delle risposte che, invece, si trovano da sempre dentro di sé.
Nella luce.
Naturidei