Tutto è Mente
𓇼
L’Umanità è sintesi e frammento di Pensiero Vivente
L’ente umano, Spirito illimitato della Bellezza Cosmica, comprimendosi nei limiti della forma tangibile accede all’esperienza terrena, ed è qui che il suo Sigillo divino può esprimersi e sperimentarsi come volontà del Pensiero Vivente. Fin dal concepimento l’uomo è potenzialmente un geroglifico, un Medu-Neter, letteralmente un Portatore della Rivelazione Divina. In ogni uomo questo Sigillo, inciso alla nascita nel nucleo della sua stessa carne, è il memento della sua consacrazione alla gloria del Supremo Codice a cui egli devolve, consapevole o meno, l’opera di ogni possibile vita.
Questi ideali astratti dell’architettura cosmica possono essere resuscitati in ogni singolo individuo che, risvegliatosi al Mistico, medita sull’inconoscibilità dell’Opera divina, scorgendone i Principi universali e le leggi della Vita.
Coagulatasi nella forma, la Luce che anima l’uomo è sepolta da strati di scorie che a tempo debito richiederanno di essere lavorate, sgrezzate e sublimate. Tuttavia, l’edificio fisico dell’uomo, il divino geroglifico, è in realtà la tomba o l’incarnazione del Monumento ideale, del Progetto iniziale, quella eterna Luce in cui le dimensioni materiali non sono altro che un umbratile simbolo del Neter Neteru, l’Assoluto Essere.
La Realtà di ogni civiltà umana può quindi essere considerata un’incarnazione delle vicende storiche di questa “Tradizione perenne” che in ogni era presiede, opera e garantisce continuità al Progetto iniziale in cui l’uomo risvegliato si riscopre figliol prodigo.
In passato, in quanto istituzioni per la diffusione dell’Agricoltura Celeste, la Tradizione e i suoi “Misteri” erano gli architetti della civiltà. Tuttavia, ad ogni eone, toccati i più alti cieli, i Misteri tramontano eclissandosi nelle trame culturali di quel dato momento storico. In ogni ciclo di decadimento, come accade in quest’epoca, essi sono profanati dallo stato perché invidioso della loro ricchezza e potere, dalle religioni perché intimorite dalla loro sapiente saggezza e dalla folla perché asservita alle leggi dello stato e plagiata dal dogma religioso. Ragion per cui, quando è lo stato a governare l’egemonia intellettuale produce ignoranza, divisione e competizione attraverso le cui contrazioni si controllano le folle oppresse dall’egida delle crisi e soggiogate dalla paura; quando invece impera la religione, l’emotività è schiava della superstizione e i sentimenti sono catturati dal mistero di una fede cieca. Prima che gli uomini possano ritrovare la vera fratellanza e l’armonia di vivere insieme, l’ignoranza deve essere trasmutata in saggezza, la superstizione in fede illuminata e la paura in amore. In questo macro scenario in cui si alternano epoche, eventi e ruoli, l’uomo a vari gradi è sempre partecipe; come compagine sociale inconsapevole della vera vita oppure, risvegliato al nucleo divino, come operaio attivo dell’opera e attore della vita… non protagonista.
Il Rinascimento è la risurrezione degli antichi Misteri che guida l’umanità alla riscoperta di un Insegnamento essenziale senza il quale l’attuale civiltà è destinata ad eclissarsi in uno stato di confusione spirituale e di spossante paura. Nonostante i pareri contrastanti, la Tradizione è una “Religione” nella sua più alta eccezione del termine, che opera per risvegliare il Divino nell’uomo, elevando i suoi iniziati a quel livello di cosxienza tale da consentire loro di vedere chiaramente i principi e servire lo scopo del Progetto iniziale.
Di epoca in epoca, l’utopia di una civiltà perfetta è sempre stata considerata la massima aspirazione e il più nobile degli ideali per l’umanità. Nel mezzo dell’attuale transizione umana è richiesta una potente visione di universalità in cui le scienze sacre, relative ai Misteri e ai Principi Aritmo-Lumino-Sonici della Vita, saranno disponibili ed insegnati liberamente a tutti coloro che per necessità, per scelta o per vocazione intraprenderanno con filosofia l’Arte di Vivere.
Nella nuova civiltà il mondo sarà governato da uomini e donne risvegliati alla Realtà dell’Essere; sovrani e reggenti sostituiranno imperatori e tiranni. Menti illuminate coese all’intelligenza del Cuore ricopriranno specifici ruoli impersonali, per affinità e competenze amministreranno la cultura che più si addice loro, consapevolmente serviranno l’Opera delle Opere: l’Umanità Una. Il governo della Terra amministrato da saggi reggenti sarà plasmato a un supremo modello icastico ispirato all’Armonia e all’Unità. Il dogma del superfluo, la società dell’utile, la cultura separativa e le leggi illiberali saranno dunque spazzati via preservando solo i requisiti propedeutici all’Etica dell’essenziale.
I figli di questa Umanità saranno educatati nel più sacro, nel più segreto e nel più duraturo di tutti i Misteri: il Simbolismo. Sarà insegnato che ogni azione, ogni oggetto visibile, ogni pensiero astratto, ogni emozione, ogni istinto non è che il Simbolo frattale di un Principio incommensurabile ed eterno: il Pensiero Vivente.
L’umanità imparerà che la Verità giace in ogni atomo del cosmo, che la separazione è un’illusione e che ogni forma del creato è il simulacro di un’unica Realtà onnipotente, onnipervadente e onnisciente. Ogni uomo, indistintamente e per gradi, realizzerà di essere il punto focale dell’unico Essere, la Cosxienza Sferica in cui egli potenzialmente e contestualmente è un essere spirituale, mentale, emotivo, istintivo e fisico. L’uomo nuovo imparerà a liberare dai loro involucri limitanti le sue innate virtù e a padroneggiare la sua genialità sopita, consapevole di essere uno strumento Divino capace di risvegliare la sua stessa Creazione.
Il Rinascimento è il seme di una nuova civiltà che fiorisce dalle ceneri della precedente, una soluzione di continuità che annunzia l’inizio di una rinnovata era per l’Umanità. Un nuovo ordine spirituale sociale e culturale sarà ristabilito; l’uomo non combatterà più per la Libertà, non mercificherà più l’Amore con il compromesso, mai più bramerà il Potere a discapito del prossimo, e nemmeno lotterà per la Verità, il Bene e la Pace, poiché ognuno di questi sacri valori sarà ritrovato e realizzato all’interno di sé stessi.
Genialità e talenti, desideri e creatività, aspirazioni e virtù risorgeranno dalle loro tombe, e lo Spirito di Bellezza, di Bene e di Verità, ucciso innumerevoli volte dall’ignoranza, sarà di nuovo il Maestro irresistibile dell’Opera Una.
In questa attuale “turbolenza umana”, spirituale, culturale e sociale, ogni uomo e donna di buona volontà che a proprio modo partecipa e si adopera alla costituzione della nuova Civiltà, è in sé già Rinascimento. Costoro, uniti in coro, sono già l’emblema vivente del Bene venturo, nunzio della Vita divina sulla Terra.
La Mente, meta matrice del Pensiero Vivente, progetta e codifica ogni possibile evento della Creazione. Del Vuoto, il Progetto iniziale è Impulso e Origine, è l’epopea Divina del principio dell’Esistenza e dell’Universo e dell’Uomo. Tutto ciò può sembrare metafisica, eppure questa esegesi è magistralmente registrata e riconoscibile nell’odissea che l’intera Umanità, inconsapevole del copione, recitando un gioco di ruoli sperimenta sul meraviglioso scenario offerto da madre Terra…
Iniziati e saggi siederanno sui seggi dei potenti.
Gli Dèi cammineranno accanto agli uomini.
Il potere dell’Amore riunirà in un triplice abbraccio Umano e Divino.
L’Umanità è sintesi e frammento di Pensiero vivente.
𓌏 𓌏
GRUPPO ALTROVE
MMXXV